【10】

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Rimasi tre secondi immobile per dar tempo al mio cervello di capire cosa stesse succedendo.

Taehyung:Buongiorn-

Gli chiusi l'armadio in faccia e mi girai andandomene, ma poi mi resi conto che Taehyung era dentro il mio armadio.

Lo riaprii frettolosamente e gli presi il colletto della giacca scuotendolo.

Y/N:COSA DIAVOLO CI FAI QUI?????

Taehyung:Sapevo che poi avresti voluto delle spiegazioni e sono venuto a dartele

Lo lasciai e gli feci cenno di seguirmi in cucina, invitandolo a sedersi, mentre prendevo le cose commestibili crude che trovavo dentro il mio frigo.

Poi mi sedetti davanti a lui e lo fissai intensamente.

Y/N:Allora innanzitutto, il giorno in cui ci siamo visti la prima volta... Perché la polizia ti inseguiva?

Taehyung:Ho rubato un autobus per poterti dare un passaggio fino a casa

Y/N:Come facevi a sapere dove abitavo?

Taehyung:È da un po' che ti osservavo

Y/N:Sei uno stalker? Che vuoi da me?

Taehyung:Cos'è questo? Un interrogatorio, ispettore?

Schioccai la lingua, leggermente seccata.

Y/N:Hai detto che sei venuto a darmi delle spiegazioni, allora dammele

Taehyung:ok ok... Diciamo che sei speciale

Y/N:in che senso?

Taehyung:Devo proprio dirlo?

Y/N:si.

Taehyung:Ti amo

Il mio viso prese fuoco.
In quel momento volevo saltargli addosso, dirgli che lo amavo anch'io e poi baciarlo fino a morire soffocata.

Ma cercai di trattenermi e distolsi lo sguardo. Non potevo fermarmi lì, avevo bisogno di capire chi fosse il vero Kim Taehyung.

Quindi degutlii e ritornai a fissare Tae che aveva assunto un espressione sensuale.

TAEHYUNG SMETTILA DI GUARDARMI IN QUEL MODO!!!

Provai a calmarmi senza far vedere l'agitazione che c'era dentro di me, anche se credo abbia capito che ero nel panico.

Y/N:D-dunque chi era quel ragazzo di ieri? ... Umh Yoongi se non sbaglio

Il viso di Taehyung si scurì all'improvviso.

Taehyung:lui-

D'un tratto il suo telefono squilló.

Tae si alzò trascinando la sedia rumorosamente e mentre tirava fuori il telefono, vidi che le sue nocche erano viola, con varie chiazze di sangue secco.

Mi persi per qualche minuto nei miei pensieri, eliminando tutti i suoni attorno a me.

Mi ripresi quando Tae pronunció il mio nome.

Taehyung:Y/N se vuoi sapere la verità allora seguimi.... Non potrebbe piacerti però....

Spalancai gli occhi spaventata.

Cosa intendeva dire.

Vedendomi così, mi sorrise teneramente e mi abbraccio.

Il suo caldo abbraccio mi calmó.

Una persona dolce e tenera come taehyung non poteva nascondere qualcosa di grave...

Tae mi disse che Nam ci stava aspettando sotto casa.

Uscimmo e trovammo Nam in un'auto nera con i finestrini oscurati.

Tae mi aprì la porta del sedile dietro e io salii.

Lui si mise affianco a me sorridendomi e accarezzandomi la testa.

Io ricambiai, con un sorriso goffo e poi mi appoggiai alla portiera guardando fuori.

Chissà che cos'è successo..... Chissa cosa Taehyung mi stava per dire prima che Nam lo chiamasse... Chissà perché lo amo così tanto....

Taehyung:Ti vedo pensierosa...

Y/N:uh?ah si emh... Ecco io stav-

Taehyung:*sorridendo*
È per il fatto che non ho finito la frase?

Sospirai.

Taehyung:ahah tranquilla tra qualche minuto saprai tutto

Namjoon si schiarì la gola e sistemó lo specchietto per poter guardare Tae negli occhi.

Tae socchiuse gli occhi e annuì leggermente, per poi spostare lo sguardo al paesaggio fuori dal finestrino.

Io abitavo nella periferia della mia città e raggiungere la campagna era questione di pochi minuti.

Infatti fuori si poteva vedere il verde dei prati e degli alberi.

Sbadigliai rumorosamente, spalancando la bocca come un ippopotamo.

Tae tentò di trattenere una risata.

Namjoon:Se vuoi dormire, dormi il viaggio durerà mezz'ora

Y/N:Ma scusa Tae, non dovevi dirmi tutto tra qualche minuto quando saremmo arrivati?

Taehyung: non credevo che il viaggio durasse così tanto...

Sbuffai e appoggiai la testa indietro chiudendo gli occhi.

Quella posizione era scomoda, allora la cambiai appoggiandomi al mio braccio aggrappato al finestrino.... Ma niente ero scomoda.

Provai a mettere la guancia sulla portiera, ma l'auto vibrava facendomi venire la nausea.

Testai tutte le posizioni ma nessuna era comoda.

D'un tratto una calda ed enorme mano mi afferrò la testa e me la porto su una spalla altrettanto calda.

Taehyung:*sussurrando*
Adesso sei comoda?

Accennai un sorriso e poi non mi mossi più.

Anche se purtroppo, l'osso della sua spalla si stava conficcando nella mia guancia dandomi un lieve dolore, non volevo spostarmi.

Nonostante la scomodità, mi sentivo bene, protetta, al sicuro.

Mi addormentai, avvolta dal suo tenero calore.

Ma prima di cadere fra le braccia di Morfeo, una frase, detta da Nam, mi fece un po' pensare...

La frase era:

"Lei, più di tutti, non lo dovrebbe sapere..."

CAPITOLO 10 FINITO✔️

Spero vivamente che questo capitolo vi sia piaciuto e scusate se non riesco a postarne uno al giorno 😥

~The Truth Untold~         {Taehyung x Reader} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora