Dopo essersi sfogata Annabeth si sentí in colpa. Quel ragazzo voleva solo aiutarla, dopotutto. Una profonda riflessione (di più o meno 20 secondi) e decise di andare a scusarsi. Si era conportata davvero male, lei di solito non era cosí. Non era difficile andarsi a scusare. Doveva solo andare nel corridoio e cercare il ragazzo.
"Non deve essere difficile trovarlo, non ci sono molti ragazzi carini come lui in questa scuola." rimuginò, poi arrossí al pensiero di ciò che aveva pensato. Fece un bel respiro e uscí dal bagno.Lo trovò in corridoio, davanti ad un armadietto. Stava prendendo i libri e lei lo toccò sulla spalla. Lui si girò, stupito. Lei ebbe qualche secondo per guardarlo meglio. Aveva i capelli corvini tutti in disordine, cosa che Annabeth trovó molto carina, gli occhi di un verde che ricordava molto il mare e gli zigomi alti. Era alto e sotto la maglietta Annabeth sospettava ci fossero anche degli addominali.
-Mi dispiace per come ti ho trattato prima. Tu volevi solo aiutarmi.- disse Annabeth.
-No, era colpa mia, dovevo capirlo che volevi stare da sola.- rispose lui.
-No, davvero, mi dispiace, non avrei dovuto.-
-Non importa. Davvero.-
Rimasero qualche secondo a guardarsi in un silenzio imbarazzato, poi Annabeth disse:-Allora... Io sono Annabeth.-
-Io sono Perseus, Percy per gli amici.- disse lui, sorridendo amichevolmente.
-Allora ci incontreremo di nuovo per i corridoi, Perseus.- rispose Annabeth, poi si allontanò.~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Questo capitolo è un po' corto e serviva solo per il loro primo vero incontro. Spero ci sia piaciuto e niente, ciaone
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TOGETHER ~Percabeth~
Random-Sei carina quando arrossisci- disse lui -Potresti stare zitto?- rispose lei, ancora piú rossa di prima, distogliendo lo sguardo. Lui inizió involontariamente a fissarla in viso. Gli occhi si soffermarono sulle sue labbra, cosí carnose e morbide. Av...