Brother and sister

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"Avete dormito bene?" chiese Maria una volta che Victor, Bianca e James si furono accomodati a tavola per la colazione.

"Divinamente, madre" rispose la ragazza, sorseggiando una tazza di the caldo.

"Ne sono felice. Cosa avete intenzione di fare oggi?"

"Volevo chiedere a Nicholas se aveva voglia di accompagnarmi a fare un giro in paese. È passato tanto tempo dall'ultima volta che ci sono stata" disse Bianca osservando speranzosa il fratello.

"Ma certo" acconsentì lui prima di chiamare una delle cameriere "Isabelle, per favore, siate così gentile da dire a Bernard di preparare la carrozza. Ditegli che faremo un giro in paese questa mattina"

"Sì, mio Signore" Isabelle chinò la testa e uscì dalla stanza.

"E tu, Victor?"

 "Penso che farò fare un giro nel parco del castello a James" rispose Victor sorridendo al figlio "Volete unirvi a noi, Vostre Altezze?"

"Con piacere, vi ringrazio"

 "Allora ci uniamo anche noi" disse Gabriel indicando sé stesso e la sorella.

"Ma certo"

 "Allora è deciso" disse Bianca, battendo le mani "Finalmente potremo passare un po'di tempo insieme, Nicholas. Sei contento?"

"Riesco a malapena a contenere la mia felicità, cara sorella" rispose il Duca con un sorriso beffardo. Bianca scosse la testa con un sorriso e si voltò per parlare con i Principi.

"E voi, Vostra Altezza? Avete dei fratelli o delle sorelle?"

"Sì, ho un fratello e una sorella più grandi di me"

"Davvero? E come si chiamano?"

"Mia sorella, più grande di tre anni, si chiama Artemisia mentre mio fratello, più grande di un anno, si chiama Octavian" rispose William, prendendo poi un sorso di the.

"Quindi voi siete il figlio minore"

"Sì, sono il più giovane dei tre"

"E avete un buon rapporto?"

"Bianca ti prego. Non devi sottoporlo ad un interrogatorio" la riprese Maria ma William ridacchiò piano.

"Non c'è problema. Sì, abbiamo un buon rapporto anche se, a volte, io e Octavian litighiamo e Artemisia deve fare da paciere"

"Assomiglia molto al vostro rapporto" commentò Maria con un lieve sorriso mentre osservava i suoi figli.

"Davvero?" chiese Gabriel con gli occhi spalancati.

"Temo di sì" sospirò Nicholas appoggiandosi allo schienale della sedia con una leggera smorfia sulle labbra "Vostra zia era una curiosa di prim'ordine"

"Non è assolutamente vero" rispose piccata, incrociando le braccia al petto.Nicholas alzò gli occhi al cielo e non rispose mentre Maria cambiava argomento di conversazione. Elijah, Gabriel e Victoria si guardarono l'un l'altro, portandosi una mano al volto per nascondere i sorrisi.


"Dove ti piacerebbe andare in paese?" domandò Nicholas dopo che la carrozza uscì dal cortile del castello.

"Non saprei. Pensavo di fare un giro per vedere se è ancora come quando eravamo piccoli" rispose Bianca, scostando appena la tendina per vedere il paesaggio che scorreva veloce fuori dalla carrozza.

"Come vuoi. Io però devo andare da Jhonson prima di ritornare al castello"

"Il sarto?"

"Sì, gli ho commissionato alcuni abiti per i Principi qualche settimana fa" disse il Duca mentre giocherellava distrattamente con il pomello del bastone da passeggio "Con un po' di fortuna potrò riavere indietro i miei vestiti"

Duca Nero (Solangelo)Where stories live. Discover now