ᴡʀᴏɴɢ ɴᴜᴍʙᴇʀ ♡ ᴍɪɴ ʏᴏᴏɴɢɪ ✔

ǫᴜɪɴᴅɪᴄɪ

[suga 03:21 PM]: Dove sei?

[me 03:24 PM]: Sono a lezione

[me 03:24 PM]: Che cosa vuoi?

[suga 03:25 PM]: è questo il modo di parlare al tuo ragazzo?

[me 03:36 PM]: *finto ragazzo

[suga 03:26 PM]: Dettagli

[suga 03:27 PM]: A che ora e dove esci?

[me 03:28 PM]: Perché?

[suga 03:29 PM]: Dobbiamo dare il via al nostro piano

[suga 03:30 PM]: Hoseok è con te?

[me 03:31 PM]: Sì

[suga 03:32 PM]: Perfetto

[suga 03:32 PM]: Però non hai risposto all'altra domanda

[me 03:35 PM]: Finisco alle quattro meno un quarto, l'aula è accanto al cortile

[suga 03:36 PM]: A tra poco

[suga 03:37 PM]: Kitten~

Brontolai e posai il telefono a lato. Diedi un'occhiata veloce a Hosek che era impegnato a prendere appunti. Le cose tra di noi andavano bene... per il momento.

Hoseok aveva pensato che quello che era successo fosse stato solo un sogno e non si ricordava nemmeno di avermi visto alla festa: la sera prima era così fatto che non aveva capito quello che stava succedendo, ma sapevo che la cosa sarebbe cambiata in pochi minuti.

La lezione terminò qualche minuto più tardi ed io iniziai a mettere via tutto ciò che avevo sul banco quando sentii qualcuno picchiettarmi la spalla. Guardai verso l'alto e Jimin mi stava guardando con gli occhi spalancati.

"Mijin, hai sentito quello che ti ho detto?" chiese piuttosto scocciato.

Sollevai un sopracciglio e lui gettò la testa all'indietro, brontolando.

"È vero? Stai davvero uscendo con Yoongi?" chiese.

Sbattei le palpebre e scrollai le spalle.

"Non lo so, lo sto frequentando?" chiesi a mia volta con sarcasmo.

"Senti Mijin, sto solo cercando di aiutarti." disse "Ti sta usando-"

"Apprezzo l'interesse, Jimin, ma non preoccuparti per me. So prendermi cura di me." lo interruppi.

Mi guardò a lungo con la mandibola che gli toccava praticamente terra, come se volesse aggiungere qualcosa, ma prima che potesse farlo gli passai accanto dandogli una spallata e andai alla ricerca di Hoseok.

"A-Aspetta Mijin-"

Me la filai prima che Jimin potesse raggiungermi: trovai Hoseok che mi aspettava fuori dall'aula. Pareva esausto, ma la sua espressione si illuminò non appena mi vide camminare verso di lui.

"Mijinnie~" canticchiò "possiamo andare subito a casa? La testa mi fa male da ieri."

Gli rivolsi un piccolo sorriso e annuii.

"È tutto il giorno che sei silenziosa, c'è qualcosa che non va?" mi chiese.

Scossi la testa.

Era una bugia.

C'era una parte di me che si stava pentendo di aver messo in piedi una tale messinscena, ma allo stesso tempo ero anche curiosa di vedere se avrebbe funzionato. Ero ancora spaventata di finire per ferirlo e che le cose potessero andare diversamente da come me le ero immaginata. Lo guardai e lo trovai a sorridere, nonostante l'evidente mal di testa che aveva.

[suga  03:58 PM]: Dove sei?

[suga 03:59 PM]: Ricorda

[suga 04:00 PM]: Dobbiamo essere convincenti

[me 04:01 PM]: Sono fuori, dove sei tu?

[me 04:01 PM]: E cosa suggerisci di fare per sembrare "convincenti"?

[suga 04:02 PM]: Non lo so, inventati qualcosa

Hoseok stava dicendo qualcosa ma si bloccò di colpo: seguii con lo sguardo il punto in cui stava guardando e vidi Yoongi, in piedi in mezzo al cortile.

Yoongi mi guardò come se stesse aspettando che facessi qualcosa. Mi immobilizzai.

[suga 04:08 PM]: Non startene lì impalata

[suga 04:09 PM]: Non ci starai mica ripensando, vero kitten?

Lasciai cadere tutto quello che avevo in mano e corsi verso di lui con uno dei sorrisi più falsi che potessi fare in quel momento.

"Yoongi!" gridai quasi saltandogli addosso per abbracciarlo.

'Sii convincente'.

Gli stampai un breve bacio sulla guancia. Tutto quello mi sembrava sbagliato, ma era troppo tardi per tornare indietro.

"Non credi di avere un tantino esagerato?" mi sussurrò con un nota di fastidio nella sua voce.

"Mi hai detto tu di essere convincente-"

"Sì, convincente, non fastidiosa." brontolò.

Mi diedi un'occhiata attorno e praticamente tutti gli studenti che si trovavano nei pressi del cortile avevano lo sguardo fisso su di noi. Sentii immediatamente le guance andarmi a fuoco e nascosi il viso nelle mani.

"Mijin, piantala." mi riprese Yoongi.

Mi spostò le mani dal viso e premette con foga le sue labbra sulle mie. La mi prima reazione fu quella di allontanarlo, ma dovevo continuare con quella messinscena.

Diedi un'occhiata veloce a Hoseok che sembrava furioso: il suo umore, dapprima solare e spensierato, era sparito. Sembrava così arrabbiato da poter tirare un pugno a Yoongi da un momento all'altro.

E fu esattamente ciò che fece.