Immagina The Vampire Diaries & The Originals

Silas ❤

Richiesta di onlychriswoodwife

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Vivere nel I secolo non era così diverso da ora. A parte le nuove tecnologie non c'era nulla di diverso. Tradimenti, amore, lotta, conflittualità, morte e magia. I primi spesso portavano alla penultima parola, la morte, a meno che non si era stati graziati fin dalla nascita dalla magia. Quella sì che era una fonte importante di vita. Grazie a lei mi ero più volte "parata il culo" o come si dice oggi. Anche il mio "promesso sposo" l'aveva usata per salvarsi e gli era andata pure bene. Non so se lo amarsi veramente, ma lui non credo. Da quel momento sono diventata piuttosto pessimista, quello stronzo di Silas aveva preferito a me, T/N T/C, una piccola puttanella di nome Amara. Quel giorno lo avresti ucciso se non fosse stato che aveva già dato inizio alla linea dei Doppelgänger Petrova e Salvatore. Tu dovevi essere la prima delle Petrova, ma eri stata preceduta da lei. Ancora oggi ricordi quanto era stato bello pugnalarla al cuore e portarla alla sua eterna e definitiva fine. Ovviamente c'erano ancora in giro le altre tre doppelgänger, Tatia, Katerina ed Elena, ma non importava, loro non erano lei. Tuttavia ti rimaneva ancora in testa quella sensazione e voglia potente ed estrema. La voglia di vendetta.

- 2012 -

Quel maledetto anno avevo scoperto una cosa incredibile. Qualche secolo dopo la morte di Amara avevi saputo della scomparsa di Silas, ed ormai lo sentivi più che andato. Eppure c'era sempre stata quella sensazione della sua presenza. Ed infatti era stato così.
Mystic Falls, una cittadina in Virginia, molto piccola ed essendo sinceri praticamente popolata unicamente da creature sovrannaturali. Per qualche motivo attirava numerose presenze e proprio per quello tu ti trovavi lì.
Ti ci eri "trasferita" già da qualche anno con un'altra identità e mi ero fatta una "vita". Vivevi abbastanza in incognito, usavi i documenti solo quando necessario e praticamente nessuno sapeva della tua esistenza.
Poi un giorno avevi sentito di nuovo quella presenza. Era molto forte, come se fosse esattamente dietro di me.

《Silas.》

《Ciao T/N.》 Ti rispose nella vostra antica lingua.

《Che onore...》 Dissi questa volta nella lingua attuale. 《Da quanto sei qui?》

《Qualche giorno. Cittadella molto carina, no?》

《Già. Potrai trovare molte ragazze penso. Belle, giovani, innocue e all'80% delle possibilità sovrannaturale.》 Risposi con odio.

《Ce l'hai ancora con me? L'hai pure uccisa, cosa vuoi di più?》 Chiese confuso.

《Non lo so. Sensazioni varie, voglie... sai com'è, no?》 Risposi svogliata ed annoiata e buttandoti poi sul divano.

《Sai cosa ho scoperto?》 Chiese sedendosi di fianco a te. 《Qui ci sono le due linee di sangue dei doppelgänger.》 Rispose automaticamente guardando il soffitto come affascinato. 《Uno si chiama Stefan Salvatore, l'altra Elena Gilbert, anche se è una Petrova e si dice in giro che ci sia anche Katerina.》 Continuò prendendo la bottiglia di rhum sul comodino.

《Come mai qui?》 Dissi diretta per terminare la pausa di silenzio. 《Non vorrai mica uccidermi...》 Chiesi fingendo paura e poi rubandogli di mano la bottiglia.

Ti alzasti per metterti in piedi davanti a lui quando lui ti precedette con una velocità sovrannaturale e ti bloccò i polsi.

Sempre in forma...

《Nah.》 Rispose alquanto deluso e svogliato. 《Forse tu.》 Continuò accennando un sorriso perverso.

《Cosa ti fa pensare che io sia qui per te?》 Chiesi cercando di liberarti dalla sua presa senza farti notare.

《Che tu sia rimasta.》 Presuppose. 《Potevi andare a New Orleans, anche là c'è molta energia magica.》

《Allora direi che ti sei illuso. E per mia difesa: qui c'è molta più energia magica. Non voglio certo sprecarmi.》 Risposi con cattiveria. 《Che c'è? Non hai trovato nessuna ragazza a cui fare il filo e da portare a letto? Pensavo ce ne fossero molte...》 Chiesi ancora con ironia appena lo vidi irrigidirsi.

《Per quanto tu possa credere, T/N, ho tutte le ragazze della città ai miei piedi. Non una di meno, non una di più.》 Disse sorridendo. 《Ma te sembri un po' arrugginita...》 Disse con una voce seducente ed avvicinandosi ancora di più.

《Sai, da quando ti sei preso quella sgualdrina... Come si chiamava? Ah sì. Amara... ho avuto molte più scuse per ubriacarmi fino a mattina inoltrata e portarmi a casa uomini, anche se sposati o con figli.》 Risposi. 《Ah! E anche vendicarmi su altre persone. Sai, nervosismo uguale morte.》

《Una vera rovina famiglie...》

《Diciamo che ho imparato dal peggiore.》 Risposi.

《Ma c'è qualcosa. Qualcosa che ti manca. Scommetto che tutti quegli uomini erano umani.》 Insinuò lui.

《E anche se fosse?》

《Beh, insomma sarà dovuto essere scadente. Di sicuro non come quello del Supernatural Madonna.》 Rispose fermando definitivamente i tuoi polsi al muro. 《Sicura di non volere fare una notte di prova?》

《E perché dovrei? Per farmi ingannare ancora?》

《O forse per soddisfare le nostre voglie...》

《Quindi avevo ragione.》 Dissi fiera di te stessa.

《Cosa?》 Esclamò lui ritraendosi leggermente e velocemente.

《Zitto e vai avanti. È da secoli che non ho queste soddisfazioni.》

A quella proposta non si era mica ritratto o rifiutato. Anzi, si era fiondato prepotentemente sulle tue labbra come non mai. Quelle cose te le potevi totalmente scordare con un umano qualsiasi. Erano molto più flosci, meno desiderosi ed esigenti. Lui invece era seducente e forte, passionale e capace di qualsiasi cosa. Non era un liceale, si comportava da vero uomo e poi era anche immortale. Forse era stato un bene non averlo sposato, magari non sarebbe  andata così, meno sesso.
Ti aveva spogliata in cinque secondi, mentre con le labbra ti stampaca baci dal collo in giù. Tu gli tiravi i capelli prepotentemente e a lui sembrava pure piacere, quindi non decisi di smettere. Tu eri già passata ai gemiti e tra poco probabilmente all'orgasmo, ma avresti aspettato che entrasse prima, non volevi accontentarlo così facilmente. In tutti quei secoli si erano inventati nuovi modi per fare l'amore, ma voi eravate rimasti al classico: niente corde, catene o vestiti troppo aderenti, solo due corpi l'uno intrecciati all'altro.
Quando entrò sentii una fitta, una fitta di piacere ovviamente, ma che comunque non provavo da molto. Si può dire avessi degli standard alti...

Giuro che se smette ora, questa volta lo ammazzo veramente e definitivamente...

《Ammettilo, tesoro, ti mancavo...》 Ti sussurrò lui a fatica nell'orecchio mentre spingeva dentro e contro il muro.

Sia benedetto questo fottuto muro...

《Non puoi dire diversamente anche te...》 Risposi te a fatica e a tratti mentre arrivavi poco a poco all'orgasmo.

Sia benedetto tutto questo casino, cazzo...

Dovrei fare un ripassino sui personaggi più belli e sexy di TVD... alcuni mi passano di mente. 🤭😂