Cappuccetto rosso (Wattys 2019)

Capitolo 2

Lo zoccolìo dei cavalli si mescolò con i rumori del villaggio di Holzer, annunciando l'arrivo della famosa cacciatrice Cappuccetto Rosso. I paesani sciamarono dietro il gruppo di uomini a cavallo e al carro trainato, fino alla piazza principale, dove il corteo si concluse sotto lo sguardo carico di curiosità dei presenti.

«Lieto che siate arrivati.» Li accolse un uomo dalla folta barba rossiccia, ormai ingrigita dal tempo «Lei dev'essere Cappuccetto Rosso. È un onore averla qui.» rivolse il suo sorriso a Helda.

«Sono io.» Annarose smontò da cavallo, lasciando perplesso l'uomo «Lei è una dei miei uomini. Un'ottima lanciatrice di coltelli.» Affidò le briglie del proprio cavallo ad un ragazzo con le mani protese poco distante in un gesto deciso della mano.

«Chiedo scusa, ho pensato che lei potesse essere...» aveva il volto totalmente rosso dall'imbarazzo. Di certo confondere un'assassina qualificata con una sua sottoposta non era la migliore delle prime impressioni che potesse dare.

«Non importa. Ora parliamo di affari: i miei uomini ed io chiediamo di essere pagati in parte in anticipo e in modo completo a lavoro concluso. Il prezzo per il nostro servizio è lo stesso pattuito nella vostra richiesta di aiuto, aggiungendo quello delle spese del materiale che impiegheremo per la caccia a vostro carico. Accettate?» il tono di voce non avrebbe comunque accettato repliche.

Il vecchio aveva preso a sudare e mostrare segni di nervosismo di fronte agli occhi glaciali dinnanzi a sé.

«Accetto. A quanto ammonterebbe il pagamento iniziale?»

«La metà esatta del compenso pattuito. Se la memoria non mi inganna la metà di dieci monete d'oro sarebbe cinque monete d'oro. Avete tale somma con voi?»

Si ricordava di quel vecchietto, un tempo tanto gentile con lei e sua madre. Allora capitava spesso che la famiglia Grimmys e i Wafermann cenassero insieme, data l'amicizia tra i due uomini.

«Certo, le ho qui con me.» allungò la mano con il denaro ad Annarose, che lo consegnò a sua volta subito dopo a Lucas.

«Potreste cortesemente seguirmi? Ho alcune informazioni da riferirvi a proposito del vostro bersaglio.» il suo sorriso morì sulle labbra finito di pronunciare queste parole.

Annarose fece un gesto col capo ai suoi secondi, permettendo agli altri di sistemarsi al villaggio e riposarsi. Lucas e Christian la seguirono ben volentieri, ansiosi di conoscere maggiori dettagli sul lupo mannaro.

«Helda, vieni a riferirmi in quale locanda prenderemo alloggio una volta che avremmo finito col sindaco.» la donna muscolosa annuì col capo, seguendo i suoi compagni poco distanti.

L'anziano li condusse fino ad una casupola, non molto isolata dalle altre, ma dalle dimensioni maggiori e il tetto di rami secchi al posto che di paglia. Cappuccetto Rosso ricordava bene quel luogo in cui aveva giocato spesso coi due figli dei Wafermann. Se rammentava bene, dovevano avere la sua stessa età.

«Come stanno i suoi figli? John e Sam?» Aveva improvvisamente detto lei, nel momento stesso in cui il vecchio era in procinto di aprire la porta.

«Non lo avete saputo?» l'uomo ora la osservava con uno sguardo indefinibile tra il sorpreso e il triste.

«Saputo cosa?»

«John è morto a causa della febbre alta non molto dopo a quando siete partita. Credevo ve lo avessero detto.» Il tono di voce grave.

«Nessuno mi ha mai informato a riguardo.»

Lucas si accigliò non poco vedendo l'espressione che per una frazione di secondo comparve sul bel volto del suo superiore. Era stata tristezza quella che aveva intravisto? Pensò si trattasse di un'illusione, notando subito dopo il volto della ragazza tornare a quell'espressione perennemente rigida e indecifrabile.