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Avevo una strana sensazione nel corpo, ero eccitata, felice.
Così un dubbio mi salì alla mente.
Entrai in camera, chiusi a chiave e mi buttai sul letto.
Cercai su un sito porno qualche video femdom, e mi accorsi che quella, era la mia perversione.

Dopo anni che guardavo video di uomini che prendevano il controllo, e mi eccitavo a malapena, capii quale era la mia strada.
Dopo qualche ora a documentarmi sulle varie specifiche di quella categoria, sentii il bisogno di mettere in atto ciò che avevo imparato, ma con chi?

Samuele mi venne in mente immediatamente, ma purtroppo non potevo testare su di lui, non sarebbe stato giusto.
Era l'unico che conoscevo con una perversione simile, quindi beh tentar non nuoce dicono quelli.

Andai in camera sua, bussai, entrai subito dopo, ma lo vidi insieme ad una ragazza.
Mi scusai subito, una fiamma di rabbia si accese nel mio petto.
Ero gelosa? Nah, semplicemente non avrei potuto soddisfare le mie voglie.

Li lasciai dietro quella porta, così poi decisi di andare da Luca, magari mi avrebbe aiutato.
Non volevo farglielo capire subito, volevo capire prima come si sarebbe comportato.

Bussai, lui mi aprì, "dormivi?" chiesi vedendolo assonnato.
"no ehm, tranquilla entra"
Parlammo di qualche cagata, poi lui iniziò a mordicchiarmi il collo, per passare alle labbra.
Lo spinsi contro il letto, gestendo io la situazione, ma subito mi fermò "no piccola, lo faccio io"
Feci una smorfia, non mi avrebbe mai compreso.

Lasciai fare, poi finsi di non stare bene e andai fuori, a prendere un po' d'aria.
Possibile che solo Samuele poteva "giocare" con me?
Era il mio migliore amico, non era poi così giusto.
Afferrai una sigaretta dalla tasca, mi rifugiai da occhi indiscreti e l'accesi, rilassandomi sotto il caldo sole di settembre.

"oi, che ci fai qua?" vidi Samuele fermarsi davanti a me, con la ragazza di prima.
"hey niente, non stavo bene, scusate se vi ho interrotto"
Lui sorrise, "tranquilla, è una mia amica, lei è Martina, lei è Moon"

"oh.. Piacere" sospirai dal sollievo.
"ora vado, ci vediamo domani!" disse Martina salutandomi e andando verso la palestra.
Sam si sedette vicino a me, "ti piace?" chiesi sentendo una morsa allo stomaco.
"ma va sei pazza, ci conosciamo da quando avevamo 3 anni, non potrei mai" la morsa si aprì, liberandomi.

"ah, capito" sorrisi, stavo meglio.
"io dovrei chiederti una cosa" disse masticando le parole.
Lo guardai per ascoltarlo, spegnendo la sigaretta sul muretto.
"quello che hai fatto prima, te lo sentivi? Cioè lo hai fatto apposta?"

I suoi occhi erano scuri più del solito, in cerca di risposte.
"mi è venuto spontaneo"
Divenirono improvvisamente brillanti, sorridendo.
"comunque stavo pensando prima.." dissi cercando di evitare il suo sguardo.

"ti va se proviamo a fare una cosa?" lo guardai, non ero sicura, ma non riuscivo a trattenermi.
"s-si quindi?"
Mi alzai e lo portai in camera sua, lo buttai sul letto e Andai a chiudere la porta.
"è solo una prova, zero sentimenti"
Lui mi guardava con occhi diversi.

Mi distesi sopra di lui, gli bloccai le mani al letto, iniziai a leccare il collo alternando qualche morso.
Scesi fino al petto, aprii di corsa la felpa, slacciai i pantaloni.
"cazzo Moon."
Lo incenerii con lo sguardo.
"devi. Stare. Zitto."

Si morse le labbra, funzionava tutto come previsto.
Abbassai i pantaloni, poi feci uscire la sua erezione.
Mi guardava con occhi spalancati.
Appoggiai le labbra sulla sua punta e sentii un suo ansimo, si alzò per guardarmi.

Lo spinsi giù, poi afferrai la sua lunghezza con le mani, facendo su e giù in modo veloce.
"miss" sussurrò lui.
Mi fermai, un brivido mi fece venire la pelle d'oca su tutto il corpo.
"non ti piace?" chiese ancora ansimando.
"oh si Samuele, si."

Mi avvisò che stava per venire, feci rilasciare il seme sulla sua pancia, obbligandolo a ripulire con delle salviette mentre mi lavavo le mani.
"moon" disse in ginocchio quando tornai in camera.
Lo guardai dall'alto.
"vuoi Essere la mia miss?"
Sorrisi lasciando un bacio sulla sua fronte.
"ti amo miss moon"
Sorrisi ancora, ero troppo felice.

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