Capitolo 8: VII

4.6K 122 58
                                    

 
Billedet blev taget på en sommerdag
Jeg finder det frem og alting vender tilbage
Os to i parken i morgenens tåge
Jeg viser dig mit billede og du hvisker til mig
Jeg har aldrig holdt af nogen som jeg holder af dig
Du ved hvad jeg tænker uden jeg siger noget

(Marie Key – ”De her dage”)

 The photo was shot a summer day

I find it and everything returns
The two of us in the park in the mist of the morning
I show you my photo and you whisper to me
I've never cared for anyone the way I do for you
You know what I think without me saying anything

CAPITOLO VII:

"Okay," dice Ben mentre rientra nella stanza. "Bene. Ora discuteremo sull'impostazione del video un'ultima volta prima di iniziare a girare, va bene?"
Louis annuisce dal divano dov'è seduto accanto a Harry, accoccolato a lui. È presto, davvero presto (okay, sono le 9.30 del mattino, ma a Louis sembra veramente presto, e sono svegli da un po', okay?) e Louis è stanco. Harry è caldo, morbido, e comodo, e sono circondati da persone e loro dovrebbero sembrare una coppia, quindi è più che giusto che si fiondi tra le braccia di Harry.
Stanno girando il video del terzo e ultimo singolo del loro nuovo album. L'album uscirà domani, e Louis si sente abbastanza ottimista. Il loro secondo video è stato rilasciato due settimane fa, e con due singoli e due video usciti, la risposta generale finora è stata migliore di quanto sperassero prima che la Modest! gli proponesse la loro messinscena. L'enorme attenzione che i media hanno dato a Harry e a Louis, e il lavoro incessante del loro team pubblicitario per fare in modo che il loro album fosse menzionato in ogni articolo riguardante la loro relazione, sembra aver ripagato. Grazie a Dio. Louis odierebbe pensare di aver fatto tutto questo per nulla.
Il video che stanno per girare è l'unica ballata dei tre singoli usciti finora, una canzone che Louis ha scritto. È molto onorato che sia stata scelta come singolo, a essere sincero. Sarà un video in bianco e nero, per quello che ha capito Louis, in qualche modo gli ricorda quello di Little Things. Tutti sono già passati dalla postazione capelli e makeup e anche dalla costumista, l'unica cosa che resta da fare è aspettare che inizino a girare il video.
"Allora, " dice Ben, attirando l'attenzione di Louis. Avevano considerato l'idea di provare con un nuovo regista per i loro prossimi video, ma alla fine avevano deciso di tenere Ben, più che altro per una questione di lealtà. Ben è bravo, tutto sommato. I primi due video che ha girato per i primi due singoli dell'album sono bellissimi, quindi Louis ha delle grandi aspettative anche per questo. Questa canzone è la sua bambina.
"Come sapete, non metteremo nessuno scenario visibile eccetto il piano che suonerà Louis. Andremo sul sentimentale, vogliamo un effetto drammatico. Perciò vi metteremo in una specie di scatola nera, o bianca, e vi voglio mettere in posti diversi, a volte in coppia, a volte soli, e poi vi sposteremo tutti per mettervi intorno a Louis al piano verso la fine della canzone. Giocheremo molto con luci e ombre.
"Harry, penso che proveremo a metterti al piano con Louis. Devo far sì che ci sia molto amore nell'aria tra voi due." Si ferma e guarda intensamente il modo in cui sono stretti l'uno all'altra sul divano. "Ma suppongo che non sarà molto difficile. Non capisco come abbiate fatto a nascondere tutto questo per un anno intero senza che nessuno di noi sospettasse nulla."
Louis gli rivolge un sorriso mentre prende la mano di Harry, stringendola dolcemente. Poco prima avevano discusso, riguardo a chi dire la verità, ed erano entrambi d'accordo che la cosa più intelligente fosse dirla a meno persone possibili. Le uniche persone del loro team a saperlo sono Lou e Paul, tutti gli altri invece ne sanno tanto quanto le altre persone. Era la cosa migliore, c'era molto meno probabilità di rischio. Ma ciò non vuol dire che si sentissero bene a mentire ai loro amici più cari.
"Comunque," continua Ben, "Spostiamo questo spettacolo per strada. Andiamo, ragazzi." Fa cenno col suo braccio in direzione della porta dalla quale è appena entrato. Si alzano uno a uno. stiracchiandosi e sbadigliando, e dirigendosi lentamente verso la porta. Louis non capirà mai perché uno shooting al chiuso debba iniziare così presto, ma sono qui.
La location è molto noiosa paragonata a luoghi in cui hanno lavorato in precedenza, essendo letteralmente una grande stanza vuota dove tutto, dalle pareti, al soffitto, per finire al pavimento, è bianco. Sulla parte sinistra della stanza c'è un pianoforte, molto grande e bello. È liscio e nero, ma ha l'aria di qualcosa senza tempo.
Louis si avvicina automaticamente, passando la mano sulla superficie lucida non appena lo raggiunge. Sente arrivare qualcuno dietro di lui, e capisce che si tratta d Harry non appena sente la sua mano intorno alla sua vita e le labbra premute dietro la sua testa. Lo sente muovere la testa, e posarla sulla sua spalla finche le loro guance non sono l'una contro l'altra.
"La telecamera sta già riprendendo il 'dietro le quinte.' "Mormora Harry, abbastanza piano affinché solo Louis lo senta.
Louis si gira nel suo abbraccio in modo che stiano vicini, petto a petto. "Okay, " dice, appoggiando la mano sulla spalla di Harry.
Harry gli sorride dolcemente, con le mani ancora intorno a lui, per sorreggerlo. "Allora, stavo pensando, " comincia, staccandosi da lui e facendo un passo indietro, "Che magari potresti provare a insegnarmi il ritornello mentre aspettiamo di iniziare?"
Louis sorride, del tutto d'accordo con la proposta. Aveva già provato a insegnargli delle semplici melodie al piano almeno un milione di volte, ma il più piccolo sembra non avere le abilità necessarie per suonare. È decisamente più adatto per suonare la chitarra, in cu si è perfezionato abbastanza negli ultimi anni.
"Siediti, amore, " lo invita Louis, indicando lo sgabello. Si avvicina anche lui, sedendosi accanto a Harry e iniziando a guidarlo al meglio che può. È proprio senza speranza come Louis si aspettava, ma passano tutto il tempo tra le risate, e sa che tutto questo verrà bene in video... Ben non potrà certamente accusarli di non avergli dato materiale su cui lavorare.
La loro lezione improvvisata finirà presto, non appena Ben riterrà che tutto sia pronto per iniziare. C'è da aspettare tanto durante le riprese per i video, e per Louis è molto difficile passare il tempo quando oltre che aspettare devono fare silenzio, non si può nemmeno fare conversazione. Crede che potrebbe andare nell'altra stanza, ma d'altronde non sai mai quando è il tuo turno di ripresa, e ti tocca avere un'intera troupe contro se sparisci nel nulla. In più, filmano costantemente per il video del dietro le quinte, e non ha molto senso se non sono nella stanza.
In qualche modo, lui e Harry finiscono sul pavimento insieme, la testa di Louis appoggiata sullo sterno di Harry. Harry passa le dita tra i suoi capelli fino al collo, attento a non rovinare l'acconciatura perfezionata da Lou per mezz'ora. È così appagante, cullare Louis in un sonnellino.
Non è sicuro di quanto duri, ma sembrano essere passati secondi quando è svegliato da una mano sulla spalla. A quanto pare è il momento di riprendere la parte in cui è da solo al pianoforte, la sequenza iniziale, e non deve far altro che suonare la melodia al piano cercando di sembrare cupo, ammiccando un po' alla telecamera. Un lavoro veloce.
Praticamente l'intera ripresa passa in un batter d'occhio. Principalmente stanno seduti e cantano, il vero lavoro sta nel montaggio. Louis e Harry filmano la parte insieme al piano, solo loro due, senza problemi, tutto ciò che gli viene chiesto di fare è guardarsi teneramente e cantare. Non è così difficile. Alla fine arrivano al momento in cui devono filmare tutti e cinque insieme intorno al piano, poi Ben annuncia che per oggi può bastare.
Hanno solo fatto una piccola pausa pranzo a metà delle riprese, quindi Louis è felice di aver finalmente finito, ed è pronto per mettersi davanti alla tv con una coppa di spaghetti e una birra o qualcosa del genere. Dopo aver preso le loro cose, intreccia le dita con quelle di Harry, convinto che abbastanza persone si saranno riunite fuori dallo studio. Louis non capirà mai come facciano le fans a riuscire sempre a trovarli ovunque siano, anche ora che, anche se aspiravano a un pubblico più maturo, sembra che attirino di più le ragazze (e i ragazzi) nella tarda adolescenza, che a quanto pare non hanno nulla di meglio da fare che appostarsi fuori nella speranza di fare una foto o avere un autografo, a ci riescono, e deve ammettere che la loro tenacia è da ammirare.
I suoi sospetti sono confermati qualche minuto dopo quando escono dal palazzo e trovano un gruppo di persone ad aspettarli fuori. Ha da tempo accettato il fatto che non è il tipo di persona che pensa sia sempre bellissimo fare foto e firmare autografi. Ci sono giorni in cui è davvero l'ultima cosa di cui hai voglia. È più facile quando Harry è con lui, più tollerabile, ma comunque.
Oggi è uno di quei giorni in cui Louis vorrebbe raggomitolarsi in un angolo e non vedere mai più o non parlare con un estraneo.
Harry sembra accorgersene, e gli stringe piano la mano e gli accarezza dolcemente il palmo con il pollice. È rilassante. È bello, sì.
"Ci sbrigheremo presto, okay?" mormora Harry, in modo che solo Louis lo senta.
"Già, " sussurra Louis. "Scusa, sono solo... "
"Non preoccuparti, Lou, " sorride, guardando di sbieco incontrando il suo sguardo. "Andiamo a casa, okay?"
E in qualche modo ci riescono. È principalmente grazie a Harry, che riesce a soddisfare i fans e Louis ha bisogno di arrivare a casa il prima possibile. Fa veramente miracoli quel ragazzo. Louis è davvero stupito. Sempre stupito. Harry è un essere sorprendente. Il più sorprendente, forse. Già.
E molte delle fans che erano fuori erano carine e educate, quindi non è nemmeno colpa loro, è solo che, beh. Sarebbero lì se non fosse che lui e Harry hanno annunciato la loro "relazione"? Avrebbero schernito i One Direction, se il loro coming out non avesse catturato il loro interesse?
Louis non lo sa. Non importa comunque. Sono qui ora, e questo è ciò che conta, no? Lo è. Lo è davvero.
Ma sono passati due mesi, e alcune volte colpisce ancora Louis con una forza devastante, il fatto che siano dichiarati, che abbia fatto coming out. Porca fottuta merda, ha fatto coming out. Ci sono giorni in cu non vorrebbe fare altro che rannicchiarsi sotto le coperte nel suo letto, che non riesce a sopportare il pensiero di affrontare il mondo.
Altri giorni si sente fottutamente sollevato. Fottutamente felice di poter essere semplicemente se stesso. Si sente grato nei confronti di Harry, e in modo contorto anche al management e ai PR, per avergli dato la spinta che gli serviva per essere se stesso. Non è sicuro che ce l'avrebbe fatta ad arrivare a questo risultato da solo, ma molte volte è davvero felice di avercela fatta. Una volta arrivati a casa, Harry gli prepara da mangiare e si coccolano sul divano mentre guardano un film, poi si trascinano esausti a letto prima di quanto Louis sia mai andato a dormire.

And then a Bit [Larry Stylinson || Italian Translation]Where stories live. Discover now