Guardo il sangue scendere copioso dal suo petto e macchiare la terra bruna. La pelle è scura a causa della polvere e della sporcizia ed è cosparsa di sangue e graffi. I capelli un tempo di un dolce castano ora sono bruciacchiati e cinerei.
-Oh Skit- sussurro tra le lacrime mentre mi accuccio al suo fianco -Resisti ti prego-
Vorrei poter far qualcosa ma non riesco neanche a muovermi. Non so se sia per il terrore, per la botta che ho preso in testa o per entrambe le cose.
Sento qualcuno che parla alle mie spalle ma ho la sensazione di vagare dentro una bolla. Tutto attorno a me inizia a girare in un turbine di colori confusi e opachi. Il mondo ora sembra così lontano, così silenzioso non più una minaccia.
Sento la terra sotto ai piedi venire meno, un freddo glaciale mi avvolge tutta togliendomi il respiro. L'ultima cosa che guardo prima di cadere nel buio è il viso di Skit.
-Beren! Beren! Vieni qui!- urlo cercando di raggiungerla sui rami più alti dell'albero. Mi volto verso Annael guardandola torva -Non osare muoverti da lì-
Lei alza le spalle -Non ne ho alcuna intenzione tranquilla-
-Mi hai mentito Ly! Ci lascerai tutti quanti!- piagnucola Beren con le guance rosse per l'emozione.
Sospiro salendo su un altro ramo -Non è per sempre tesoro. Potrò aiutare tutti voi con quei soldi-
-Non m'importa dei soldi, io voglio te!- urla lei di rimando battendo la mano su un ramo.
I miei occhi scattano nel momento stesso in cui il ramo su cui è appoggiata Beren si spezza facendola piombare giù.
Tendo una mano verso di lei in modo tale da permettere al mio dono di avvolgerla e fermarla a mezz'aria -Stai bene?- chiedo trafelata scendendo e recuperando il suo corpicino.
-Se cadrò quando tu non ci sarai chi mi prenderà?- i suoi occhi di un giallo ambrato mi fissano velati dalle lacrime.
Sospiro racchiudendo in un abbraccio anche Annael -Ci sarò sempre per voi qui- punto un dito sul loro petto all'altezza del cuore.
Quando apro gli occhi sono molto più riposata ma un fastidioso dolore al polso mi fa storcere le labbra. Quando abbasso lo sguardo vedo una fasciatura e non posso fare altro che domandarmi cosa diamine abbia fatto.
-Era ora, hai una certa propensione a svenire- la voce pacata e rassicurante di Liz mi fa alzare la testa di scatto. Me ne pento subito perché per un attimo mi sembra di poter svenire di nuovo.
-Fai piano quando sei svenuta hai sbattuto la testa- indica il mio braccio -Quello te lo sei fatta mentre dormivi-
Alzo un sopracciglio -Mentre dormivo?-
Si porta dietro le spalle la lunga treccia rossa -Avrai fatto un incubo presumo, perché mentre ti stavano trasportando con il lettino verso la tua stanza ti sei buttata giù- assottiglia gli occhi -E' stata una scena...particolare. Non offenderti però, è solo che sei stata così veloce che persino io mi sono meravigliata-
Appoggio la testa sulla testiera del letto -Non era un incubo-
-Beh allora non posso neanche immaginare cosa sarebbe accaduto se lo fosse stato-
All'improvviso il pensiero di Skit mi balena in testa come un lampo. Come avevo fatto a dimenticarlo?
Salto giù dal letto ignorando le forte ondate di capogiri -Dov'è lui? Dov'è Skit?-
Lizzie mi afferra un braccio cercando di non farmi cadere -Infermeria-
-Voglio vederlo. Ora- scatto in avanti ed esco dalla porta senza neanche sapere dove sto andando.
STAI LEGGENDO
I triangoli di Inagaust ~Marked Soul series~
FantasyTutti ad Inagaust hanno il proprio marchio. Un triangolo sul dorso della mano, verde per i custodi della terra, blu per i dominatori delle acque, bianco per i manipolatori dell'aria e rosso per i padroni del fuoco. Tutti fanno parte di una di quest...