Capitolo Cinque

4.1K 267 38
                                    

Ciao a tutti! C'è di nuovo la telepatia tra Jungkook e Taehyung in questo capitolo, quindi ricordate che Jungkook è in grassetto e Taehyung è in corsivo.

...

Padre?! Seriamente?! Taehyung disse agitandosi nella sua mente, non era pronto ad incontrare il padre di Jungkook il quale era il più alto forte tra gli anziani. La sua sola decisione poteva cambiare quella degli altri cinque anziani e ciò lo terrificava...

"Allora...Taehyung...Perché sei nel mio branco?"

"Padre, parliamone da qualche parte più in privato. Non sarebbe giusto per Taihyung essere interrogato davanti a tutti. No?" replicò Jungkook, trattenendo la rabbia per aver chiamato il branco suo quando lui era stato Alpha per tre anni. Tre anni usati per migliorare il branco, rivolgendosi agli anziani solo quando c'era bisogno di una sicurezza o un giudizio. Era stato lui colui che si era spaccato il culo, eppure il padre lo chiamava il suo pacchetto.

Ti prego calmati, disse Taehyung nella mente di Jungkook, la sua voce dolce come il miele tranquillizzò il lupo istantaneamente. Solo uno di noi può andare in panico in questo momento, e quello sono io. Jungkook sorrise, trattenendosi dal ridere mentre guardava gli occhi spalancati di Taehyung e il suo piccolo sorriso.

Sei così carino.

"Andiamo alla Cupola..." consigliò Yoongi, abbassando la testa quando l'anziano lo guardò.

"Non ficcare il naso—"

"Padre, mi affidò al giudizio di Yoongi per mantenere il nostro branco al sicuro e la Cupola è il posto migliore per questo. Se Taehyung è una minaccia, saremo in grado di prenderci cura di lui lì. Non lo è, ma comunque tocca agli Anziani decidere il suo destino" si affrettò a dire Jungkook, la sua irascibilità fece rimpicciolire gli occhi al padre

"Ti affidi troppo agli altri. Io ho fatto tutto per conto mio—"

"Sì, e tu ti sei affidato troppo poco agli altri. C'erano molti problemi che potrebbero essere stati risolti senza la tua testardaggine"

"perché tu piccolo..."

"Per favore non farlo!" urlò Taehyung, mettendosi in mezzo tra Jungkook e suo padre, sorprendendo entrambi. Tutti i lupi sapevano bene di mettersi tra padre e figlio, e ora c'era questo estraneo—un vampiro— che lo aveva fatto. "Sono io quello con cui dovresti arrabbiarti. Non Jungkook ... Mi sono presentato quì io all'improvviso, ma prometto che non voglio farvi nulla di male...vi seguirò alla Cupola e ve lo dimostrerò...Per favore ..." concluse con un piccolo piagnucolio a causa degli occhi di Jungkook su di lui.

"Non so se essere impressionato o infastidito..." Jungkook sbuffò, facendo arrossire leggermente Taehyung.

"Sospettoso, dovresti essere fottutamente sospettoso" ringhiò il vecchio, ma li seguì quando Jungkook portò Taehyung fuori dal centro del villaggio e verso la Cupola, una struttura costruita nel lato di una collina. Taehyung non sapeva perché era stata chiamata Cupola fino a quando non entrò dentro e si rese conto che tutte le pareti erano costruite con un materiale di vetro strano scurissimo. La luce entrava debolmente nella parte superiore della cupola e solo nel centro della stanza.

Vai verso la luce, principessa, disse Jungkook nella sua mente, e Taehyung obbedì immediatamente, sapendo che sottomettendosi riuscirà a farsi accettare dai vampiri più facilmente.

"Sono l'anziano Jeon. Il padre di Jungkook, come sai già. Questi sono gli anziani Park, Kim, Jung, Min e Jeong. Qui dobbiamo scoprire se ciò che ci dici è la verità e dobbiamo decidere cosa fare con te..." quando finì di parlare, Taehyung capì cosa provasse per lui. Disgusto. Pure e tanto disgusto, e non sapeva se era dovuto al fatto che fosse un vampiro, gay o debole. Potrebbe essere anche per tutto. Taehyung sollevò leggermente il capo, guardando la figura scura dell'anziano, che vide solo grazie alla sua visione vampirica.

The Fateful Hunt: A Taekook story [traduzione italiana]Donde viven las historias. Descúbrelo ahora