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Cap. 5

TERZA PERSONA P.O.V.

Dopo averla chiusa in una cella, Harry si allontanò voltando le spalle alla ragazza che intanto pensava a quel vampiro come a un codardo, l'aveva rapita già due volte solo per tenerla rinchiusa. 

Cosa sperava di ottenere da me? Si chiedeva Lena, i suoi lineamenti ancora così dolci, ma con lo sguardo che sputava odio e disprezzo per ogni creatura della notte, i vampiri.

Per lei erano solo dei mostri succhia sangue, un pericolo per l'umanità, da cui bisognava stare lontani e quale miglior modo di stargli lontano se non eliminarli completamente? 

LENA P.O.V.

Era passato quasi un giorno da quando mi aveva rinchiusa nelle segrete, quel vampiro non si era mai fatto vedere, lo sapevo perché ero sempre rimasta sveglia ma non ce la facevo più, stavo esaurendo le forze, mi stesi a terra. 

Chiusi gli occhi. 

Li riaprii di scatto solo quando sentii una mano toccarmi la guancia, 

"Stammi lontano vampiro!" urlai, e mi si allontanò cautamente, mi guardava non c'era alcun sentimento sul suo volto, mi alzai, per fronteggiarlo,

"Ci pianterò un paletto in quel tuo cuore morto" quando queste parole così dure uscirono dalla mia bocca, lo vidi triste ma anche arrabbiato, sembrava gli avessero fatto davvero male, ma si ricompose subito,

"Eih eih mi arrendo" disse alzando le mani in segno di resa, 

"No, non te lo lascerò fare, lotteremo." dissi mettendomi in posizione di attacco,

"Non mangi da 20 ore, sei debole" disse serio, anche se mi seccava ammetterlo, aveva ragione, ma sferrai ugualmente un colpo, che fermò prontamene, sospirai abbattuta e così fece anche lui, pensava forse che non avrei attaccato?

"Senti, non voglio lasciarti qui, seguimi e non fare storie, gli altri vogliono farti delle domande, rispondi e lascia che ti aiuti" disse,

"Aiutarmi? Da quando i vampiri aiutano gli umani? Siamo solo cibo per voi" dissi ciò che pensavo, c'era qualcosa sotto, non me la dava a bere, lui non rispose, sbuffò solamente, cercava di contenere la sua rabbia, ma non lo stavo provocando, quella era solo la verità, in silenzio prese a camminare fuori dalla cella, lasciando la porta aperta, 

"Andiamo" disse, e seppur titubante decisi di seguirlo, guardandomi attorno e restando sempre in allerta, mi fece strada fino a un salotto, era tutto così familiare, come se ci fossi già stata, erano presenti tutti vampiri della scorsa notte, ero da sola contro un'intera famiglia di vampiri.

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CIAU👋

NON È IL MIGLIOR CAPITOLO CHE ABBIA SCRITTO MA ECCO IL 5! 🙌

STO SPERIMENTANDO UN MODO UN PO' DIFFERENTE DI SCRITTURA, CON LA TERZA PERSONA (CHE DEVO DIRE MI PIACE) MA MI PIACE MOLTO ANCHE SCRIVERE DAL PUNTO DI VISTA PROPRIO DEL PERSONAGGIO QUINDI HO FATTO UN MIX. 😂🤔 

IL 6 AL PROSSIMO WEEKEND. VOI VOTATE SU. ⭐️

BYE✍️