Memorie di un'apprendista Sith

I segni del Lato Oscuro

Mi sveglio con il capo infilato sotto al cuscino. Riemergo, stordita. Ho un mal di testa tremendo. Rotolo giù dalla mia brandina, mi lavo, mi vesto, aggancio la spada laser alla cintura e passo di fronte allo specchio mentre mi dirigo verso l'uscita.

Torno subito indietro, guardo di nuovo, caccio un urlo e salto indietro.

I miei capelli! I miei capelli. I miei neri, nerissimi capelli, adesso non sono più tali. C'è una ciocca bianca. Non un capello: un'intera ciocca, di uno spessore considerevole. Non me la sono immaginata, c'è sul serio. È visibilissima, completamente bianca, come la neve. Mi avvicino un po' allo specchio, incredula, e mi rendo conto che anche i miei occhi non sono più neri come ieri, ma stanno virando al nocciola. Che cavolo succede?

Rimango aggrappata allo specchio, ansimando. Di colpo, in preda a un atroce dubbio, mi tolgo la maglia e i pantaloni e ispeziono ogni centimetro della mia pelle. Non c'è niente...Mi sembra tutto a posto...Niente cose strane.

Tranne la striscia nera che mi avvolge a spirale il polso destro, da metà avambraccio fino al dorso della mano, e finendo sul palmo.

-Trillian?

-Vattene! – urlo.

La porta si apre. È Vader. Mi raggiunge in due falcate, mi afferra per una spalla e mi costringe a voltarmi verso di lui. Mi squadra dalla testa ai piedi, poi dice: - Pensavo chissà che. Adesso calmati, non è successo niente.

-Come? Come? Guarda i miei capelli!

-Li vedo. Ti è andata bene, i capelli potevano diventarti tutti bianchi. Fattene una ragione, Trillian. Con l'uso prolungato del Lato Oscuro, possono verificarsi dei cambiamenti fisici, e tu hai fatto un buco nell'universo sei mesi fa. Sei stata fortunata a non esserti prosciugata com'è successo all'Imperatore -. Senza far caso alla mia espressione inorridita, mi solleva il mento. – Ah, credo che anche le tue iridi diventeranno gialle. In quanto a questo...-. Mi prende il braccio e lo gira per osservare la striscia. Poi mi fa ruotare su me stessa e mi solleva i capelli dal collo. – Sì, è anche sulla schiena. Potrebbe espandersi, anche su tutto il corpo. Sarebbe interessante da vedere. Adesso vieni con me. Ho anch'io una cosa altrettanto interessante da farti vedere.

Mi riprendo il braccio. Ho ancora il cuore in gola dallo spavento. Mi rimetto i vestiti e seguo lentamente Vader fuori.