Fairytail ~ L'ultima Fata

Pain

Wattpad non mi fa mettere il video da Youtube per la canzone😒 La canzone è "angel of darkness".

POV Lucy

"Ciao piccola Lucy." Quella voce, quella maledetta voce, è la stessa di quel giorno...è stato lui ad avvelenarmi. Le sue iridi sono completamente nere, un brivido di paura mi percorre tutta la schiena...io quegli occhi li ho già visti, ne sono certa. "C-cosa vuoi da me!?" Lui mi sorride, poi si avvicina e mi accarezza la guancia. "Oh Lucy, Lucy, Lucy...davvero non ricordi nulla ahahah...Mavis allora ci è riuscita veramente, me l'ha fatta ma adesso sono riuscito a trovarti e nessuno potrà salvarti...ahahah." Di che parla, che ha fatto Mavis? Sta parlando dei miei ricordi? "P-parli dei miei ricordi?" Sto tremando come una foglia. "Oh...vedo che hai parlato con lei ma ovviamente non ti avrà detto nulla di più...non fa nulla, mi ha facilitato le cose...non ti potrai opporre così." Mi guarda un'ultima volta e poi si allontana. Solo ora mi rendo conto di essere legata ad una strana parete circolare...ma che... "Ah dimenticavo...Jude Heartfilia, il tuo presunto padre...beh..." Mi congelo sul posto. "Che vuol dire presunto padre, non provare a toccarlo!" Dico con fermezza. "Oh, vedo che non sei cambiata...sempre sfrontata." Ma di che parla...cosa diamine mi ha fatto dimenticare Mavis! "Comunque...Jude Heartfilia è morto...sapeva troppe cose...proprio come tua madre, sai...lei non è morta a causa di una malattia, sono stato io...li ho uccisi entarmbi." Detto cio lo vedo allontanarsi ma poi si ferma e dice:"Piacere di rivederti Lucy...il mio nome è Zeref. Credo che tu mi conosca come "stregone nero" beh...quella era solo una copretura, io sono molto più potente di quello che ho mostrato secoli fa." Dopo quella frase scompare nel buio. Non riesco a muovere un muscolo dopo quella sua confessione...<<li ho uccisi io>>...mamma, papà...sono rimasta sola, di nuovo. Il mio sguardo è perso nel vuoto.

Non posso lasciarmi andare, non ora...devo reagire, dopo penserò alle emozioni. Cerco di liberarmi ma le mie mani e i miei piedi sono bloccati, non da catene, è come se fossero incorporate in quella strana parete in cui mi trovo.
"Non puoi liberarti, è impossibile." Zeref è tornato. Lo guardo con odio e lui sorride per beffarsi di me. "Tra qualche attimo iniziamo Lucy...tranquilla." Di che parla? "Il tuo sguardo confuso dice tutto e, visto che morirai oggi, ti racconterò quello che voglio farti...sai, per farti morire prima di paura, poi di sofferenze" I-io morirò? No, non posso, devo tornare alla gilda, devo tornare da lui, da Natsu. "Per completare il mio piano devo prendermi il tuo potere...e questo macchinario mi aiuterà." Vuole i miei spiriti stellari? "Non te lo permetterò! Non ti lascerò le mie chiavi!" Dico, ma lui mi ride in faccia. "Oh no Lucy...non voglio le tue deboli chiavi...voglio il tuo vero potere..." Allora sono veramente l'apostolo delle fate... "Non ti lascerò facilmente il mio potere, non avrai il potere dell'apostolo delle fate!!" Gli urlo contro. "Tu cosa? L'apostolo delle fate? Ohh...giusto, ahahah l'incisione...si si ok, come vuoi tu principessina ahahah." Perché ride? Ma che diamine gli prende. "Adesso basta con le stupidagini!" D'un tratto diventa serio. "Adesso devo annientare il tuo legame con gli spiriti stellari...solo così riuscirò a prendere il tuo potere senza che tu ricordi." Cosa? Il mio legame, no...non può farlo. "N-no fermo, non puoi...ti prego fermo..." Sussurro, dopo quella frase, la paura si è impossessta del mio corpo...non può sciogliere il legame, è impossibile. "Ah Lucy...farà male, farà molto male. Sarà più insopportabile del dolore che ti procurava il veleno...se solo Mavis non ti avesse aiutata, il veleno ti avrebbe indebolita abbastanza, noi ti avremmo rapita facilmente e con una semplice magia di scioglimento avremmo rotto il legame, ma non è andata così...ora il veleno non ha più effetto sul tuo corpo e bisogna usare un metodo alternativo." Allora è per questo che mi aveva avvelenata. Detto ciò tocca lo strano muro a cui solo legata, facendolo diventare di un'arancione acceso e il mio corpo inizia ad essere avvolto da linee rosse sangue. Un dolore assurdo mi pervade...è insopportabile. Inizio ad urlare.