Avevo solamente 16 anni quando dissi a mia madre, la donna che mi aveva partorito e poi cacciato di casa senza alcun rimorso, che ero gay e che mi stavo perdutamente innamorando di un ragazzo. Tu sei sempre stato al centro dei miei problemi Jungkook, ti amo ora con tutto questo cazzo di dolore che ci avvolge e ti ho amato prima con tutta la mia innocenza e debolezza. I ricordi della mia adolescenza sono colmi di vasi rotti, tagli sul braccio e puzza di vodka sui vestiti. La mia famiglia non mi ha mai voluto per loro ero solamente un "pazzo pervertito" che provava amore per una persona dello stesso sesso e così avevo infangato il cognome di mio padre e l'orgoglio di mia madre. Li vedevo piangere e pregare Dio per farmi guarire e per me quello era decisamente uno spettacolo pietoso. Ho imparato sulla mia pelle che l'amore non ha identità, non siamo noi a comandare il nostro cuore, non siamo noi a decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato. Un bel giorno ti svegli e capisci di essere innamorato di quella persona che ti fa sentire speciale come se fossi l'unica cosa bella su questo mondo malvagio.
Ti chiamai in una fredda giornata di novembre stava piovendo io ero completamente distrutto dai miei stessi genitori e tu eri l'unico in grado di potermi salvare in quel momento.
"J-jungkook vienimi a prendere ti scongiuro"
"Stai piangendo Jimin?"
"S-si ho bisogno di te ora"
"Arrivo Jimin ti porto via da quella casa"
Eravamo giovani e folli d'amore non ci importava della gente e dei loro giudizi su di noi. Eri venuto a prendermi con la tua bicicletta sotto quella pioggia e l'hai gettata sul marciapiede per abbracciarmi e per trascinarmi via con te. Continuavo a piangere, a tirare la tua maglia e a consumare il tuo profumo per rendermi conto che finalmente eri lì per me.
"D'ora in poi sarò io a proteggerti e a farti del male. Ti porterò in paradiso con i miei baci e all'inferno con i miei demoni. "
Hai mantenuto bene questa promessa jungkook nonostante siano passati tanti anni ed io lo so che infondo al tuo cuore costudisci questo ricordo di noi.
