11. "Sono sempre solari"

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💛 Good Hearts 💛

"E ogni volta che litighiamo, dopo t'amo un poco di più"

- beh dal tuo comportamento, sembra che tu sia geloso - dico a Nii

Eh già, alla fine lo stiamo facendo davvero, ovvero, stiamo continuando la discussione. Devo dire che sono abbastanza preparata, mi sono preparata le battute da dire.

- non dire sciocchezze, avevo fatto solo una domanda innocua - mi risponde lui

- certo, quindi sarei io quella che si è infastidita -

- può essere, io di certo non mi sono infastidito di niente - mi risponde

- dai ragazzi, mi sono allontanato un po' per andare bere dalla fontanella, e vi trovo così - dice Cob sistemando il suo magnifico ciuffo.

Magnifico, perché dice che conquista le ragazze con quello. Se ci crede lui.

Ci troviamo in un parco, sdraiati sull'erba a parlare guardando il cielo. È sempre stato una cosa che adoravo fin da bambina.
Posso trascorrere ore stando in questa posizione.

Mi ricordo che da piccola, discutevo sempre con mio fratello, perché avevamo questa abitudine di guardare il cielo e dire che forme avevano le nuvole.

"Io vedo un grande orso"
"Io vedo un cono gelato"

Già da piccola adoravo mangiare. Una cosa che non è mai cambiata nel tempo. L'unica cosa costante della mia vita.

- cosa fate quando siete tristi? - ci domanda Cob interrompendo il silenzio che si era creato

- salgo sul tetto e parlo con i pannelli - rispondo io continuando a guardare il cielo

- che? Perché? - mi chiede Nii girandosi dalla mia parte

- sono sempre solari - rispondo io guardando Nii

- che battuta orribile - risponde lui scuotendo la testa e ridacchiando

- ormai sei esperta in ste battute di merda - mi dice Cob, mentre gli faccio l'occhiolino

- è magnifica sta battuta, comunque voi? Che fate? - dico io riportando di nuovo l'attenzione al cielo

- parlo con te - dice Cob guardandomi sorridendo e io ricambio

Già, lui quando è triste, mi chiama sempre.
Dice che lo faccio stare bene e che gli tiro su il morale.
Quando me l'aveva detto, sembrava quasi una dichiarazione d'amore e stavo anche pensando come friendzonarlo senza farlo stare male.
Ma, per fortuna, non ha detto quello che immaginavo.

Comunque, ho sempre dato molto valore alla mia capacitá di far ridere gli altri, di riuscire a renderli felici anche se per poco, anche facendo solo una battuta stupida. Il fatto è che, quando vedo le persone sorridere per merito mio, mi sento bene. In quel momento mi sento una persona migliore.

- io vado in un posto segreto - dice invece Nii dopo un po'

Certo, il suo posto segreto è la musica. Fin da bambino, quando era triste, suonava e cantava. Certo, lo fa sempre ma, non so, quando suona e canta in quel modo, si capisce che sta male.

Dopo ci sono io che, quando sono triste mi ritrovo a guardare un punto inderminato dello spazio circostante, così a caso, sensa un senso preciso.  E questo, lo sanno solo poche persone. Meglio così.

- rega, io vado - dice Con alzandosi in piedi e sgranocchiandosi le gambe

- dove? - chiedo io portando l'attenzione verso di lui

- ho gli allenamenti di Basket, ciao rega - dice lui prima di girarsi e andare via

- ciao - diciamo io e Nii

Dopo un po' interrompo il silenzio che si era creato dicendo - sei silenzioso - e Nii mi risponde - anche tu -

lo guardo un po' e riporto l'attenzione al cielo che oggi è particolarmente bello

- non odi tutto questo? - gli chiedo

- cosa? - mi risponde mentre si gira dalla mia parte

- i silenzi che mettono a disagio. Perché sentiamo la necessità di chiacchierare di puttanate per non stare in silenzio? - gli chiedo mentre guardo un aereo passare. Vorrei essere in quell'aereo, non so dove va ma, ogni volta che vedo un aereo mi chiedo sempre chi possa esserci lì sopra, che vita ha e dove stia andando.

Vorrei esseri li, magari con un biglietto di andata senza ritorno.

- non lo so, forse perché, siamo abituati a stare in posti affollati con persone che parlano di continuo e, quindi, di conseguenza, non siamo abituati a godere quei momenti di pace e di tranquillità - mi risponde dopo un po'

- non sapevo che eri saggio - gli dico ridacchiando un po'

- ti sorprendo Miss Simpatia - dice lui ridacchiando

Già, mi sorprende, soprattutto quelle volte che dice quello che penso ma, non sempre perché, è abbastanza prevedibile

- non sempre Mister so-tutto-io - dico dopo un po'

- comunque, il prof Abagnato, vuole che facciamo una specie di tema sull'amicizia - continuo io

- e? - mi incita Nii a continuare

- hai qualche idea? - gli chiedo

- nah, credo che sai già le parole giuste da usare, sei o non sei un cantautrice - risponde lui

- non un idea chiara - rispondo vaga

- Non esistono idee chiare, le idee sono oscure per definizione, se hai un'idea chiara, quella non è un'idea - mi dice lui

Da quando è diventato così saggio?

Non gli rispondo e mi godo quel silenzio che mi trasmette tranquillità.

È la prima volta che parliamo civilmente!

A poco a poco sento come se avessi fatto la più bella conversazione del mondo.

 𝑮𝒐𝒐𝒅 𝑯𝒆𝒂𝒓𝒕𝒔 || 𝓃𝒿𝒽 #wattys2020 Where stories live. Discover now