Emeralds.

Capitolo 58

Cammino incerta lungo la navata tenendo stretta la mano di Anne che fa scivolare la sedia a rotelle difianco a me sul tappeto rosso. Davanti a me le prime panche sono piene, le persone più importanti per me sono quasi tutte qui. Aby, Sarah e Perrie indossano i loro vestiti blu e hanno tutte e tre i capelli raccolti con piccole perle tra di essi. Sono bellissime. Guardo a destra adesso: Louis e Liam sorridono nei loro completi blu mentre Zayn e Niall mi guardano arrivare all'altare. Gemma culla Evelyn tra le sue braccia e sorrido. Poi alzo lo sguardo. E  poi vedo lui. I suoi occhi non sono mai stati così verdi, i capelli sono leggermente più corti e mi chiedo quando li abbia tagliati, sulla fronte sono tirati in piedi. Un piccolo cenno di fossette ai lati della sua bocca. Il suo smoking è leggermente spiegazzato e vederlo senza i suoi jeans strappati e neri fa un certo effetto. Sento il suo sguardo fisso su di me mentre lascio la mano di Anne che va vicino a Gemma e io finalmente afferro la mano che più di tutte ho sempre voluto. Il sorriso di Harry si allarga di riflesso al mio e posso dire di sentirmi perfetta

Harry's pov

Sono stato solo una volta ad un matrimonio ma è noioso quanto lo ricordavo, anche se in questo caso lo sposo sono io. Dopo aver sopportato le irritanti lacrime di Gemma e mia madre, i flash delle foto e dopo aver firmato dei documenti, credo che sia arrivato il momento. La mia mano ha tenuto la sua la maggior parte del tempo e non vedo l'ora di farle scoprire dove andremo dopo tutti i festeggiamenti. -Prego- riporto l'attenzione sul prete -Ripetete dopo di me- Non mi sarei aspettato la chiusura dello stomaco. Ho sempre immaginato come sarebbe stato questo momento, ma adesso che ci sono così vicino ho quasi paura. -io, Harry styles, prendo te come mia legittima sposa. Prometto di amarti, proteggerti, rispettati,  sempre. Finché morte non ci separi- Holly abbassa lo sguardo e so per certo che sta piangendo. Spero solo siano lacrime di gioia. È il suo turno e io mi sento bene quando inizia a parlare con voce tremante -Io, Holly Steven, prendo te come mio legittimo sposo. Prometto di amarti, proteggerti, rispettarti sempre. Finché morte non ci separi- i suoi occhi fissi nei miei mi fanno rendere realmente conto che non sono solo parole recitate per una "regola". È il riassunto di quello che abbiamo passato e di quello che succederà. Noto Niall difianco a noi, sta porgendo le fedi. Prendo la mia -Con questo anello, io ti sposo piccola- sorride tirando su con il naso e solleva la mano. Afferro il suo dito tra il mio indice e il pollice e infilo l'anello.  Resta a fissarlo mentre una lacrima scende sul suo viso. Afferra l'anello e ripete la stessa frase infilandomi l'anello al dito. Niall torna al suo posto sorridendo -Vi dichiaro marito e moglie- Finalmente. Prendo i lembi del velo e glielo spingo via dal volto, mi avvcino lei. Metto una mano sulla sua guancia e quando chiude gli occhi premo le labbra contro le sue. La sento sorridere contro di me quando un battito di mani si alza intorno a noi e separo troppo presto le nostre bocche -ti amo- sussurro a pochi centimetri da lei -Ti amo- Quando risponde tutto è così perfetto da farmi quasi paura

Holly's pov

-Dai Harry, dobbiamo tornare dagli invitati!- sbuffo mentre mi tira nello stanzino del ristorante -Cinque minuti!- ridacchio e Harry chiude la porta. Si volta e le sue mani volano sulle mie guance. Rido contro di lui quando la sua bocca raggiunge la mia e la sua lingua si infila nella mia bocca cercando la mia -Ti prego, fatti togliere questo vestito- dice ansimando mentre le sue mani si fermano sul mio corpetto. Le prendo e le allontano -Aspetta la prima notte di nozze- sorride e preme ancora la bocca contro la mia -Non vedo l'ora di partire- incrocio le sopracciglia e lo guardo -Cosa? Pensavo non saremmo andati via- ride e mette una ciocca di capelli dietro al mio orecchio -Ho parlato un po' con Sarah- alzo un sopracciglio -Spiegati- fa un sorriso malizioso e mette una finta espressione pensierosa -Beh...sai quando quella sera, sotto la pioggia, sulla terrazza, mi hai implorato di baciarti?- apro la bocca. Non è possibile -Harry.- ridacchia -Beh...le chiavi saranno nostre per cinque giorni- un urlo scappa dalla mia bocca e salto al suo collo. La casa al mare, dove ci siamo baciati la prima volta, dove è iniziato tutto! -Oddio Harry! Grazie, grazie, grazie!- ride e lo bacio velocemente -Adesso torniamo di la davvero, prima finisce, prima partiamo- annuisco contenta e accetto la sua mano.