Un giorno sarò felice [Nalu]

Ricordi Dolorosi

FLASHBACK
<<Sting... Sting...Aspettami >> gridava una piccola Lucy di sette anni.

Rincorreva un bambino biondo, Sting, che rideva felice << Prendimi scricciolo>>

I bambini ridevano  nel cortile di villa Heartphilia.

<<Sting>> si fermó improvvisamente Lucy <<il tuo drago ritornerà mai? >>

il bambino sorrise e rispose <<certo che tornerà! Ti presenterò a lui sono sicuro che gli piacerai>> disse arruffandole i capelli.

Vennero presto richiamati da Spetto, una domestica, <<Bambini, venite dentro per la merenda>> I due biondini corsero in casa ridendo e correndo.

FLASHBACK
Una piccola Lucy di qualche anno in più piangeva vicino ad un letto, occupato dal corpo di Layla Hearthphilia ormai senza vita. Vicino a lei c'era Sting cresciuto anche lui

<< Lucy, forza! Tua madre vorrebbe vederti felice! >> continuava a ripetere. Ma lucy continuava a piangere. Allora la sollevò tra le braccia con un po di sforzo (era pur sempre un bambino) e la portó in camera sua

<< Sting.. Perché la mamma se ne è andata, non mi voleva bene più?>> chiese disperata la piccola Lucy

<<Lu.. Mio scricciolo .. ascoltami... tua madre ti vuole un mondo di bene, però lei ora si trova in un posto molto bello, e sta bene, è felice, ora vorrebbe solo vedere la sua bambina sorridere>> Sting le asciugó le ultime lacrime e Lucy finì di piangere

<< Ti voglio bene Sting, non mi lasciare mai! Promettimelo! >> disse Lucy quasi gridando.  

Sting sorrise << non ti lascerò mai Lucy, te lo prometto >> I due bambini si abbracciarono.

FLASHBACK
Lucy ormai adolescente, più o meno 16 anni era nello studio di suo padre.

<<Tra qualche mese, dopo il  compimento dei tuoi 17 anni, sposerai Hiro Takui, e avrai un erede per la famiglia! Sono stato chiaro?! >> gridava Jude Hearthphilia, ma Lucy con gli occhi piena di lacrime urlava di rimando

<< non sposerò quel ragazzo! Non sposerò un ragazzo che non conosco! >> ma il padre continuó

<<Portami rispetto stupida ragazzina! Chi vorresti sposare, quel moccioso biondo che dice di essere cresciuto con un drago! Credi a tutte le sue sciocchezze! >> ma Lucy lì si arrabbió sul serio

<< non mettere in mezzo Sting! È il mio migliore amico! È l'unico che mi è rimasto vicino da quando la mamma è morta! Non è colpa sua, se non sai fare il padre! - urlò Lucy stanca di sopportare

<<Ora basta! Se Layla è morta è solo colpa tua. È da quando sei nata che è malata! Sei stata tu ad ucciderla stupida mocciosa! >> tuonó Jude Hearthphilia.

Gli occhi di lucy si riempirono di lacrime e la bionda scappò via. Corse nel cortile. Per sua fortuna Sting era proprio lì. Era diventato un bel ragazzo. Molto alto e dal sorriso smagliante

<<Lucy che succede? >> chiese allarmato vedendo il suo scricciolo piangere

<<appena compiró 17 dovrò sposare un ragazzo in un matrimonio combinato! Mio padre ha continuato a urlare che ho ucciso io la mamma! Per di più ha detto che non è vero che sei cresciuto con un drago! >> Sting ormai abituato alle solite sfuriate che il padre scaricava su di lei 

<<  Sono fiero di essere un dragon slayer! Sai bene che il mio drago mi ha abbandonato quando avevo 7 anni... Lascia perdere tuo padre e il matrimonio, ti proteggerò io! >> la strinse semplicemente. La tenne tra le sue braccia, facendole capire che lui ci sarebbe stato sempre.

FLASHBACK

<<Sting, come va alla gilda? >> Lucy domandò mentre i due erano intenti a mangiare un panino (gentilmente offerti da Sting) sui muretti di villa Hearthphilia

<<A Saberthoot va tutto bene. Peccato che nessuna bella ragazza mi faccia il filo >> sospirò fintamente. Lucy gli diede un pugno sulla spalla

<< Attento a quello che dici, stupido drago! >>  Sting intanto se la rideva alla grossa

<< Comunque devo andare in missione tra poco, tornerò domani mattina, incontra questo damerino e fammi sapere, mi farò delle grandi risate al mio ritorno! >> disse ridendo.

I due ragazzi si salutarono e mentre Sting partiva per la missione Lucy invece tornò in casa : tra poco aveva una visita di Hiro, il suo promesso sposo.

FLASHBACK
Stanza di Lucy. Lei e un ragazzo erano seduti sul letto. Hiro era un bel ragazzo, folti capelli scuri e occhi di ghiaccio.

Le mise un braccio intorno alle spalle avvicinandola a sé. Lucy tentò di staccarsi ma Hiro la baciò. Lei non rispose, iniziò a sbatteregli le mani sul petto cercando di liberarsi. Ma Hiro si staccò da lei e le intrappoló i polsi con le mani spingendola sul letto.

Lucy urlava << lasciami! Cosa vuoi farmi!>>  Ma Hiro aveva un obiettivo, voleva quel corpo e lo avrebbe preso con la forza. Le strappó i vestiti di dosso e iniziò a baciare la pelle della povera ragazza che si dimenava sotto di lui

<< lasciami! >>Gridava Lucy piangendo <<io non sarò mai tua! Levami le mani di dosso! >>

Hiro allora la baciò con forza per farla stare in silenzio mentre con le mani gli marchiava la pelle. Lucy si dimenava e cercava di scappare alla sua presa, ma non c'era nulla da fare, lui era troppo forte! Hiro iniziò a spogliarsi e Lucy pianse ancora più forte.
Ma Hiro non si fermó e libero dai suoi vestiti la prese con forza.

Si impossessó della sua purezza con la violenza.

Lucy urlò dal dolore <<no.. No.. Lasciami.. Ti prego.. Io... >> gridava Lucy scossa dai singhiozzi mentre Hiro continuava a divertirsi con il suo corpo

<<hai un corpo da favola Bambola! >> disse Hiro maliziosamente. Andò avanti così finché non venne dentro di lei. La lasciò così. Si rivestì e se ne andò.

Lucy rimase sul letto sdraiata e con gli occhi pieni di lacrime.

Si portò le mani al viso cercando di fermare le lacrime ma non ci riuscì.

Si mise seduta e raccolse le ginocchia al petto.

Piangendo mille lacrime.

Cercò di rivestirsi, si sfregó le mani sulla pelle, si morse le labbra, fece di tutto per levare quel maledetto tocco di quel mostro.

Ma non ci riuscì, sul ventre e sotto al seno era piena di lividi e morsi.

Lucy pianse tanto pregando che qualcuno venisse ad aiutarla.