Immagina The Vampire Diaries & The Originals

Kai ❤

Richiesta di onlychriswoodwife

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Da quando la casa Salvatore era diventata una scuola per i sovrannaturali tutto era andato per il meglio a Mystic Falls. C'erano stati molti meno attacchi "animali" e la città sembrava quasi umana per quante persone diversamente umane ci fossero.
Tu eri al quinto anno della scuola, l'ultimo. Avevi stretto molte nuove amicizie da quando eri arrivata, c'erano anche "nemici", se così si possono definire, ma non erano molti. Di solito i tuoi rivali erano della categoria opposta, tu facevi parte delle streghe e di solito si trattava di vampiri o licantropi se ti infastidivano.
Il preside, Alaric Saltzman, ti aveva accolta dopo qualche problema comportamentale nella tua vecchia scuola.

***

Vivevi in un orfanotrofio, quindi non avevi genitori con cui confidarti. Con i bulli eri brusca e nervosa, e proprio per questo erano loro a finire in ospedale principalmente. Poi un giorno successe qualcosa di molto più che grave. Quella volta ti assalì un gruppo di bulli, un gioco sleale. Eri molto arrabbiata e nervosa, non ti piaceva quando facevano così. D'istinto mossi le braccia in avanti, e senza aprire bocca ci fu un'esplosione dietro loro. Certo, non sapevi che fossi stata te invece che una fuga di gas.

《T/N?》 Chiese una voce maschile sconosciuta.

《Sì...》 Risposi incerta.

《Siamo qui per aiutarti. Seguimi.》 Disse con una voce neutra che però esprimeva anche pietà.

Lo seguisti e ti portò in una macchina. Non eravate soli, c'erano altri due ragazzi. Erano felici, con sue sorrisi smaglianti e non sembravano spaventati dalla situazione. Non poteva essere un rapitore, avevi controllato il suo aspetto: curato, stemma di una scuola, macchina grande, troppo gentile e capitato in un momento piuttosto strano senza essere spaventato.

《Io sono Alaric Saltzman, il preside della scuola per sovrannaturali Salvatore.》 Cominciò dopo averti fatto accomodare.

《Come scusi?》 Chiesi come se fosse uno scherzo. 《Mi dispiace ma non sono interessata.》 Concludesti cercando di aprire la portiera senza renderti conto fosse chiusa.

《Tu sei una strega. Non sappiamo le tue origini, ma siamo certi che tu lo sia.》

《Mi faccia uscire.》 Ripetesti con voce neutra.

《Credi che l'incidente di oggi sia stato una coincidenza? No. Sei stata tu.》

《Come faccio a credere a cose del genere? È tutta fantasia, favole e storie.》 Dissi con fermezza ed una leggera ironia. 《Se volete convincermi datemi una prova.》

《Fatto.》 Disse una ragazza bionda dietro di te.

Mosse le mani in una specie di sfera sussurrando delle parole strane e davanti a sé si manifestò una palla di fuoco.

《Lizzie! Avevamo detto niente magie ed incantesimi!》 Disse il preside della scuola.

《Lei ne ha chiesto uno, e io l'ho fatto. È una di noi, queste cose le avrebbe scoperte più tardi da sola. Ho solo anticipato le cose.》 Disse la ragazza senza pentirsi di ciò che aveva fatto.

Eri rimasta sbalordita, onestamente non ti aspettavi che il tuo desiderio fosse esaudito, era piuttosto impossibile. Almeno, fino a quel momento.

《Beh, speravo di potertelo dimostrare nella scuola, ma Lizzie ha fatto quel che ha fatto.》 Disse arrendendosi. 《Allora? Sei con noi?》 Ti chiese sorridente.