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Y/N Pov's

Stavo camminando tranquillamente sulla riva di una spiaggia,
il sole stava tramontando e io ero mano nella mano con quello che sembrava essere il mio ragazzo.

D'un tratto lui mi prese le spalle con le sue enormi mani e si mise con le spalle contro il tramonto.
Non riuscivo a vederlo in faccia per colpa della luce del sole che gli stava dietro.

Avvicino il mio corpo al suo, aprì leggermente la bocca e poi....

si mise ad urlare.

??? :AOOOOOOOOOOOOOOO

Quella voce mi pareva famigliare....

Spalancai gli occhi. Era mia madre.

Mamma: *scuotendomi con forza* AOOOOOOOOOOOOIO SVEGLIATIIII È TUTTO IL GIORNO CHE DORMI NON TI SEI RESA CONTO CHE SONO GIÀ LE 14?!

Ancora attonita, cercai di parlare ma non ci riuscii.
Quando mia madre lasciò le mie spalle tentai di capire cosa stesse  succedendo attorno a me e chi io fossi.

Il mio nome era Y/N, avevo 17 anni, e abitavo nella periferia di una città poco conosciuta.

Bene, chi ero me lo ricordavo ora cosa diavolo è successo?

Mi sedetti e guardai l'ora.

Erano le 14:12

Capii subito che era sabato e non c'era scuola.
Saltai giù dal letto felicemente e mi avviai verso la cucina, dove mia madre si era rintanata.
Camminai a passo svelto per far la mia dolce colazione .
D'un tratto mi bloccai e la mia felicità svanì in un attimo.

Mi resi conto di aver dormito fino a tardi e quindi non solo avevo sprecato tutto un sabato mattina, ma non potevo neanche fare la mia amatissima e enorme colazione del sabato.

Trascinai i piedi fino in cucina dove mia madre stava mangiando di fretta e furia la zuppa avanzata.
Si girò di scatto con il cucchiaio ancora in bocca e mi spaventó peggio di uno jumpscare dei film horror.

Sobbalzai e feci un passo indietro.

Y/N: Caspita mamma mi hai spaventa-

Mamma:Papla nlonm vlienme

Y/N:eeeh?

Mia mamma posò il cucchiaio sul tavolo e sbuffó nervosa. Probabilmente si aspettava che capissi quello che diceva mentre mangiava, ma vorrei vedere lei al mio posto.
Senza neanche girarsi per guardarmi parlò lentamente, evidenziando ogni parola.

Mamma: Papà, NON VIENE

Y/N:Ah ok...

Mio padre non veniva quasi mai per pranzo, lavorava tutto il giorno e quando la sera tornava, mangiava in fretta ed andava a dormire.
Mi madre invece o lavorava tutto il giorno frettolosamente o non lavorava proprio.
L'assenza di mio padre mi rattristiva ma allo stesso tempo mi rese più indipendente.

Quando mia mamma finì la zuppa  prese il piatto e lo lanciò nella lavastoviglie, poi si pulì con una mano la bocca, prese la sua borsa e mi diede un bacio in fronte per poi scappare via.

Rimasi a fissare la porta in silenzio per qualche secondo.

Mi incantai su un punto impreciso.

La mia pancia che brontolava mi fece tornare sulla Terra.

Guardai il tavolo sporco di macchie di zuppa verde. Quasi mi salì il vomito nel vedere quella scena.

Anche se la zuppa di verdure mi piaceva molto, quella volta decisi di lasciarla a mio padre...
(eheh tutte scuse, in realtà non avevo proprio voglia di mangiare quella miscela verde)

Aprii il frigorifero ma rimasi delusa dal fatto che non c'era niente di mio gradimento.
Alla fine decisi di mangiarmi della frutta e delle gallette di riso.
Ormai erano 3 giorni che mangiavo sempre quelli per pranzo, mi sentivo una donna a dieta.

Dovevo assolutamente trovarmi una scusa e dei soldi per poter andare ad un fast food a riprendermi i kg che probabilmente avevo perso.

Mi venne un'idea eccezionale.

Corsi in camera a prendere il mio telefono e poi feci una telefonata.

Francesca:Pronto?

Y/N:Franci?

Francesca: Y/N COME OSI DISTURBARE IL MIO MOMENTO NUTELLA!!!! D:<

Y/N: Effetturare piano McDonald's, io e te domani ore 13:30

La mia migliore amica, che amava tanto i fast food, era la persona perfetta per quelle occasioni.
Dopo qualche minuto di silenzio in cui si sentiva il rumore di lei che mangiava nutella, mi rispose.

Francesca: ok

Poi chiuse la chiamata.

🕐🕜🕟🕢🕗🕙🕛

Finito il mio scarso pranzo, passai il sabato pomeriggio ad ascoltare musica e guardare kdrama.

La domenica mattina mi svegliai presto e come sempre non c'era nessuno
Vidi un messaggio sul telefono.

Mamma

-Y/N, amore oggi purtroppo lavoriamo
tu fa quello che vuoi e visto che non c'è niente da mangiare ti ho lasciato 10 euro, va a prenderti qualcosa. Un bacione 😘 ciao

Perfetto, oggi è il mio giorno fortunato.
È la prima volta che mi capita una situazione del genere di solito sono sempre la solita pigrona che si sveglia tardi, si becca ramanzine e rimane sola a casa senza neanche uno spicciolo per fare shopping con le amiche.

Mi alzai e iniziai già a prepararmi. Decisi di non fare colazione, così avrei avuto più spazio per le patatine e i chicken nuggets.

Con la musica a tutto volume andai in bagno e mi feci una bella doccia calda, poi scelsi con cura i vestiti.

Ritrovai la mia maglia preferita, una maglia che sfumava dal bianco all azzurro finendo poi sul lilla.
L'avevo persa qualche mese prima e ritrovarla mi rallegró la giornata.

🕐🕜🕟🕢🕗🕙🕛

Finii di prepararmi alle 13,nonostante mi fossi svegliata alle 9.
Tutta colpa della doccia di due ore che mi sono fatta, in cui ho passato 1 ora e mezza a pensare all'esistenza dell'universo e della vita.

Dopo quella breve riflessione sul tempo speso per far la doccia andai in camera a prendere il telefono.

E mentre lo prendevo notai una cosa che mi stupì molto....

~PRIMO CAPITOLO FINITO✔️~

Scusate se è troppo lungo ma non riuscivo a fermarmi 😅,
Comunque spero vi sia piaciuto💕, questo capitolo per lo più è stata una piccola introduzione a Y/N e alla sua vita nel prossimo spero di riuscire ad iniziare la storia (///^w^///)

~The Truth Untold~         {Taehyung x Reader} Where stories live. Discover now