Capitolo 8

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È passato un anno da quando io e Dario ci siamo fidanzati, oggi è il nostro anniversario.
Mi arriva un messaggio:
Dario:Hey, vieni da me a pranzo?
Chanel:Si, certo! Aspetta...ma è già mezzogiorno! Mi devo preparare!
Dario: hahaha
Chanel: cazzo ridi? Un'ora è pochissima per preparasi!
Digito, invio e blocco il cellulare.
Mi preparo, mettendomi un maglione bianco che mi scopre una spalla e dei jeans strappati sul ginocchio.
Mi avvio verso casa di Dario, non ho con me nessun regalo poiché ci eravamo detti che non serviva.

Suono il campanello.
"Chanel?"domanda Dario.
"Si"rispondo semplicemente.
Apro la porta e mi ritrovo immediatamente le sue labbra sulle mie.
"Buon anniversario!"esclama abbracciandomi.
"Grazie!"dico io.
"Macciao Berry!"esclamo appena vedo il cane di Dario, prendendolo in braccio ed inizia a leccarmi la faccia.
"Giù la lingua cane aviatore!"urla Dario.
"Haha! Allora, cosa ha preparato chef Dario?"domando incuriosita.
"Lasagne e salsiccie con patate, come piacciono a te"
"Tu si che mi conosci!"

Finiamo di mangiare, ad un tratto tira fuori una busta.
"Tieni"mi dice.
"Cos'è? Avevamo detto niente regali!"
"Apri e non lamentarti"
Faccio come mi dice, trovo un foglio piegato in due, lo apro, rimango interdetta per un secondo.
"Tu sei pazzo"affermo appoggiando quel foglio sul tavolo.
"Non sei contenta di andare a Parigi?"
"Ti rendi conto di aver preso due biglietti per Parigi in un hotel anche abbastanza costoso?"domando abbracciandolo.
"Si, ma ho fatto felice te. In più mi faccio anche una vacanza, quella non fa mai male"dice facendomi ridere.
"Scemo"dico"Dovrò comprarti qualcosa, ma non so cosa"
"Non serve, non preoccuparti"dice stampandomi un bacio sulle labbra.

È passata una settimana e siamo già in aereo per Parigi.
"Tu sei completamente fuori"gli continuo a ripetere ridendo.
"Beh, almeno stacchi anche da quella ricerca disperata di lavoro"
"Dario, mi servono i soldi, non posso vivere per sempre con i soldi di mia mamma"
"Se vuoi chiedo ai ragazzi se puoi venire a lavorare con noi"
"Non vorrei disturbare, guadagnereste di meno tutti. Vi perdereste e basta"
"Tu non disturbi, stai simpatica a tutti, persino ai fan"
"Ci penserò"dico appoggiando la testa sulla spalla di Dario.

Scendiamo dall'aereo ed usciamo dall'aeroporto.
"Woah! Che bella!"esclamo.
Dato che nessuno dei due aveva fatto colazione andiamo in un bar vicino all'aeroporto.
"Allora, programma della giornata Gomitolo?"
"Gomitolo?"domanda corrucciando le sopracciglia.
"Beh...Arrivaci dai!"
"Aspetta..."sta lì un po' a pensarci "Ah, Matassa. Divertente davvero...Profumo"
"Che cos- Chanel n^5, vero!"dico ridendo.
"Comunque direi di andare in hotel ad appoggiare le valige, poi ci facciamo un giro"
"Va bene"

Arriviamo in hotel, ci fanno le chiavi e scopro che la camera che Dario ha prenotato è una Suite costosissima.
"Tu sei matto...Anche tanto! Senti, adesso andiamo in giro e ti trovi qualcosa da comprare e te lo pago io"
"Beh, non serve"
"Ma si che serve!"
"Se vuoi potresti farmi un altro regalo"dice abbracciandomi da dietro.
"Rincoglionito"dico ridendo dandogli un bacio sulla guancia.

Siamo in giro per Parigi da ormai 5 ore, ricevo una chiamata da Caterina.
"Hey ChaCha! Come va a Paris?"mi domanda.
"Bene, molto bene! Stiamo camminando da ormai 5 ore! E non abbiamo neancora trovato un posto dove mangiare"dico ridendo.

Dopo un'altra mezz'ora riusciamo a trovare un bar.
Dario va al bancone ad ordinare qualcosa.
Mi si avvicina un ragazzo forse un po' più grande di Dario.
"Bonjour madmoiselle, est tu française?"
"Non, je suis italien"
"Uh j'adore Italie, c'est plein de belles filles, tu es un exemple"dice.
"Je suis fiancé"dico indicando Dario che sta tornando e se ne va.
"Chi era quello?" Mi domanda il mio ragazzo.
"Un tipo che ci stava provando"dico addentando il mio panino.

Spazio autrice
Capitolo corto, ma vabbè.
Spero vi sia piaciuto.
Commentate.

𝐈𝐝𝐨𝐥,𝐟𝐚𝐧 𝐚𝐧𝐝 𝐥𝐨𝐯𝐞| Dario MatassaWhere stories live. Discover now