Capitolo 50

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Mancano pochi giorni a Natale, sto impazzendo per fare i regali a tutti i miei amici, ieri Kevin e Alex mi hanno  fatto sapere che per il giorno scenderanno qui a Los Angeles quindi ora ho altri due regali da fare, Liam ha già detto a tutti che dovrà fare un annuncio, anzi più che altro una proposta a Rebby, inutile dire che ora la mia migliore amica mi sta stressando con tutte le sue fantasie, si mi ha confessato che gli piace da un po', eravamo sedute nel divano blu scuro di casa sua e quando mi ha confessato che le interessava Liam io non sono rimasta sorpresa perché dopotutto me lo aspettavo, ormai per me lei è come un libro aperto, mentre io, non riesco a capirmi da sola quindi non penso che gli altri ci riescano, solo uno. "che ne dici di questi?" Rebeccah esce da dietro uno scaffale di roba sportiva con addosso due borsoni, uno rosso con macchie nere, uno verde militare con macchie sempre nere "io so che a Liam piace il verde ma quella rossa mi piace di più" alzo gli occhi al cielo, lei ama alla follia il rosso, peccato che si sia dimenticata un piccolo dettaglio, "guarda che non è per te" rido di gusto e lei alza le spalle lasciando da parte lo zaino rosso e comprando quello verde militare, saliamo in macchia per dirigerci al prossimo negozio che verrà controllato da cima a fondo, ho già comprato tutti i regali, mi manca solo una persona, naturalmente Jon, lo zaino di Liam è molto carino, ha molte tasche interne ed esterne che lo rendono molto comodo, in più gli può servire per il football, visto che il vecchio è praticamente distrutto, entriamo in nel ultimo negozio rimasto da setacciare e dopo una mezzora di ricerca riesco a trovare una cosa speciale, una cosa che riesce a rimanere impressa. Finiti di comprare i regali per tutti io e Rebby possiamo finalmente dedicarci allo shopping sfrenato per decidere come vestirci il giorno di Natale. Compro dei jeans color militare, degli stivaletti marroncini, una felpa nera e una cuffietta nera, ho sempre amato le cuffiette, se non si fosse capito abbiamo intenzione di andare in montagna, abbiamo affittato una piccola casetta e ci rimarremo per una metà giornata, una notte e un pomeriggio, anche se siamo in inverno secondo me non c'è niente di meglio, di qualche centimetro di neve, dopo aver accompagnato a casa Rebby e aver salutato sua mamma, che come al solito è stata dolcissima, salgo in macchina, trovo la maggior parte di semafori rossi, finalmente arrivo a casa stanca morta, porto i regali in camera e li nascondo infondo ai vestiti che ci solo alla fine della cabina armadio. Sto camminando nel corridoio della scuola con Rebby a fianco e con Jon e Liam al seguito, siamo quasi a metà anno e sto iniziando a realizzare che questo è l'ultimo anno che frequenterò questa scuola, dovrò partire per un università che ancora non ho scelto, dovrò affrontare un esame e separarmi dai miei amici. Entriamo in classe e il professore è già posizionato dietro la cattedra, "ho saputo che il giorno di Natale ci sarà una luna particolarmente luminosa, non vedo l'ora" già anche io non vedo l'ora che arrivi quel giorno, ho come la sensazione che succederà qualcosa di speciale, spero che Liam si decida a dichiararsi a Rebby, lo spero per lei e lo spero anche per me, mi sta parlando sempre di lui, ci conosciamo da soli due anni e le voglio un bene del anima, per me è come una sorella e penso che sia stata una fortuna per me averla incontrata, ormai so che è molto espansiva, a volte anche troppo e questo un po' mi fa invidia, io sono l'opposto, non riesco ad aprirmi con troppe persone, e quelle con cui riesco a farlo sono davvero poche "anche io non vedo l'ora!" riesco a dire prima che il professore inizia a spiegare, per il resto della giornata prendo appunti e ascolto la lezione, mi ritengo una brava studente. Tra poco, come ogni anno ci sarà la partita, dopo la scuola infatti, io e gli altri dobbiamo andare a fare gli allenamenti, Veronica e Amy hanno deciso di fare qualcosa di bello, di conseguenza noi altre dobbiamo essere perfette per non deluderle, suona la campanella del ultima e dopo aver riordinato i libri nello zaino esco in corridoio, vedo gli altri più avanti e cerco di raggiungerli ma vengo fermata da un ragazzo, "hei Rechel!" mi giro di scatto per capire chi mi abbia fermata, trovo un ragazzo di media altezza con i capelli marroncino chiaro e gli occhi del medesimo colore, hanno una luce che lo fa sembrare dolce e simpatico, dallo stretto maglioncino grigio si vede che è abbastanza in forma, purtroppo non mi ricordo come si chiama anche se sono sicura che frequentiamo qualche corso "sono Lorenzo, sono nella squadra di nuoto, facciamo biologia e chimica insieme" ora ricordo chi è "facciamo anche fisica insieme! dimmi" mi rivolge un sorriso, evidentemente non si aspettava che me lo ricordassi, ed era vero, "emm volevo sapere se ti andava di scambiarci il numero e magari di uscire qualche volta insieme" sono pronta per conoscere di nuovo qualcuno? di innamorarmi? non capisco perché mi faccio tanti problemi, tutti hanno diritto a una seconda possibilità perciò sorrido imbarazzata e annuisco fa per passarmi il suo telefono ma da non so che parte compare Jon, "Rechel siamo in ritardo" non faccio in tempo ad elaborare la frase che mi ritrovo trascinata per il corridoio "ma...", arrivo vicino a Rebby e Liam e finalmente Jon mi lascia il braccio, rimane al mio fianco e non capendo perché si è comportato così alzo lo sguardo verso di lui, i nostro occhi occhi si inchiodano per qualche breve istante, quanto basta per farmi venire quella morsa allo stomaco, come si chiama? io le chiamo farfalle nello stomaco, cosa che non dovrebbe più succedere, non dopo tutti i mesi che ho passato per accantonarle da una parte, noto che ha la mascella serrata ma visto che fa finta di niente, anche io faccio lo stesso, "... voi che ne dite? andiamo a mangiare alla MC e poi andiamo agli allenamenti?" annuisco anche se non ho capito di cosa hanno discusso per tutto il tempo e anche Jon accetta. Arriviamo alla MC e mangiamo, non mangio molto spesso in questo posto, preferisco un bel piatto di pasta al pesto o magari una fetta di pizza, gli altri rispetto a me mangiano come bufali, penso che se continuano così agli allenamenti si sentiranno male,  arriviamo al campo e dopo esserci cambiati incominciamo gli allenamenti.

~Sex Or Love?~Where stories live. Discover now