IL CAPITANO DI GRIFONDORO - 3

30 58 0
                                    


Come aspettando un cenno per poter far esplodere tutto l'entusiasmo che aveva dentro, il capitano fece un salto e strinse in una morsa perdifiato l'undicenne Harry Potter.

"Ok ok ho capito", disse quest'ultimo liberandosi dalla stretta e facendo un sospiro per riprendere fiato. "Ma c'è solo un dettaglio che, mi scusi professoressa, forse nessuno di voi sa. Io non so nulla su come si gioca a Quidditch. Non ho neanche mai visto una partita in vita mia, mi dispiace davvero deludervi ma...".

"Non sia sciocco signor Potter!", lo spronò la professoressa McGranitt con un cipiglio di disapprovazione sul viso. "Il gioco è semplicissimo e Baston è qui proprio per questo: le spiegherà tutte le regole e l'allenerà in modo che sarà più che preparato per la sua prima partita."

"Ma certo e ne sarò più che lieto. Anzi inizieremo domani stesso, dopo le lezioni del pomeriggio. Non si preoccupi professoressa, ho fatto una promessa a me stesso quest'estate prima di partire per Hogwarts: quest'anno la coppa la vinceremo noi, fosse l'ultima cosa che faccio!" disse con il suo solito "sguardo da iena" tanto noto alla McGranitt e agli altri compagni di squadra. "E non solo..." continuò, questa volta guardando dritto dritto il giovane Harry "Sarò lieto di fare orari straordinari one to one solo con te Harry così da formarti talmente bene che stupiremo tutti quanti al campo!". Annunciò il suo verdetto dando una sonora pacca sulle esili spalle di Harry che dallo sguardo mostrava chiaramente il sollievo di chi fosse scampato ad una punizione e la perplessità di chi non sapesse minimamente il da farsi.

"Bene, detto fatto. Io riporto il signor Potter da Madama Bump e prego Oliver, lei torni pure alla sua lezione di trasfigurazione! Le ho già rubato troppo tempo e spero che il professor Vitious non le creerà problemi di nessun tipo. Se così fosse non esiti a comunicarmelo, va bene?".

"Non si preoccupi professoressa, sarà fatto!", con un saluto da soldato Oliver si congedò dalla McGranitt che sorrise al vedere quella mano scattare sull'attenti come si trattasse di un saluto ad un alto sergente in carica. "A presto Harry!" disse poi con un cenno veloce al nuovo Cercatore di Grifondoro.

Quasi svolazzando Oliver riaprì la porta in legno massiccio dell'aula e raggiunse il suo posto vicino alla finestra. Un largo sorriso stampato sul volto scarno e adolescenziale. Ce l'avrebbero fatta, lo sapeva e ora più che mai ne era sicuro. Quest'anno avrebbero vinto la coppa e il giovane Harry Potter, la cui fama lo precedeva, sarebbe stato l'arma letale, l'asso nella manica che nessun capitano delle altre squadre si sarebbe mai aspettato. Un sorriso furbetto ora prese posto all'ilarità di pochi minuti prima.


//spazio autrice//

Carissimi so che sono ancora capitoli corti e introduttivi ma non scoraggiatevi e continuate a leggere... il meglio deve ancora venire!

Vi aspetto al prossimo aggiornamento e scrivetemi nei commenti cosa ne pensate!

SC


AMORI NASCOSTI A HOGWARTSTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon