𝐈𝐝𝐨𝐥,𝐟𝐚𝐧 𝐚𝐧𝐝 𝐥𝐨𝐯𝐞| Dario Matassa

Capitolo 6

Chanel's pov
È passata quasi una settimana.
Una fottuta settimana che non esco più di casa.
Una stracazzo di settimana che Dario non mi chiama, non mi messaggia, che mi ignora.
Una fottutissima settimana che mi chiedo spesso se ho fatto male a lasciarmi andare quella sera, forse avrei dovuto resistere, a lui non interesso, me ne devo fare una ragione.
Intanto i fan continuano ancora con quella maledetta storia, sono pesanti.
Mi chiama Caterina, le rispondo, anche se non ho voglia di parlare con nessuno.
"Che c'è?"domando con la faccia sul cuscino.
"Da quanto tempo è che non esci di casa?"mi domanda.
"Una settimana...Non mi ha più richiamato...Non gliene frega nulla di me..."
"Che cazzo dici? Se ci tieni tanto chiamalo tu! Non pensi che magari è anche lui preso così?"
"Tu credi?"
"Boh, non so...Ma magari ho ragione! Comunque vieni in studio!"dice lei, controllo l'ora.
"Ma sono le nove e mezza della sera!"
"Appunto, stiamo aspettando che Tonno e Frank finiscano di montare e dopo andiamo in discoteca" mi spiega.
"Ok...devo lavarmi, vestirmi, truccarmi, uscire e arrivare in disco...Ci metterò come minimo due ore"
"Vengo io che t'aiuto"
"Tu si che sei una vera amica"dico facendola ridere.

Incredibilmente, dopo nemmeno un'ora sono pronta.
Caterina mi ha obbligata a mettere un vestito cortissimo che, apparte alla zona intorno al seno e dal ventre fino ad un quarto di coscia(esclusa la pancia), è di un nero trasparente con qualche perla.
"Sembro una puttana"dico guardandomi allo specchio.
"Perché avevi questo vestito all'ora?"
"È stato un acquisto online sbagliato, l'avrei buttato fra qualche giorno"mi giustifico.
"Comunque stai bene"
"Se lo dici tu..."
"Dai andiamo, passano gli altri qua con la macchina"
"Con la macchina? Ma saremo ubriachi marci! Poi come ritorniamo?"
"Prenderemo delle stanze in un hotel vicino"dice lei aprendo la porta di casa mia.
"Ok, va bene"
Appena usciamo dal condominio notiamo che i ragazzi sono già arrivati.
Caterina si siede vicino a Nicolas, l'unico posto che rimane indovinate a chi è vicino?
Ovviamente a Dario.
Mi siedo vicino a lui.
"Ciao Chanel!" Mi salutano.
"Ciao! Finito di montare i video?"
"Si, per fortuna! Abbiamo video pronti per un mese e mezzo!"dice Tonno.
"È così che si fa regaz!" Dico io.
"Stai bene"mi sussurra Dario.
"Grazie, anche tu non sei male"gli rispondo.

Dopo non molto arriviamo in discoteca.
Non ho mai amato ballare, così mi fiondo sul bancone dei drink.
"Cosa vuole?"mi domanda il barista.
"Intanto faccia qualcosa di non troppo pesante, poi si vedrà" dico io, poi il barista mi porge la bevanda alcolica.
"Già pronta a bere?"mi domanda una voce familiare.
"Si, è forse l'unica ragione per cui vado in discoteca"
Si siede accanto a me.

Dopo non molto tempo sono al quinto giro, sono chiaramente brilla.
"Ti va di ballare?"mi domanda Dario.
"T'ho appena detto che non mi piace ballare"dico , sorride lievemente.
"Dai, fallo per me"implora.
"Ok, va bene, ma non per tanto"dico alzandomi.
La pista da ballo è molto affollata, per questo i nostri corpi saranno lontani massimo due centimetri.
"Sai una cosa?"dice ad un tratto lui.
"Cosa?"
"Dovremmo rifare una serata simile a quella di una settimana fa"
"Tu dici?"
"Perché no?"
"È finita in modo non chiaro"dico io.
"Hai ragione ma-"viene interrotto dai ragazzi che ci dicono che è meglio se prendiamo davvero delle stanze in un hotel.

Andiamo a piedi in quello più vicino.
"Scusi, che camere sono rimaste?"chiede Caterina, la più sobria.
"Quattro doppie"risponde il tizio alla reception.
"Ok, le prendiamo per una notte"dice lei, il tizio le da le chiavi.
"Come ci dividiamo?"
"Tu sta con Nicolas"dico io.
"Noi stiamo fra cugini"dicono Nelson e Cesare.
"Io con il Frankie"dice Tonno.
"Presumo allora che io e Dario dobbiamo stare in camera insieme"dico io ridendo, più che altro perché sono ubriaca.
Caterina ci da le chiavi, io e Dario siamo nella 248.
"Forse non è un bene che noi siamo rinchiusi in questa stanza da soli, da ubriachi"dice Dario.
"Allora non l'ho pensato solo io..."dico ridendo sedendomi sul letto.
"Comunque è stata una bella sera quella la"dice.
"Ah si?"dico inarcando un sopracciglio.
"Si, soprattutto quando è successo questo" dice per poi baciarmi.
Ci stacchiamo per poco, poi ci baciamo ancora, finendo sdraiati su quel letto.
Fa scorrere la zip del mio vestito, me lo sfila delicatamente, io invece inizio a sbottonargli la camicia.
Inutile aggiungere parole altrettanto inutili per far capire cosa sia successo dopo.

Il mattino seguente mi sveglio in quella camera d'hotel.
"Buongiorno"mi saluta Dario.
"Forse abbiamo sbagliato..."dico io senza salutarlo.
"Perché dici questo?"mi domanda.
"Siamo passati dal baciarci sui colli al fare sesso in una camera d'hotel, si che eravamo ubriachi ma-"
"Ero cosciente delle mie azioni"dice interrompendomi"Sai, oggi mi piaci di più di ieri"mi dice,
"Frase già letta due giorni fa su un tuo Twit"dico sorridendo.
"Indovina a chi era dedicata"dice abbracciandomi.
"Quindi tu dici...di provarci?"domando.
"Si, intendevo questo"dice posizionando la sua testa nell'incavo formato dalla mia spalla ed il mio collo.

Dopo un'oretta sentiamo gli altri bussare alla porta, avvertendoci di sistemarci.
Poco più di dieci minuti siamo fuori insieme agli altri, non diciamo nulla, abbiamo deciso così.
Prima di andare a fare colazione andiamo a cambiarci i vestiti nelle nostre rispettive case.

Andiamo in un bar al centro, dopo esserci riuniti tutti.
Sono seduta fra Caterina e Dario.
La mia migliore amica mi fa cenno di andare in bagno,annuisco.
Appena giungiamo alla toilette lei dice subito:
"Divertiti ieri sera?"mi domanda, avvampo.
"Si è sentito così tanto?"
"No, tranquilla, ho sentito più che altro il tuo orgasmo soffocato"
"Ha sentito anche Nicolas?"domando.
"No, gli altri si sono addormentati subito"
"Bene"
"Avete usato le precauzioni?"
"Si mamma!"dico ridendo.

Spazio autrice
Uh uh😂💗
Eccomi tornata con questo nuovo capitolo.
Anche se la storia mi piace molto come sta venendo, forse sta venendo troppo corta...
Che ne pensate? Scrivete💗🌿