1. "Mi pareva non è da te essere educata"

343 8 18
                                    


💛 Good Hearts 💛

Ho fatto la brava ragazza per troppo tempo. Mi sono sempre mostrata gentile con tutti, ho ignorato molte provocazioni e ho sempre sorriso. Molte volte non ho detto ciò che pensavo per fare un piacere agli altri.
Ma è arrivato il momento di voltare pagina. È arrivato il momento di crescere, ho iniziato a fare cose che prima non mi sognavo nemmeno di fare. Adesso se mi provocano io rispondo. Da adesso affronto la vita, non scappo più non c'è niente da cui scappare.

Michelle

Erano circa le sei del mattino di una lunga giornata, quando la sveglia ha cominciato a suonare.
Allungai una mano, come avrebbe fatto chiunque non era abituato a svegliarsi per quell'ora, per zittire quell'aggeggio; ma non lo raggiunsi, continuava a spaccarmi i timpani.
Cercai allora di tapparmi le orecchie col cuscino ma niente da fare.
Dopo nove minuti lunghissimi ed interminabili, la sveglia si fermò e mi liberai finalmente dell'incubo mattutino di tutte le persone.

Avevo ancora gli occhi impastati a appannati dal sonno quando vedi il caffè ed un bigliettino sul comodino.
Andai vicino al comodino, presi il bigliettino e lo leggi.

C'era scritto: "Buongiorno amore mio, sono andata al lavoro, ti ho lasciato il caffè e la colazione. Buon primo ultimo giorno di scuola! Buona giornata ~ mamma"

Sorrisi e lasciai il biglietto lí.

Andai in cucina e vidi la mia colazione: un cornetto al cioccolato.

Quanto posso amare mia mamma!

Dopo che ho finito la mia adorata colazione andai in bagno e mi lavai.
Dopo ritornai nella mia camera e aprii l'armadio, una massa di vestiti mi cadde addosso.

E lì partí le bestemmie.

Il buongiorno si vede già dal mattino.

Uscii di casa e andai a scuola.

Mentre cammino verso la mia "adorata" scuola sento qualcuno che mi salta addosso.

Chi sarà mai

-Buon giorno Michy-

-Buon giorno un corno Kalsie-

Lei è una delle mie migliori amiche, una delle persone più importanti della mia vita.
Essendo una ragazza molto sportiva, si veste spesso in modo casual con jeans, felpe e scarpe da ginnastica come me.
Apparentemente sembra una persona chiusa e riservata, in realtà basta conoscerla per scoprire che è una ragazza estroversa, simpatica, amichevole e veramente molto solare. Con la sua allegria, infatti, riesce sempre a strappare un sorriso a me. Oltre ad essere sempre onesta e leale, riesce a dire in faccia tutto ciò che pensa, un'altra delle mille caratteristiche che abbiamo in comune.
Inoltre, come me, è una buona forchetta: mangia cibo spazzatura,merendine e dolci dalla mattina alla sera, ma riesce lo stesso a non ingrassare. Una cosa che tutti ci invidiano!

- sempre di buon'umore eh -
- in quest'aspetto non cambierò mai.. comunque in quest'estate hai messo dei chili in più eh -
- ma non è vero.. -
- oh si che è vero -

Abbiamo continuato a punzecchiarci a vicenda, dopo un po' di silenzio mi fa - mi sei mancata-, sono rimasta in silenzio perchè non sono abituata a dire queste cose 'dolci' ma alla fine ho detto - tu da morire -

Stava per rispondere quando lo interrotta dicendo - ma Kassie? Dove è finita? -
- ah si, si è trasferita dai nonni, va a scuola lí -
- ah e come mai? -
- non c'è un motivo, ha detto che le piace stare lí -

Strano non è da lei

- dai andiamo, non vorrai essere in ritardo il primo giorno di scuola -
- come se fosse una novità che vado a scuola in ritardo -
- già.. ormai sono abituati tutti, perfino i prof. e i bidelli -
- esatto, sono abituati tutti.. che ne dici di entrare nella seconda ora oggi?-
- perchè? -
- non voglio fare eccezioni, sono sempre in ritardo, quindi che ne dici?-
- allora.. Dove andiamo bella? -
- andiamo da Starbucks? -
- andata -

Starbucks è sempre stato il mio posto preferito, potrei trascorrere molto tempo li ma da quando sono morti le tre persone più importanti della mia vita, ho iniziato ha trascorrere molto piu tempo.
Starbucks è il mio rifugio, dove mi scordo il tempo e le persone.

(....)

- si può sapere come avete fatto a venire in ritardo nel vostro primo giorno del vostro ultimo anno di scuola? -

Io e Kalsie eravamo appena entrati nella nostra fantastica classe e ovviamente la prof. di Matematica, ovvero sta persona che ci ha fatto questa bellissima domanda

- esattamente come abbiamo fatto in questi anni - dissi io con un sorriso innocente e come faceva sempre sbuffò

- dato che ci sei vai a prendere dei gessi dal bidello, Collins -

- certo prof. -

In questo preciso momento Kalsie mi fa - sicura? Da quando fai una cosa che dice la... ? - ovviamente l'ha detto in modo in cui la... non ci sentisse

- lo faccio perchè così perdo ancora un po' di tempo e saluto ... -

... è il mio bidello preferito

- mi pareva, non è da te essere educata -

- allora Collins? -

- vado prof., Kalsie tieni lo zaino -

Dopo aver dato lo zaino a Kalsie, uscì dalla classe, andando verso la caffetteria, perchè di solito a quest'ora i bidelli sono riuniti lí

- che ci fai qui? In ritardo? - disse .... inarcando un soppracciglio.
Annuì sorridendo e lui scoppio a ridere.

- era una risposta più che ovvia -

Mi conosceva bene

- ah si, mi servirebbero dei gessi, non a me ma alla... -

Tutti sapevo del soprannome che avevamo dato alla prof.
Infatti non mi lascio nemmeno dire il soprannome che aveva già capito.

- si adesso te le porto, comunque Collins penso che mi mancherai -

Sorrisi e dissi - penso che mi mancherai anche tu ... -

Mentre stavo ritornando alla classe vado a sbattere contro qualcuno, alzo lo sguardo e vedo.....

Una persona che non avrei mai voluto rincontrare

A/S
Hey guys! Lo so il capitolo è un po' lunghino, scusatemi.
Spero che vi piaccia e secondo voi chi è questa persona che Michelle non voleva rincontrare?
Scrivitelo nei commenti
Alla prossima!

 𝑮𝒐𝒐𝒅 𝑯𝒆𝒂𝒓𝒕𝒔 || 𝓃𝒿𝒽 #wattys2020 Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz