Strange love. || Zayn Malik

Capitolo sette.

CAPITOLO 7

Zayn lentamente si avvicina alle mie labbra. Inizio a sentire il mio cuore cominciare a pulsare così velocemente che tra un po' si scaraventa fuori dal mio petto.

Quando chiudo gli occhi e mi avvicino di più alle sue labbra, sentiamo un rumore.

Entrambi ci stacchiamo e noto Ashton dietro di Zayn insieme a Michael, Calum e Luke.

Ash è rosso dalla rabbia, mentre io sono rossa dalla vergogna. Non sapevo che era qui. Mi alzo e vado verso di lui.

«Ehi Ash.. Non ti avevo visto.» Gli dico aprendo aprendo le braccia per abbracciarlo, ma lui si scansa. Lo guardo perplessa. «Che ti prende?»

«Che mi prende? Dici sul serio Charlie?» Dice alzando la voce. «C'è che stavi per baciare quel mostro di Malik, ecco cosa c'è.» Urla indicando il diretto interessato seduto sul prato a qualche metro di distanza.

«NON PERMETTERTI DI PARLARE DI LUI COSI' ASHTON!» Dico spingendolo, ma lui mi prende forte il braccio. «Ashton, mi fai male.» Quasi piango, la sua presa è fortissima.

D'improvviso mi ritrovo Zayn di fianco che stacca la presa di Ashton dal mio braccio e lo scaraventa con una spinta.

«Lasciala stare Irwin!» Urla Zayn mettendomi dietro di lui mentre mi protegge aprendo le braccia.

«Zayn, calmati. Non sono un pericolo.» Cerco di calmare le acque, ma niente.

«Ah, ma buonsalve signor Malik. Qual buon vento.» Dice ironico Calum.

«Oh, sta zitto Hood.» Lo ignora Zayn.

«Perché? Sennò che succede?» Calum si avvicina a Zayn seguito dagli altri tre. Zayn mi spinge lontano da loro facendomi cadere per terra mentre lui è lì, senza muoversi.

D'improvviso vedo quattro ragazzi vicino a Zayn, arrivati da non so dove, che allontano Cal, Luke, Mike e Ash da Zayn con una spinta. Si mettono in cerchio attorno al fratello e fanno uno strano verso.

Vedo Zayn sussurrargli qualcosa e i fratelli subito guardano.

Sono pietrificata dalla paura.

«Non finisce qui.» Dice Ash vicino a Zayn, poi se ne va tra gli alberi con i suoi amici.

Zayn insieme ai suoi fratelli viene verso di me. Rimango immobile.

«Ehi Charlie.» Dice Zayn accovacciandosi vicino a me. «Stai bene?» Mi chiede accarezzandomi una ciocca di capelli che mi è caduta sul viso.

Annuisco.

«Ragazzi, voi andate. Penso che non ci saranno più problemi.» Afferma Zayn ai suoi fratelli che comprendono al volo e se ne vanno.

«Charlie..»

«Devi dirmi cosa cazzo c'è tra te e Ashton, Zayn!» Urlo arrabbiata. «Sono stanca di fare la cretina in mezzo a voi due che, appena vi vedete, vi scannare come gatto e lupo!» Mi alzo e vado verso la tovaglia prendendo la mia borsa.

«Dove pensi di andare?» Sento urlare Zayn.

«A casa, dove sennò?» Dico incominciando a camminare.

Lo sento sbuffare mentre mette la tovaglia in borsa, poi lo ritrovo al mio fianco con gli zaini sulla spalla.

«Devi ancora dirmi come cazzo fai a fare tutto così veloce.» Ridacchio.

«Te l'ho già detto: arte naturale.» Ride anche lui. «Ti è tornato il buon umore?» Chiede aiutandomi a scavalcare un ramo per terra che mi arriva alle ginocchia. Per fortuna ho le scarpe comode.

«'Sta zitto e non rovinare niente.» Lo rimprovero, poi continuiamo a camminare in silenzio.

Arrivati davanti la macchina aiuto Zayn a posare i bagagli nel cofano e dopo salgo in macchina.

Durante tutto il tragitto restiamo zitti, un silenzio imbarazzante domina l'atmosfera e noto che Zayn, ogni tanto, mi guarda con la punta dell'occhio sorridendomi.

Arrivati, Zayn si ferma di fronte la porta di casa mia e spegne l'auto.

«Penso sia ora di andare.» Dico slacciandomi la cintura. «Ci vediamo domani a scuola.» Faccio per aprire lo sportello ma Zayn mi blocca.

«Voglio salutarti come si deve, Charlie.» Dice Zayn.

Rimango a fissarlo perplessa, mentre lo vedo avvicinarsi al mio viso sempre di più. Dopo di che mi lascia un delicato bacio sulla guancia.

...

«Allora, ti è piaciuto il campeggio?» Dice mio padre mente addenta la sua forchettata di carne.

«Bene.» Rispondo svogliatamente mente mangio.

Io e papà finiamo di mangiare, gli do la buonanotte e vado in camera mia.

Sono le otto e dovrei ripetere biologia, ma non mi va, poi non ci ho capito niente. Vado verso l'armadio, prendo il pigiamo, lo indosso e prendo il cellulare. Noto un messaggio da Zayn.

'Scusa per oggi piccola. xx Zayn.'

Mentre leggo quel 'piccola' mi spunta un sorriso da ebete sulla faccia. Poggio il telefono sulla scrivania e mi metto sotto le coperte.

Quando sto per prendere sonno, il telefono vibra, mostrandomi sempre un messaggio da Zayn.

'Buonanotte principessa. x Zayn.'

Il mattino seguente mi sveglio con una sorpresa stupenda.

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