➎ 🅕🅛🅞🅞🅡🅢 (in sospeso)

Capitolo 7

《Ancora una volta, complimenti! Dato che avete premuto il pulsante del terzo piano, vi dirò in cosa consiste adesso la vostra prova》 si sentì dall'altoparlante, una volta che Dylan ebbe premuto il tasto《Per tutto il terzo piano si snoda un labirinto, il vostro scopo è molto semplice: riuscire ad uscirne. Ma attenzione: in tutta la zona è presente del gas nervino mortale che porta alla morte in massimo 90 minuti. Alla fine del labirinto, davanti all'ascensore, vi aspettano 3 siringhe di atropina: l'antidoto. Poiché riteniamo che sotto condizioni così estreme sia impossibile anche per soggetti straordinari riuscire nell'impresa, abbiamo deciso di fornirvi un piccolo aiuto posizionando nel banco, che troverete alla destra dell'uscita di questo ascensore, quattro oggetti diversi, uno a testa, che potranno aiutarvi》
La musichetta d'ascensore prese il posto della voce e le porte si aprirono.

I ragazzi erano visibilmente scossi e per la prima volta da quando si trovavano lì, non avevano commentato nulla riguardo la prova.
Forse perché sapevano che non avrebbe avuto senso contestualizzare ancora le assurde imprese che avrebbero dovuto portare a termine.
O forse perché erano tutti troppo concentrati sul vincere.
Davanti a loro si palesò uno scenario agghiacciante: il labirinto era molto più imponente di quel che pensavano.
Le pareti erano alte almeno quattro metri, e quella davanti a loro si spaccava al centro lasciando un'apertura abbastanza ampia.
Capirono che quella era l'entrata.
Uscirono tutti, e alla loro destra trovarono il banco di metallo profetizzato dalla voce, con sopra i quattro oggetti: una bussola, un coltello dalla lama affilata e dal manico sottile, un gessetto e ...
《Un panino?》domandò Katy ai ragazzi una volta che vide l'insolito quarto oggetto.
《Fatevi da parte, zucconi》disse Dylan spingendo via i tre ragazzi.
Si avvicinò al tavolo e prese il gessetto.
《Che cazzata》sogghignò guardando il cilindro di gesso tra le sue mani. Subito dopo, si incamminò verso il labirinto e scomparì.
Katy sorrise non appena vide la bussola.
《Vai pure, Allison. Prima le signore》disse Brad cordialmente guardando la ragazza dinnanzi a lui, che sotto quell'illuminazione un po' tetra sembrava ancora più bella di quello che l'era parso la prima volta in cui l'aveva vista, quando si era appena svegliata nell'ascensore.
I suoi lineamenti le ricordavano qualcosa, un non so che di familiare...
《Oh beh, grazie》rispose.
Sembrò indecisa su quale oggetto prendere.
"Si sono già presi gli oggetti più utili" pensò.
D'un tratto, ebbe un'idea, e una scintilla attraversò i suoi grandi occhi.
Prese il coltello, lo impugnò e praticò un taglio non troppo lungo sul lato del braccio sinistro. Il sangue cominciò a gocciolare.
《Furba. Non ci avevo pensato, Ally. Ma io ho un'altra idea》 disse Brad prendendo il panino《Ci vediamo alla fine!》 le fece l'occhiolino ed entro nel labirinto.
Allison sentiva un dolore lancinante al braccio, eppure sapeva che quella era la condizione necessaria per attuare la brillante idea che le era venuta in mente.
Accettando quel buon dolore, s'incamminò.