I Broke The Ovaries

La donna e il Sesso

I capezzoli non sono offensivi.

Il sesso con consenso non è un crimine.

La masturbazione è fondamentale.

Fonte: Freeda (instagram)

Mi chiedo perché una donna che parla di sesso è vista male dalla società. Fin troppi uomini fanno battutine o commenti su concetti o eventi riguardanti il sesso e nessuno gli dice niente. Siamo la razza umana e, come tali, è ovvio che il desiderio di sesso è perenne e ripetitivo.

Però questo viene accettato solo per l'uomo e non per la donna.

Una donna che parla senza filtri del sesso è vista come una donna facile e stupida. Una donna che si può portare a letto senza problemi e che pensa solo e sempre a quello.

Non la vedo allo stesso modo, per il semplice fatto che pensare al sesso è umano e non siamo solo noi donne a farlo.

Molte donne, spesso, sono obbligate a dimostrarsi delle sante che schifano tutto ciò che riguarda questo argomento per non essere giudicate delle bitches dalla società.

Così ho fatto io per molti anni, sinceramente.

Inizialmente anche solo la parola sesso mi spaventava, perché la consideravo una cosa troppo grande per una ragazza come me, una cosa che avrei imparato più in là e che, per ora, non avrei dovuto saperne.

È sbagliato pensarla così.

Ho imparato molte cose su questo argomento solo dopo aver incontrato persone che pensavano che l'argomento del sesso debba essere di dominio pubblico, senza filtri, per informare i meno esperti. E questo è giusto.

Ora so un po' di cose sul sesso e non mi fa più paura parlarne. È giusto che io come donna e, soprattutto, come essere umano, possa argomentare un discorso su tutto ciò che riguarda il sesso, per fare una battuta o, anche, per chiedere consiglio ad amici.

Oltre a questo, l'immagine dice che i capezzoli non sono offensivi. E molti diranno che è ovvio, del resto molti uomini d'estate vanno in giro a petto nudo.

Si, ma per noi donne con, oltre ai capezzoli, anche delle tette, è ben difficile che qualcuno definisca la vista di un nostro capezzolo non offensivo.

Le donne che allattano i bambini in pubblico o quelle che si sdraiano al mare senza parte sopra del costume per prendere il sole sono viste male dalle persone che passano.

Cosa c'è di male nel corpo di una donna, ora mi chiedo. Cosa c'è di male nel nostro corpo. Ci deve essere di certo qualcosa di male visto che durante la storia la donna è stata definita, per via del suo corpo, ingannatrice e tentatrice.

Non riesco proprio a capacitarmi del fatto che nel 2019 la società non accetti la vista di un capezzolo femminile, che sia intenzionalmente mostrato o anche solo perché si è sfilato dal reggiseno del costume da bagno o da quello del top sportivo.

Infine l'immagine manda un messaggio chiaro: la masturbazione è fondamentale. Una donna che si masturba è umana e normale come un uomo che si fa una sega (detta in termini spicci).

La donna ha bisogno, come l'uomo, di provare piacere quando ne sente il desiderio. E, cosa ancor più fondamentale, ha bisogno di scoprirsi.

Scoprire i punti dove gode di più, scoprire come è fatto il suo corpo e come lo può utilizzare a suo vantaggio e a vantaggio del proprio partner.

Grazie alla masturbazione noi donne scopriamo la parte più intima di noi stesse e ben pochi riescono a farlo.

Credo che la masturbazione non debba più essere un tabù di cui è difficile o completamente impossibile parlarne.

Molti (tra cui anche la me di anni fa) credono che la masturbazione sia una cosa innaturale e sbagliata. Ma quanto può essere innaturale una cosa che ti fa scoprire il corpo che la natura ti ha donato.

Basta credere che la masturbazione femminile sia una cosa surreale e che, coloro che hanno il coraggio di affermare di compierla, sono delle poco di buono.
Non mi sembra che gli uomini, che vanno in giro a sbandierare con fierezza che si sono segati, siano delle persone migliori.

N. B: non voglio offendere gli uomini, dico solo che molto spesso le cose stanno così. Poi non è sempre così. È tutto molto generale.

Detto ciò concludo dicendo che sono fiera di aver iniziato a masturbarmi e di aver capito che il tormentarmi per ciò che stavo facendo era una cosa ingiusta nei miei confronti. Il tutto mi ha aiutato a crescere e prendere consapevolezza del mio corpo per non farlo usare a sproposito da molti uomini che purtroppo, in questa società dove il sesso è ancora un tabù e non uno strumento di informazione e apprendimento, sono in circolazione.