~La mia bimba~ Laughing Jack x Reader (IN PAUSA)

Capitolo 11

"Dialoghi personaggi"
{Pensieri personaggi}
I miei pensieri

T/N POV

Apro gli occhi e dopo un attimo di confusione mi rendo conto di essere sveglia e di essere nel mondo reale.

Mi guardo in torno e la stanza, se così si può chiamare, ha le pareti bianche con schizzi rossi, il soffito è allungato tipo i tendoni del circo. Il letto in cui sono ha delle lenzuola rosse ed è molto comodo.

Tento di alzarmi e un peso sulla vita non me lo permette. Alzando il lenzuolo e abbassando lo sguardo noto un braccio te mi tiene la vita. Seguo con lo sguardo il braccio per arrivare al proprietario, il quale mi rendo conto che appartiene ad un ragazzo strano.

Il suo volto era calmo, aveva dei lineamenti decisi, che lo facevano sembrare un adulto, ma allo stesso tempo aveva dei lineamenti infantili. Aveva il viso un po' allungato e le guance scavate, senza l'ombra di un neo. I capelli neri erano sparati da tutte le parti senza il minimo controllo, ma la cosa più strana erano il naso a cono con delle strisce bianche e nere e le labbra nere.

Mi chiesi se fossero di quel colore per via del trucco e volli constatare io stessa che fossero naturali. 

Intimaii me stessa ad allontanarmi e fuggire il più lontano possibile, ma dentro di me sapevo che non era possibile. Avvicinai le dite alle sue labbra e ad un passo dalle sfiorarle un voce mi sorprese.

"Sta ferma, ti conviene non farmi incazzare. Mi sono svegliato di buon umore per una volta"

A quelle parole rimango ferma, immobile mentre lui appoggia la testa sul mio petto. {Chissà che gli prende. E poi chi è?}

"Scusami, ma chi sei?"

"Non ti ricordi? Era ovvio, tutti mi usate per divertirvi e poi mi dimenticate"

A quelle parole sento una nota di amarezza, come se fosse già abituato a dire quelle parole. Forzai la mia mente per cercare qualcosa, qualunque cosa che mi ricollegasse al ragazzo, ma non ci furono risultati.

"Laughing Jack"

"Cosa?"

"Il mio nome, Laughing Jack"

"T/N, anche se penso che già lo sapessi"

Dopo quelle che a me parvero ore, il ragazzo si alzo e potei notare, con mio dispiacere, che fosse nudo, totalmente nudo.

La sua schiena era muscolosa, non troppo, il necessario. Aveva varie cicatrici sparse ovunque. Era alto, troppo alto rispetto a me.

"Ti piace quel che vedi? Guarda pure tranquilla, per me non ci sono problemi. Se proprio ci tieni mi giro così mi vedi ancora meglio"

Mi girai di fianco in modo da non vederlo più.

"N-no tranquillo non c'è bisogno"

"Sicura? Ci perdi tu mica io. Alza quel culone che ti ritrovi, dobbiamo fare una cosa"

"Cosa?"

"Una cosa, alzati e lo vedrai, altrimenti ti alzo io e non sarà piacevole"

Decisi di alzarmi di mia spontanea volontà, ma mai mi sarei immaginata quello che da lì a poco mi sarebbe capitato.