Capitolo 13: Potato

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Mikasa's POV
Dopo circa un'ora
Il campanello suonò. Andai alla porta e la aprii. Mi trovai davanti Sasha, ma non la Sasha solare, simpatica e energica.
La mia amica aveva due profonde occhiaie e i capelli castani, sciolti e tutti spettinati. Le gambe tremavano.
"Sasha!!! Vieni dentro" la invitai.
Lei entrò mormorando un "grazie".
Presi il borsone e lo portai nella camera che avevo preparato per lei.
Intanto, si era tolta la giacchina e si era seduta sul divano. Mi accomodai accanto a lei.
"Sasha" mormorai. Lei cominciò a singhiozzare e mi abbracciò con tutte le forze che aveva.
"Sasha, che ti è successo? Chi ti ha fatto questo?" chiesi preoccupata.
"C-connie m-mi ha t-tradita" sussurrò come se ogni parola le aprisse una ferita.
"COSA???!" esclamai indignata. "E con chi, Sasha? Chi ha preferito rispetto a una ragazza meravigliosa malata di patate?"
Lei sorrise lievemente poi rispose: " Non lo so, era più g-grande di noi."
Restammo abbracciate per un po', finché il mio cellulare vibrò. Feci per ignorarlo, ma Sasha mi lasciò, facendomi capire che potevo guardarlo. Presi in mano il telefono e lessi il messaggio.

Levi : oi mocciosa, ti va di venire a fare un giro? Non so che fare.

"V-vai" mi disse lei.
"No, io rimango con te." la tranquillizzai.

Mikasa: Levi, verresti tu a casa mia?
Levi: va bene.

"Verrà lui, va bene?" le chiesi. Lei annuì.
Dopo pochi minuti era arrivato.

Levi's POV
Mi aveva chiesto di andare lì. Stava male? Magari oggi aveva preso un colpo di freddo. O forse Eren la aveva ancora trattata male? Bussai e dopo poco Mikasa mi aprì.
"Levi, grazie. Sai Sasha, la ragazza del Pigiama Party che mangiava patatine? Ecco, è la mia migliore amica e bhe, sta male ed é venuta da me e non volevo lasciarla da sola." mi rivelò.
"Nulla, anzi, sei stata una brava amica" risposi e entrai. Vidi una ragazza sul divano, evidentemente distrutta.
"Oi, che ti succede?" le chiesi.
"Il mio ragazzo mi ha tradito" disse spiccia.
"Tsk...odio quelli che fanno così. Sono già fortunati ad avere una fidanzata che li ama, e non si accontentano."
"Ehm, Levi credo, sei fidanzato?"
"No. Ma so cosa si prova, credo. Vedi, ecco, io avevo chiesto a Mikasa di uscire perché io bhe, ecco, i miei amici mi stanno col fiato sul collo perché sono convinti che sia innamorato, ma non lo sono. Così volevo distrarmi un po'.
"Io ho due migliori amici" ci interruppe Mikasa, che era rimasta zitta per tutto il tempo "Sasha, e Eren. Ma dopo quell'incontro e dopo quello che mi ha fatto, non so se poterlo perdonare del tutto. Levi, grazie ancora per avermi aiutato, e grazie alla professoressa Hanji."
Liquidai il ringraziamento con un gesto della mano e parlammo per circa 3 ore.

Mikasa's POV
Era davvero piacevole parlare con loro due. Levi riuscì a essere molto comprensivo e a tirare Sasha su col morale. Mi accorsi che era ora di cena, così dissi: "Ragazzi, vado a preparare da mangiare".
"Va bene, posso darti una mano?" mi chiese Sasha con due occhi da cucciolo.
"Si, va bene"
"Levi, resti per la cena?"
Levi restò sorpreso "Ehm, se non disturbo va bene". "Tranquillo" acconsentii io.
Io e Sasha cucinammo, invece Levi preparò la tavola.
Finito di cucinare, ci sedemmo e mangiammo. Sasha stava divorando il cibo senza pietà, si ingozzava più che poteva. Levi non riuscì a trattenere una risata allegra. "Grazie mille per la cena, buonissima.....ah sei un po' sporca qui." disse e poi, col tovagliolo, mi tolse lo sporco dalla guancia. Diventai rossa come un peperone, e lui anche.
"Bhe, ora devo proprio andare, ciao ragazze" ci salutò lui.
Lo salutammo, poi lui uscì e sentimmo il rombo della sua moto accendersi.
"Che facciamo, Mika-chan?"
"Divano e Film? "Ci sta".

"Che facciamo, Mika-chan?""Divano e Film? "Ci sta"

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Sasha's POV
Avevo fatto bene ad andare da Mikasa. Lei si che è una buona amica. Anche Levi si è dimostrato una persona buona e gentile.
Dopo un'ora dall'inizio del film, chiesi a Mikasa: " Mikasa, tu lo perdoneresti?"
"No, io non lo farei. É stato davvero brutto nei tuoi confronti. Credo che anche Levi avrebbe detto lo stesso." mi rispose.
"O-ok...domani, puoi dire ai professori che sto male? Non voglio incontrarlo lì"
"Certo. Sai, mi hanno messo in una classe di musica per i professionisti! Ci sono tutti i più bravi col pianoforte, la chitarra, il flauto traverso e anche quelli con il violino! Sono elettrizzata!". Si vedeva che si trattava di una cosa importante per lei. Fin da piccola, suonava il piano per coprire il dolore. Sognava da sempre di poter suonare ad un concerto.
"Sono felice per te, Mika-chan!" dissi, sorridendo. E lo ero per davvero.

Mikasa's POV (la mattina dopo)
"Prof., Sasha è ammalata." riferii alla prof. Rall. "Va bene. Ah, il tuo test è andato a gonfie vele, Ackerman. Potrai dare l'ultimo esame per ridurre gli anni di studio." SI. Ero così felice. Superando un ultimo test avrei avuto un anno in meno di scuola, nel senso che l'anno successivo avrei studiato per due anni.
Le lezioni continuarono, una dopo l'altra, così come quella di musica. Il prof. Smith mi aveva chiesto di suonare "Il Mattino" di Grieg e io lo suonai a meraviglia, lasciando i miei compagni a bocca aperta.
Mentre tornavo a casa, una mano mi fermò. Mi girai e il mio amico Levi sorrise: "Allora, come va Sasha?"
"Meglio, ma non vuole venire a scuola per ora" gli risposi. Parlammo per poco e poi tornammo sulla nostra strada.
Arrivata, trovai il pranzo già pronto.
Aveva preparato due piatti di pasta enormi. Mangiammo e poi iniziammo i compiti.

Angolo di una patata❤️
'Giorno gente! Povera la mia Sasha😢
Spero la storia vi piaccia, se si sono felice.
Saluta Eren, i giganti-
"GIGANTI, DOVE???! VI STERMINERÒ TUTTI BASTARDI- ah, ehm, ciao a tutti"

V.🖤

•| 𝑎𝑙𝑤𝑎𝑦𝑠 |•Where stories live. Discover now