Capitolo 25

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"Tutto è cambiato nel mondo, tranne il suo sorriso con le fossette."

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Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni.

Ho sempre amato Shakespeare a tal punto di leggere ogni sua opera o sonetto fino allo sfinimento, ma la mia frase preferita era quella. Ogni persona aveva un'idea diversa su quelle parole, idea che gli sembrava più giusta, ma la mia riuscivo a trovarla solo in quel momento, quando un ragazzo dagli occhi cielo mi stava portando in braccio in casa sua dopo essermi addormentata dopo un lungo pianto isterico.

Shakespeare aveva ragione, noi uomini siamo fatti della stessa sostanza dei sogni: svaniscono e non lasciano più traccia.

Sarei voluta svanire, non lasciare più traccia, facendo finta che non fossi mai esistita, ma Shakespeare sbagliava in una cosa, i sogni posso essere dimenticati, le persone no. Ci sarebbe stato sempre un qualcosa che avrebbe ricordato l'altra persona, un posto, un libro o un semplice gesto.

Quando Niall mi adagiò sul letto e mi diede un bacio sulla fronte mi fece ricordare tutto quello che avevo vissuto con Harry quella mattina. Una cosa bellissima, ma solo ed esclusivamente per me. Una cosa che era sembrata solo un lungo sogno che stava pian piano svanendo. Era quello il motivo del mio rifiuto su quella collina, settimane prima, paura di innamorarmi e soffrire, ciò che stavo facendo quel giorno.

Quando mi svegliai ci misi un pò per capire dove fossi e il perché, ma un Niall con degli occhi azzurri come il cielo fece irruzzione nella sua camera portando con sé la famosa cioccolata calda che mi doveva.

"Te ne sei ricordato" dissi con voce impastata dal sonno.

"Io ti dovevo una cioccolata e tu delle spiegazioni."

Era arrivato il momento di sputare il rospo e dire a Niall il motivo delle mie lacrime e della scenata di Harry. Non avevo più motivo di nasconderlo, almeno non a lui.

"Prima..per quanto ho dormito?"

"Ho fatto il giro dell'isolato due volte per provare a capire come comportarmi, ma poi ho capito che me lo avresti spiegato tu, ti ho portata in braccio qui 5 minuti fa."

Annuii ancora più convinta di dovergli dare delle spiegazioni.

Mi porse la cioccolata e si sedette al mio fianco sorseggiando la sua.

"Sono andata a letto con Harry, stamattina" buttai fuori, dopo alcuni minuti di completo silenzio.

Niall risputò tutto nel bicchiere come se non se lo aspettasse veramente, in realtà non ci credevo neanche io, fino a quel momento.

"Scusa, lo avevo capito anche in macchina.. solo sepere che è successo, cioè...dio ma perché? Pensavo foste solo amici dopo la scenata al bar." Mi sgridò Niall.

"Non c'è nessun'altro qui vero?"

"No, Liam e Louis sono in università e Zayn al corso di arte."

Al solo sentire pronunciare il nome di Zayn i campanelli di allarme nel mio corpo iniziarono a suonare e farmi agitare.

"Non torna prima di due ore, di solito si ferma nel suo posto, non so dove sia, ma non lo sa nessuno d'altronde." Mi spiega.

"Io si.." risposi.

Niall mi guardò sbalordito.

"Sapevo che piacevi a Zayn, lo avevamo capito tutti, ma non pensavo piacessi anche ad Harry."

"Infatti non piaccio ad Harry, è stato solo sesso, siamo caduti solo in tentazione, ieri sera ero ubriaca e lui mi ha portato in hotel, niente di che, è fidanzato quindi." dissi con una punta di amarezza che non trasparì nella voce.

Disaster || Harry StylesTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang