Un giorno sarò felice [Nalu]

Il Passato Rovina Il Presente

Natsu era sulla riva del fiume, stava pescando. Dopo qualche minuto arrivò Gray.

<< Fiaccola, si può sapere perché volevi parlarmi così con urgenza? >>

Natsu si voltò

<< Gray è importante, siediti >> e battè un colpo sul terreno al suo fianco.

Era serissimo. Gray non lo aveva mai visto così. Lo accontentó e si sedette vicino a lui. Aspettando che iniziasse.

<<Come va con Juvia? >> Gray lo guardò con un sopracciglio inarcato ma Natsu continuò

<< da quanto siete sposati? >> Gray rispose

<< cosa centra Juvia e il mio matrimonio in tutto questo? >>

ma ad un occhiataccia di Natsu si affrettò a rispondere

<< siamo sposati da un anno e mezzo e va tutto bene tra di noi se proprio vuoi saperlo>>

Natsu abbassò il viso riflettendo, prese un respiro profondo e chiese

<< non avete mai pensato di allargare la famiglia? >> Gray a quelle parole rimase qualche  secondo senza parole ma poi capito il vero significato della domanda, scosse violentemente la testa.

<<ne abbiamo parlato, ma per ora stiamo bene così >> rispose sinceramente. 

Poi continuò << Natsu, ci sono problemi con Lucy? >> 

Natsu si sdraió sull'erba e Gray lo seguì, il rosato rispose

<< siamo sposati da due anni, credo che sia arrivato il momento di allargare la mia famiglia. Voglio diventare padre, Gray>>

Gray lo guardò sorpreso dalla sua serietà

<< Non c'è niente di male in questo pensiero, ne hai parlato con Lucy? >> concluse.

Natsu si mise seduto di scattò

<< è quello il problema! Non so lei come reagirà a questa mia proposta.. E se non lo volesse? >> chiese intimorito.

Gray si mise seduto a sua volta e gli posò una mano sulla spalla

<< Amico mio, Lucy ti ama e ama i bambini , perchè non dovrebbe voler diventare madre? >> Natsu si girò guardandolo negli occhi

<<Gray non so se potrei riuscire ad accettare un suo rifiuto, noi draghi siamo diversi. Per noi la famiglia è importante! >>

Gray si alzò in piedi facendo alzare anche Natsu < ascoltami bene  paranoico, drago o non drago, devi parlare con Lucy e sta tranquillo, risolverete, Lucy è l'unica che può aiutarti>>

Natsu sorrise in parte sollevato

<< Grazie ghiacciolo! >>

<< Fiammero vuoi prenderle? >>

<< vieni avanti polaretto! >>

Come al solito il tutto sfoció in una rissa.

FLASHBACK

Natsu e Lucy sono a tavola, hanno appena finito di mangiare. Lucy si alzó e si riempì un bicchiere d'acqua, poi si diresse verso i cassetti frugando tra i medicinali fino a trovare quello che le serve.

Natsu la guardó spaesato e quando vede che sta prendendo una pillola, domanda allarmato

<<cos'è? Perché la stai prendendo? Non stai bene?>> 

Ma Lucy ridacchia

<< è solo la pillola anticoncezionale Natsu, sta tranquillo >>

<<cosa significa?>> Chiese Natsu che non stava capendo nulla.

Lucy scosse la testa ridendo << certo che sei stupido>> e prima che Natsu potesse replicare continuò

<< è per non restare incinta>>

Il sangue di Natsu si geló all'istante, lui che non aveva mai sofferto il freddo sentì il gelo invadergli le ossa.

Lentamente e quasi sussurando chiese a Lucy

<< da quando la stai prendendo? >> la maga ci pensó un attimo e poi senza darci peso gli rispose

<< qualche mese più o meno>>

Non passarono che pochi secondi ma Natsu sferró un pugno contro la parete facendo tremare mezza casa

<< perché non mi ha detto niente? >> sbottó irritato.

Lucy era sconvolta

<<che ti prende?! Mi sono accorta che dimenticavi di usare il preservativo e quindi ho provveduto io. Perché ti sei arrabbiato? >> chiese avvicinandosi.

Ma Natsu fece un passo indietro

<<io non l'ho dimenticato, facevo di proposito a non usare protezioni. Non sapevo come dirtelo e quindi ho agito d'impulso come sempre, però ora tutti i miei tentativi sono andati in fumo>> sbottó mettendosi le mani nei capelli.

Lucy stava iniziando a collegare ma si rifiutó di crederci e chiese

<<Natsu, cosa mi vuoi dire? >> Natsu si avvicinò e la abbraccio per la vita portandola vicino a lui. Fermò il viso poco distante da quello di sua moglie e disse tranquillamente

<<Voglio un bambino, voglio diventare padre, Luce >> 

Questa volta fu il sangue di Lucy a gelarsi. Era nelle braccia di Natsu, ma aveva freddo e si rifiutava di credere a quello che aveva sentito.

Sciolse la presa di Natsu e si allontanò di lui, che era sconcertato, la guardava in confusione ma Lucy prese coraggio, si portò le mani alle braccia strofinando forte, per poi dire

<< Io... Natsu non voglio dei bambini>>

Natsu sgranó gli occhi e si portò una mano al petto, nessuno lo aveva colpito eppure sentiva un male allucinante.

<<C-cosa? Ma se tu adori i bambini! >> la conversazione iniziava a diventare pesante e i due iniziarono a litigare

<<Si, mi piacciono! Ma non voglio diventare madre! >> sbottó Lucy infine.

Sapeva del dolore che stava facendo a suo marito ma era l'unica cosa che poteva fare.

Natsu non rispose, rimase fermo al centro della stanza e poi rassegnato ma pieno di rabbia afferrò il suo gilet sulla poltrona e uscì di casa sbattendo la porta.

Lucy si accasció a terra, iniziando a piangere. Trai singhiozzi disse

<< Sting.. Dove sei? Come faccio a dirlo a Natsu.. >>