Al mio segnale scatenate l'inferno

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  • Dedicata a a tutti voi
                                    

Brooke's P.V.

Fuoco.

Ghiaccio.

Paura.

Urla, uggiolii.

Le immagini scorrono nella mia mente.

È straziante, è come se mi corrodessero parte del cervello.

Quella in cui risiede la speranza.

Accade tutto i poche ore, ma sembrano giorni.

Sono nel campo di battaglia, il pelo inizia a bruciare e del ghiaccio mi imprigiona le zampe.

Provo a trasformarmi, quando sono nella mia forma umana la pelle è rossa, come se fosse a contatto con le fiamme.

Mi sveglio urlando, solo dopo mi accorgo che è solo un sogno. Un incubo.

È da un paio di giorni che, ogni volta che chiudo gli occhi rivedo la stessa pellicola, immagini della mia gente che muore.

Fuoco e ghiaccio che si uniscono contro di me, ME!

Io, che li dovrei dominare entrambi!

Scuoto la testa svegliandomi del tutto, sono le 4:00 di notte.

Sospiro e sciolgo la treccia che mi sono fatta per dormire, indosso una maglietta e dei pantaloncini ed esco dalla casetta.

Seth è a casa sua a dormire, per un momento mi viene in mente di andarlo a trovare poi mi ricordo che abita con Alex e scarto l'idea.

Dopo il bacio siamo stati abbastanza lontani l'uno dall'altra visto che non sappiamo come comportarci tra di noi.

Lui, tecnicamente, non mi ha fatto QUELLA domanda e io beh... non gliel'ho chiesto.

Spero che una bella corsa mi rigeneri del tutto, farò il percorso della ronda magari incontro Holly, oggi è di turno.

Seth's P.V.

Mi sveglio di soprassalto, le immagini del ghiaccio che si ritorce contro di me sono ancora stampate nella mia retina. Fisso il buio per qualche secondo poi mi alzo e incomincio a vestirmi.

Andrò a fare un giro.
Devo schiarirmi le idee.

Brooke's P.V.

Sangue.
Si, questo è sicuramente odore di sangue.

Forse Holly aveva fame e si è fermata per mangiare qualcosa, purtroppo il mio istinto mi dice che non è così.

Seguo l'odore fino ad una radura e non voglio crede a quello che vedono i miei occhi.

Holly.
Il petto squarciato.
Sangue, ovunque.

Ritrasformandomi un umana mi accascio di fianco al suo corpo e le metto a posto una ciocca di capelli.
A le palpebre aperte e vari graffi sul collo... Ha combattuto.

Sento un altro odore provenire dalla foresta e capisco che, in questo momento, non solo sola.

Mi giro di scatto e, a pochi centimetri dal mio viso, ci sono due occhi che conosco.

Alex.

Ha la maglietta strappata per via della trasformazione e un sorriso che va da un orecchio all'altro, sul braccio ha una ferita abbastanza profonda e le mani sono sporche di terra e sangue. 

-L'hai tradita.- Mi esce dalle labbra a mala pena un sussurro ma so che l'ha sentito. 

-Effetti collaterali del piano. Capita.- Alza le spalle e si appoggia tranquillamente ad un albero, come se non fosse successo nulla.

-Effetti collaterali? EFFETTI COLLATERALI? Tu definisci Holly come un effetto collaterale?- La rabbia ormai ha preso il sopravvento sento già le mani scaldarsi e la mente offuscarsi. -Come puoi dire questo? Stavate insieme, lei ti piaceva!- Adesso prendo a tremare e sento lacrime calde rigarmi le guance.

-Vedi Brooke? E' da quando sei entrata nel branco che ti controlliamo e in tutto questo tempo o stata una vera sofferenza dover sopportare quella oca.- Con un cenno indica il corpo di Holly.

Sono ferma. Al centro della radura, quando sento che si avvicina e mi prende il mento tra le dita.

-Come può una come te essere così importante per il piano... Non ti sei nemmeno accorta che Alpha, in realtà, è tuo padre.- Lo guardo, ferma. Immobile. Il respiro interrotto a metà e la bocca semi aperta. -Il vero Alpha lo abbiamo fatto fuori tempo fa, e il tuo paparino era l'unico che potesse sostituirlo, per via dello stesso colore del pelo.- Papà? Come può aver fatto una cosa simile? 

Alex scoppia in una risata fragorosa, come se trovasse la situazione divertente. -Sai perché perderai tutto?- Il suo fiato mi riscalda il collo e stento a sentirlo, immagini mie e della mia amica mi offuscano la mente. -Perché hai paura. Hai paura di essere te stessa, e degli effetti collaterali che potrebbero scaturire.- 

Ora ha le mani sulle mie spalle e iniziano a raffreddarsi, come se mi volessero congelare.

-Dirò al mio capo che è stato un incidente, ma ora che siamo soli voglio ucciderti... Capito Brooke? Morirai qui, con la tua amichetta. Non sei felice?- Dice sorridendo e allontanandosi di qualche passo come se guardarmi in lacrime gli facesse piacere.

-Sai qual è sempre stato il tuo problema Alex?- Dice una voce (che conosco piuttosto bene) alla mia sinistra. -Sei sempre stato megalomane.-

Seth arriva nella radura saltando e trasformandosi in volo, atterra sopra al mio assalitore e con una freddezza che credevo non avesse gli spezza il collo con le faulci.

Quando sento le sue braccia che si stringono su di me scoppio in un pianto a dirotto.

Potrei dirti il mio segreto... ma poi dovrei uccidertiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora