CIAO

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Fedespo'v

Presi la mia valigia, la portai fuori poi tornai dentro presi il diario e lo misi aperto sulla pagina che ho scritto oggi.

Andai verso il cassetto con i miei e i suoi soldi. Presi tutti quelli che appartenevano a me poi andai via.....forse per sempre...

presi il primo tram per arrivare alla metro.

Poi cercai la linea che portava più vicino all'aeroporto.

Arrivato li andai davanti al tabellone degli aerei in partenza.

Pensai tra me e me. Se devo scappare facciamo per bene.

Andai dal bigliettaio e comprai un biglietto di sola andata verso....

benji spo'v

tornaia casa dall'incontro con zambo verso 13:00 spero che Federico non si sia arrabbiato per ieri.

Non volevo urlagli, ma questa cosa è seria... e importante.

Entrato in casa notai che Federico non era più sul divano andai a vedere inbagno in cucina e in ufficio, ma nessuna traccia. Alla fine andai in camera e trovai un quaderno sul letto. Lo presi e iniziai a leggere.

Quando finissi senti una sensazione di vuoto poi pian piano sentivo l'ansiasalire l'ansia.

Mi alzi di scatto dal letto e aprii l'armadio...vuoto.

Anche la sua roba in bagno era sparita. E anche i suoi soldi.

Merda!merda! merda!

Presi il telefono e provai a chiamarlo.

Provai tutto il pomeriggio a rintracciarlo. Chiesi hai passanti hai vicini.

Ma nessuno aveva visto niente.

Allora chiamai zambo..

Z-o ben dimmi.

B-Federico...è scappato di casa....

Z-come?Ma figurati sarà andato a farsi un giro.

B-no...(dissi singhiozzando) ha preso tutta la sua roba non è rimasto più nella di suo...( scoppiai a piangere cominciando a sbattere tutto perterra e a tirare pugni al muro)

chiusi la chiamata e corsi in camera presi il diario e andai alla primissima pagina.

27settembre

oggi finalmente si realizza il nostro sogno. Quello di vivere insieme per sempre. Lo so sembro imbarazzante a scrivere queste cose su un diario come una bambina ma mi piace tantissimo mi da un libero sfogo .

Ma dal tronde sono ancora un bambino.. un bambino che ama tantissimo il suo benjamin. Un bambino che sarebbe capace di rispondere a quanto mi vuoi bene allargando le braccia dicendo tanto così perché te sei il mio tanto così.

ti amo benjamin. Tuo Federico.

Questo era l'unica cosa che mi rimaneva di lui...

Mi misi una mano davanti alla bocca e iniziai a sentire delle lacrime rigarmi il viso.

Sentii il campanello suonare. Mi alzai di scatto urlando il suo nome disperatamente.

" FEDERICO!FEDERICO!"

aprila porta ....ma lui non c'era.

"ah..zambo sei te..." iniziai a piangere di nuovo lasciandomi cadere sul pavimento. Zambo si avvicinò e mi abbracciò.

" perché" gli chiesi " è tutta colpa mia"

"Mi chiamo Benjamin" (sequel) FENJI [COMPLETA]Where stories live. Discover now