OTTO

5.8K 147 0
                                    

Pov's Elizabeth
Essere una donna dell'alta società è una cosa estremamente difficile. Dall'esterno si potrebbe pensare che sia facile ma non lo è, l'unico vantaggio credo sia il fatto di essere ricchi. Essere perfetti, impeccabili ad ogni evento e stare sempre accanto al proprio marito sono le cose fondamentali. La cosa importante è sempre mostrarsi perfette e con un sorriso smagliante alle telecamere e ai flash di tutti i paparazzi. Io non sono una a di quelle donne, mi piace andare a cavallo o aiutare mio padre nella fattoria, non mi piacciono i tacchi o tutte quelle robe ma ho cominciato ad abituarmi visto che ora faccio parte della società che ho sempre odiato.
••••••••••••••••
Apro gli occhi e poi guardo la radiosveglia, sono le otto di mattina. Noto il posto accanto a me vuoto e quindi suppongo che Robert si sia già alzato. Mi alzo e poi vado in bagno per farmi una rinfrescata. Lavo i denti e mi lavo la faccia con una saponetta. Prima non ero una persona che particolarmente si curava alla mattina se non dovevo uscire ma ora cerco di essere sempre impeccabile anche se sono in casa. Vado in cabina armadio e mi tolgo il pigiama, prendo un paio di jeans azzurri e una felpa con il logo della Gucci. Il vantaggio di avere i capelli corti è che non devi più pensare a quale pettinatura farti. Spazzolo i capelli e poi esco dalla camera da letto. Vado in cucina e vedo Robert seduto sullo sgabello dell'isola. Gabriella è ai fornelli che sta preparando la colazione. Noto che Gabriella ci sta fissando e così mi avvicino a Robert, gli tolgo il giornale dalle mani e mi appoggio a lui. "Non mi saluti neanche, dovrei sentirmi offesa" dico e lui mi bacia il collo. "Scusa, ero preso dal giornale e non ti ho visto" risponde. Strofina il naso con il mio collo e mormora "mi piaci moltissimo con i capelli corti". Mi sento avvampare, nonostante lui stia fingendo. Mi giro verso di lui ed annullo la misera distanza che ci separa. Mi stacco dalle sue labbra ricordandomi che non siamo soli nella stanza. Ogni volta che ci baciamo è come si mi baciasse per la prima volta. Bevo un sorso dalla tazza di caffè di Robert cercando di calmare il mio rossore. Lui tiene le mani salde sui miei fianchi e mi sta riempiendo di baci sul collo. È semplicemente meraviglioso sentire le sue labbra e la sua lingua sul mio collo. "Signora Evans vuole che apparecchi in sala da pranzo?" chiede, "no. Mangiamo qui, non serve apparecchiare" rispondo.
Mi siedo sullo sgabello accanto a Robert, Gabriella ha preparato una colazione molto ricca. Ci sono i bacon, le uova strapazzate, salsicce e toast. Come bevanda c'è il caffè, il succo d'arancia e il latte.
•••••••••••••••
"Non c'è la faccio più, sono piena" dico dopo aver finito di mangiare i toast e bevuto il caffè. Robert ride mentre finisce di leggere il giornale.
"Perché ridi?" chiedo e lui risponde "hai mangiato pochissimo, se ci fosse mia nonna ti costringerebbe ad aprire la bocca e infilare tutto dentro la pancia". Rido anch'io immaginando scena, "mi ricordo la prima cena a casa dei tuoi genitori e Kelly mi ha fatta mangiare con la scusa che fossi troppo magra". Prendo tutti i piatti e li metto nella lavastoviglie. Oggi è domenica e quindi Robert non deve andar a lavoro. Ci spostiamo in salotto dove accendo la televisione per guardare qualche film. La televisione è veramente gigantesco ha uno schermo a 80 pollici. Faccio zapping tra tutti i film di Netflix ma non c'è niente che mi colpisce particolarmente. Sento il cellulare suonare e rispondo.
«Ciao Claire come stai?»
«benone è che non ci vediamo dal matrimonio e volevo farti un saluto»
«hai proprio ragione. Che ne dici se stasera vieni con Charles a cena da noi?»
«Non lo so, ora chiedo a Charles»
«Glie ho chiesto e ha detto che va bene»
«Perfetto, ti mando per messaggio l'indirizzo»
«Va bene a stasera»
«A stasera»
Guardo Robert e dico "ti ricordi che ti avevo raccontato che avevo fatto amicizia in aereo? Claire la ragazza che lavora per te" e lui annuisce. "L'ho invitata a cena da noi" aggiungo e lui risponde "In questo caso invitiamo anche Kate e Ian". Annuisco e recupero il cellulare per mandare un messaggio a Kate. "Ian ci sarà e Kate?"
chiede Robert, "c'è anche lei" rispondo.
••••••••••••
Guardo l'ora e dico "è ora che mi faccia la doccia". Mi alzo ma sento la mano di Robert che dice ammiccando "ti raggiungo fra qualche minuto". Io e Robert facciamo sesso ma senza nessuna emozione. Ma sta diventando difficile per me fare sesso senza provare niente. Non è che provo qualcosa per lui è solo che il mio cuore non è indifferente al suo fascino. Entro in bagno ed apro il getto d'acqua e mi accerto che sia calda come voglio io. Mi spoglio e poi entro dentro. L'acqua calda che scorre sul mio corpo mi dà un sensazione fantastica. Dopo qualche minuto sento Robert entrare in bagno. Si spoglia ed entra nella doccia con me.
"Ci hai messo molto" dico avvolgendo le mani attorno al suo collo, "mi ha chiamato mio nonno per una faccenda" risponde. Mi bacia il collo mentre con le mani esplora il mio corpo. Accarezza la mia intimità mentre io cerco di restare lucida, cosa che sta diventando impossibile. Si abbassa al mio seno e bacia i miei capezzoli con delicatezza. Mi appoggio al muro della doccia, mentre lui continua con la scia di baci per tutto il corpo. Metto le mani nei suo capelli. "Adoro i tuoi capelli, sono meravigliosi" dico mentre gli accarezzo, "non smettere mi piacciono le tue mani" dice. Potrei stare tutto il giorno qui con lui in questa doccia ma non posso perché tra poco avremo degli ospiti.
•••••••••••••••
Prendo l'accappatoio e poi esco dalla doccia. Fare sesso nella doccia è la cosa più rilassante ed eccitante che ci sia. Prendo il phon e lo accendo, iniziando ad asciugarmi i capelli. Quando ho finito, esco dal bagno e vado direttamente alla cabina armadio. Prendo dei jeans bianchi strappati sulle ginocchia e una maglione a collo alto grigio di Armani che metto dentro gli jeans. Spazzolo i capelli e poi mi trucco con il fondotinta, un filo di mascara e delle labbra metto il gloss trasparente. Quando ho finito mi guardo allo specchio soddisfatta. Robert indossa dei pantaloni un maglione nero di Ralph Lauren. "Posso sistemarti i capelli?" chiedo e lui mi guarda come se avessi detto un peccato. "Sono indomabili ma mi danno un aria sexy" risponde. Si siede ed io prendo la spazzola, mi siedo sopra di lui e cerco di spazzorlarli. "Non sono indomabili sei tu che sei pigro" rispondo mentre li Spazzolo. Ho finito e Robert ha i capelli ordinati e perfetti. Quando sta per alzarmi lui mi ferma e dice "rimaniamo qui". Sorrido e dico "non possiamo, abbiamo ospiti per cena e devo dare un mano a Gabriella in cucina". Sbuffano e dice "e se li cacciamo e rimaniamo solo io e te". Nonostante la proposta molto allettante, mi alzo e dico "sarà divertente stare in compagnia". Esco dalla camera da letto e raggiungo Gabriella che è già ai fornelli. "Signora per quante persone preparo la tavola?" chiede, "per sei persone" rispondo. Prendo una piazzetta dall'aperitivo, "buonissime. Ti sei superata" dico e lei mi ringrazia. Apro la cantinetta vino frigo e guardo fra tutti i vini quello più adatto. Scelgo una bottiglia di vino bianco e lo poso sull'isola della cucina. "Gabriella non ti preoccupare di apparecchiare faccio io" dico e lei annuisce. Prendo piatti, posate e bicchieri e vado nella sala da pranzo che è accanto alla cucina. Io e Robert non la usiamo Quai mai, preferiamo mangiare in cucina. Sistemo il tavolo con i piatti, le posate, i bicchieri e i calici. Metto il vino suo tavolo e poi ritorno in cucina. Sento il campanello suonare e vado al citofono per rispondere. Claire non sa a che piano ci troviamo. e così vado giù per andarla a prendere. "Ciao" dico ma lei mi sorprende abbracciandomi. "Che bello rivederti" risponde Claire. "Ciao Charles come stai?" chiedo e lui risponde "bene, grazie". Sorrido e dico "andiamo". Entriamo nell'ascensore, digito il codice, comincia a salire.
"Ma anche se sapevamo il piano non saremmo potuti salire, visto che c'è un codice" dice Claire, "il codice si disattiva automaticamente se vi riconosce. Ti ricordi l'autista che è venuto a prendermi?" chiedo e lei annuisce. "Lui ti conosce e se non si disattiva il codice, lo fa lui. Oltre ad essere l'autista è anche della sicurezza". Claire annuisce e poi dice "ma che figata pazzesca". Rido e poi le porte si aprono. Usciamo dall'ascensore ed entriamo in casa. "Benvenuti signori, mi potete dare i cappotti" dice Gabriella e loro annuiscono. Claire indossa una gonna corta bianca con i collant e una camicia azzurra con dei stivali neri senza tacco. "Venite, andiamo in salotto" dico e loro mi seguono. "hai veramente una casa bellissima" dice Charles, "grazie mille" rispondo. Andiamo in salotto e dico "accomodatevi pure. Io torno subito, tra poco dovrebbero arrivare altri due amici" rispondo. Vado in camera da letto dove vedo Robert con il portatile. "Sono arrivati Claire e il suo fidanzato, vieni a conoscerli" dico e lui annuisce. Spegne il portatile e poi mi segue. Andiamo in salotto. "Claire, Charles lui è mio marito Robert" dico.
"Piacere di conoscervi" dice Robert in modo cordiale. Si stringono la mano e poi ci sediamo tutti. "Ti sei ambientata a New York? Io faccio ancora fatica" dico verso Claire e lei risponde "non ancora. È tutto diverso da Colorado, ma stranamente mi piace tutto questo chiasso newyorkese" concordo con lei. "Non è la prima volta che vengo a New York ma è la prima che vengo per restare" dice ed io rispondo "prima venivi per vedere Charles?" Lei annuisce. Arriva Gabriella con un vassoio di pizzette e diversi tipi di aperitivo ed una bottiglia di vino. Versa un po' di vino ad ognuno e poi ritorna in cucina. "Charles che lavoro fai?" chiede, "lavoro come infermiere al New York Presbyterian" dice. "È un buon ospedale" commenta Robert. "Si, è uno dei migliori ospedali a New York" concorda Charles. "Elizabeth mi ha detto che lavori per me a che piano?" chiede Robert ad Claire, "lavoro al decimo piano" risponde lei.
Suonano al campanello e dico "Gabriella vai tu ad aprire?" e lei risponde "si, signora. Vado io". Entrano Kate e Ian in salotto, "Ciao Lizzy" dice abbracciandomi. Saluto
Ian e poi mi risiedo. "Kate, Ian. Loro sono Claire e Charles" dico facendo le dovute presentazioni. "piacere di conoscervi, sono Kate Evans" dice lei con quel solito sorriso che contagia chiunque, "il piacere è tutto nostro" risponde Charles. "A proposito avete visto la notizia" chiede Kate guardandoci uno ad uno, "se ti rendessi spiegabile sarebbe meglio per tutti" dice Ian. Kate sbuffa e dice "non ho la forza di sopportare te e il tuo carattere da coglione patentato. Ma comunque mi riferivo all'evento più bello della Grande Mela, oltre alla settima della moda, ovvero il Gala di New York". Ho sentito molte volte parlare del Gala di New York, è un evento esclusivamente per l'alta società. I biglietti per solo la partecipazione costano circa 30 mila dollari e per avere un tavolo servono sui 300 mila dollari, già il prezzo fa capire che riservato esclusivamente alle persone che contano. "Ah sì, ho visto l'e-mail d'invito stamattina" dice Robert.
"Hai già acquistato i biglietti?" chiede Ian e Robert risponde "lo farò domani o dopodomani". Guardo Charles e Claire che sembrano confusi, li stiamo escludendo con i nostri discorsi da persone ricche.
"Charles ma sei originario di New York o ti sei trasferito?" chiedo cercando di includerli nei nostri discorsi. "Sono nato a New York ma i miei sono di Chicago" risponde, "Chicago è bellissima ci sono andata per festeggiare i miei 15 anni" dice Kate. "Ti ricordi quando siamo andati a Las Vegas per i tuoi 18 anni Ian?" chiede Kate, "mi ricordo che quel giorno ti ho tolto la verginità" risponde Ian ammiccando. Kate lo schiaffeggia e dice "Non devi sbandierare i miei affari al mondo. Ma sai una cosa, tu mi hai reso la donna sexy e menefreghista che sono oggi e per questo ti ringrazio. Perché ora posso scopare con chi voglio e quando voglio". Sono letteralmente scioccata da questa rivelazione. Ian è rimasto di sasso dalla sua risposta, lo si nota dalla sua espressione. Forse in fondo, ma veramente in fondo, è innamorato di lei ma non sa il modo in cui si deve comportare. "Comunque parlando del Gala, stavo pensando di indossare Armani. Che ne dici Lizzy?" chiede Kate fissandomi, "ottima scelta. Io non so cosa indossare" rispondo. "Armani ha dei bellissimi vestiti ma se me lo potessi permettere, vorrei sicuramente uno di Chanel" dice Claire. "Lo so ma l'anno scorso avevo Chanel e non voglio indossare la stessa marca, sembrerebbe riciclato" dice Kate e poi si sfila i tacchi alti. "Lizzy hai qualche ciabatta in più?" chiede massaggiandosi le caviglie. Annuisco e mi alzo, Kate fa le stessa cosa. "Vieni con noi Claire" dico. Lei annuisce e ci segue. Entriamo nella camera da letto di me e Robert ed andiamo diretti alla cabina armadio.
"Scegli quelle che vuoi" dico a Kate, noto Claire fissarsi attorno.
"Ma quanti vestiti hai?" chiede Claire, "non lo so, Sono troppi per esser contanti" rispondo. Usciamo dalla cabina armadio e chiedo "Andiamo in cucina?" e loro annuiscono. In cucina c'è Gabriella che sta finendo i ritocchi per la cena.
"Comunque è vero che hai fatto sesso con Ian?" chiedo sedendomi sullo sgabello, "ero una ragazzina che credeva nell'amore ed ero cotta di Ian dalle medie. Per lui è stato solo divertimento ma per me è stato molto di più. La mattina seguente mi disse che non poteva funzionare e che lui non voleva avere relazioni. Me la presi con lui e lo dissi a mio fratello. Divenne un litigio tra amici e poi tra famiglie. Durò per ben due anni, per fortuna hanno fatto pace" dice Kate.
"Ed ora sei ancora cotta?" chiedo, lei mi guarda e capisco subito. Il suo è già oltre ed una semplice cotta è diventato amore. "Lasciamo stare le cose brutte, Claire come hai conosciuto Charles" chiede Kate e lei risponde "all'Università. Abbiamo entrambi frequentato la Chicago University". Kate annuisce e dice "è una buona università, io invece ho fatto Yale come il resto della mia famiglia". Claire sembra scioccata e chiede "vorresti dire che tutti della famiglia Evans hanno fatto Yale?" e Kate risponde "si, tutti noi. Tutta la nostra generazione, nessuno ha mai fatto altro". Gabriella mi guarda e chiede "Signora è pronto vado a chiamare i signori?" ed io annuisco. Ci spostiamo in sala da pranzo, dopo un po' ci raggiungono gli uomini.
•••••••••••
La cena sta andando benissimo. Claire e Kate hanno stretto amicizia e la stessa cosa Ian, Charles e Robert. Gabriella si è superata con la cucina e ormai siamo tutti sazi. Per il dolce ha voluto servire una fetta di torta ai frutti di bosco che tutti noi abbiamo apprezzato. Ora siamo in salotto a chiacchierare mentre beviamo il vino.
I maschi come il solito, stanno parlando di sport ma soprattutto del basket. "Dovrei iniziare a fare palestra, sono ingrassata molto nell'ultimo mese" dice Claire toccandosi la pancia, "ma non sei grassa. Nel senso che sei nella norma" risponde Kate. "In confronto a Elizabeth sono molto più grassa" dice Claire e Kate risponde "Elizabeth è magra di natura. Un dono di madre natura". Rido e chiedo "Comunque hai già deciso quale palestra frequentare?" le chiedo e Claire risponde "Non ancora. Appena ho tempo mi voglio iscrivere a quella più vicina a casa mia". Non sono mai andata in palestra a Colorado, facevo già molto esercizio fisico lavorando dalla mattina alla sera. Robert ha fatto mettere una palestra in casa super attrezzata, ci sono andata solo una volta e poi mi sono stancata.
"Ma sei con noi Lizzy?" chiede Kate ed io rispondo "si, scusami mi ero persa nei miei pensieri. Cosa dicevi?" Lei ride e poi dice "sei una causa persa. Comunque ti stavo chiedendo quando andrai a scegliere l'abito per il Gala di New York". Non ho ancora deciso cosa indossare "sinceramente non lo so ancora cosa indossare ma credo di andarci entro mercoledì visto che il Gala è questa settimana" rispondo. "Non ho ancora capito perché annunciare una settimana prima la data del Gala" dice Claire, "È una tradizione del Gala, annunciarlo una settimana prima" risponde Kate. Robert, Ian e Charles stanno guardando una partita di basket in diretta. "Sono l'unica che non capisce la strana passione per questo sport?" chiedo e Claire risponde "neanch'io. Non riesco a capire cosa ci trovino in delle persone che cercano di mettere un pallone dentro una specie di cestino. Ora sono sicura che vorrà rimanere qui fino alla fine della partita".
•••••••••••••
La partita è appena finita e finalmente gli uomini tolgono gli occhi dal televisore. "Claire sei pronta per andare?" chiede Charles e lei annuisce. Kate è andata via un ora fa perché domani aveva un set fotografico con Victoria Secret di mattina e voleva andarci riposata. Ian è andato via subito dopo di Kate con la scusa che domani aveva un udienza in tribunale. Abbraccio Claire e dico "è stato una serata piacevole" lei concorda. "È stato un piacere conoscervi" dice Charles e io sorrido. Robert e Charles si stringono la mano e poi Gabriella da i cappotti agli ospiti. Li salutiamo di nuovo e poi loro se ne vanno. "Allora ti sono piaciuti?" chiedo a Robert e lui risponde "sono simpatici". Sorrido e poi Gabriella dice "signora io mi ritiro nel mio appartamento per la notte" dice ed io annuisco. Gabriella abita nel piano sotto di noi con la sua famiglia. Arriva David che attiva tutti gli allarmi di sicurezza e poi chiude la porta. Non mi sono ancora abituata a tutto questo controllo per la sicurezza.
•••••••••••••
Mi sono tolta tutto il trucco. Prendo il pigiama di seta che consiste in dei pantaloni corti e una canotta grigia di Victoria Secret. Esco dalla cabina armadio e mi siedo sul letto. Recupero il telecomando da comodino e accendo la televisione. Robert esce dal bagno con indosso solo i pantaloni. Non indossa quasi mai la maglia per dormire. Si mette nel posto accanto a me e chiede "cosa guardi?", mi giro verso di lui "non ne ho idea. Sto solo facendo zapping tra i canali. Non mi hai parlato del Gala di New York, non sapevo nemmeno quando sarebbe stato" dico. "Scusami Elizabeth ma avevo molto da fare ed è passato in secondo piano. Ci sono molti eventi dell'alta società in questo periodo" mi risponde. "Il Gala sembra l'evento più importante se non sbaglio" dico e lui annuisce. "Si è il più importante. Tutte le donne lo attendono con pazienza tutto l'anno"dice. Mia sorella comprava molte riviste per sapere del Gala di New York e qualche volta davo un occhiata. All'epoca non mi interessava quello che facessero al Gala, ora invece ci devo partecipare.

SPAZIO AUTRICE:
Hello girls and welcome to the Forced Love world. A world with many strange things. Non so perché stia paelando (scrivendo?) In inglese ma comunque vi ricordo di lasciare una 🌟 luccicante proprio qui sotto e un commento 🤔
Ciao a tutte(i?) e alla prossima 👯

Forced Love Where stories live. Discover now