SENZA SALUTARTI

196 11 1
                                    

NARRATRICESPO'V



Erano passati due mesetti da quando i due ragazzi si erano trasferiti.

La loro vita procedeva perfettamente, erano felici insieme. Hanno visitato tantissimi posti, fatto camminate e sere romantiche.

Solo che ....

nell'ultimo periodo benji, che aveva trovato lavoro si era distaccato da Federico.

Lavorava quasi tutti i giorni. Alternava due lavori la mattina uno e il pomeriggio.

Federico non capiva cosa stesse succedendo aveva paura che per colpa sua non riuscivano ad andare avanti. L'appartamento costava tanto e anche la vita Milano non era facile.

Nell'ultimo periodo ci furono tra i due ragazzi diverse litigate..



SPO'V BENJI

Federico!Dove hai messo i fogli che erano sulla scrivania?

-emm..li avevo spostati nel cassetto,

"quanon ci sono ! " devo calmarmi.

-prova a vedere nell'armadietto in ufficio.

"Non sono neanche li. Federico quante cazzo di volte ti ho detto che non devi toccare la mia roba?! Questo non è uno stupido gioco."dissi tutto ad un fiato.

-scusa..non urlare però..

"non urlare? Ti rendi conto che senza quei figli potrei perdere il lavoro?"

-aspetta...tieni...

"li avevi tu? Ma sei deficiente? Lo stai facendo apposta a farmi incazzare?"

-io volevo soltanto restassi un po' di tempo con me....

"E QUESTO TI SEMBRA IL METODO GIUSTO... NO! E STASERA CENI DA SOLO NON TORNO A CASA.!
CIAO!"
dissi infuriato prendendo la mia roba e uscendo di casa sbattendo la porta. Entrano nell'ascensore tirai un pugno al numero 0 e incominciai a pensare...........

Spo'v Federico

non c'è la faccio più è un mese che va avanti così..

che non mi ami più?

Entrai in bagno mi feci una doccia poi mi stesi sul divano. Non avevo voglia di fare niente.

Versole 19:30 di sera accertai il fatto che ben non sarebbe tornato quindi non mangiai e mi misi a letto.

Presi carta e penna e iniziai a scrivere.

"giorno27 novembre....."

giorno dopo.......

benji spo'v

sonole 11:00 del mattino finalmente rientro a casa.

Faccio il più piano possibile Federico starà ancora dormendo.

Vado in cucina apro il frigo noto che è tutto come lo avevo lasciato la sera precedente questo vuol dire che fede non ha mangiato.

Dopo neanche 20 minuti mi arriva una chiamata. Zambo

B-zambo allora come siamo messi?- Dissi eccitato.

Z-mi mancano le ultime cose... fede dov'è?

B-è di là che dorme , quindi?- Speriamo non senta...

Z-.................................................................

B-okay...allora lo lascio, non riesco a continuare così....

Z- vediamoci tra mezzora al bar.

B-grazie davvero zaza.

fede spo'v

sento benji rientrare, credo si sia calmato ha fatto il più piano possibile per non svegliarmi.

Aspetto un pochino prima di alzarmi.

Quando stavo per tirarmi su dal divano sento benji che risponde al telefono.

"è di là che dorme"

"okay lo lascio"

"grazie mille zazza davvero"

non posso credere a quello che ho appena sentito mi rimetto sdraiato con la faccia in giù trattenendo le lacrime.

Dopo 20 minuti sento benji uscire.

Allora liberari tutto il dolore che c'era dentro di me iniziai a urlare e piangere.

Poi mi avviai verso camera nostra... anzi SUA. Presi la valigia e iniziai metterci dentro tutti i miei vestiti poi presi la mia roba in bagno e chiusi tutto.

Presi il mio diario....

lo aprii e ci scrissi sopra...

"28 novembre....

Benjamin Brian Mascolo, sono certo che sto per impazzire di nuovo. Sento che non posso affrontare un altro di questi momenti terribili. E questa volta non mi riprenderò. Allora faccio la cosa migliore, quella che non ho mai avuto il coraggio di fare... alemeno non da solo. Tu mi hai offerto la massima felicità possibile. Tu sei stato in tutto e per tutto quello che nessuno poteva essere. Non penso che due persone avrebbero potuto essere più felici di noi. Non ce la faccio più a lottare. So che sto rovinando la tua vita. Devo a te tutta la mia felicità. Se qualcuno avesse potuto salvarmi, quello saresti stato tu. Ho perso tutto, tranne la certezza della tua bontà. Non penso che due persone avrebbero potuto essere più felici di quando lo siamo stati noi.

Sono arrivato al punto di dirti addio, scusa, mi dispiace amore mio ma lascelta giusta è stata quella di lasciarsi.....

spero che un giorno potremo rincontrarci...

tuo Federico.

Scusatetantissimo l'assenza ma in sto periodo non stavo tanto benepsicologicamente. Ma ora sono tornata più forte di prima...almenocredo.











"Mi chiamo Benjamin" (sequel) FENJI [COMPLETA]Where stories live. Discover now