CAPITOLO 2

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Ci recammo al negozio di Gold, ci acorgemmo però che era chiuso ma non c'è ne facemmo un grosso problema dato che bastò spingere la porta per poter entrare <<Nonno!>> lo chiamò lui, nessuno rispose, tentai di chiamarlo anche io ma ancora una volta non ci rispose nessuno, guardai Henry abbattuta, mi girai verso l'uscita quando da dietro le tende rosse uscì Gold <<Non mi spiego ancora il perché di quel cartello>> disse ironicamente <<Nonno, non saremmo venuti se non fosse stato qualcosa di estremamente importante!>> Gold lo guardò in modo umano e non con la solita ira da cui era circondato <<Dimmi nipote, cosa ti posso dare?>> disse avvicinandosi ad Henry, quest'ultimo gli mostrò il foglio stavolta un pò stropicciato <<Ci servirebbe questa bacchetta>> indicò con il dito <<Oh, ma io non possiedo nulla di cosi potente>> sospirò <<Gold, trovaci quella bacchetta e sarò in debito con te>> intervenni io, lui sorrise <<Sento profumo di accordo.>> disse con una risata finale <<No, mamma sono io che ti ho portato qui, sarò io che dovrò pagare il debito>> disse Henry cercando di prendere la mia difesa <<Amore, non ti permetterò di metterti in pericolo per me>> intanto Gold prese da sotto al bancone un libro, apparentemente molto polveroso, lo aprì e delle scintille uscirono da esso <<Questo è il libro. Serve una lacrima versata alla vista della persona amata ed una ciocca dei suoi capelli>> io ed Henry ci guardammo, e non potemmo fare altro che scambiarci sorrisi di speranza <<In cambio cosa vuoi?>> dissi ritornando seria con braccia conserte <<Nulla di impossibile, devi consegnare questo a Belle>> disse lui prendendo una busta <<E basta?>> chiese Henry <<Si.>> rispose <<Gli altri ingredienti saranno facili da ottenere.>> continuò <<Perfetto.>> dissi io, presi Henry sottobraccio e uscimmo dal quel tugurio di oggetti <<Non avrei pensato che potesse essere così facile>> disse il mio principe <<Ora si va da Robin?>> dissi io, e il mio ragazzo con un sorriso annuì.
Ero la donna più felice del mondo, finalmente la persona che più amavo si sarebbe risvegliata, e non avrei mai permesso di perderlo un'altra volta.

𝗨𝗡 𝗟𝗜𝗘𝗧𝗢 𝗙𝗜𝗡𝗘?Where stories live. Discover now