Cap.4

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Tutti si girarono, non che non lo fossero già.

Cosa avevo appena fatto? Sentii la gola fremere e le corde vocali tendersi... io non capivo... ok diciamo che vivere con 2 fratelli mannari faceva il suo effetto negativo sui miei comportamenti...

Lasciai le zampe di quel lupo e mi rialzai con gli occhi rossi di rabbia. Per fortuna non ero un'umana senno mi sarei trasformata in uno di quei bavosi, pelosi e incazzati lupachiotti da quattro soldi. Mi diressi in bagno per sciacquarmi la ferita che si stava già rimarginando in una velocità impressionante... altra fortuna dell'essere vampiro. Forse volevo solo schiarirmi le idee infatti arrivata in bagno ci misi un pò a "sciacquarmi il braccio".

"Ehi tutto a posto?" Mi girai sobbalzando... era soltanto Noemi con il suo visetto roseo che al confronto con il mio, pensai guardandomi allo specchio, sembrava rosso fuoco...

Avevo i capelli lunghi e neri un po' arruffati dalla semi rissa che avevo appena finito, il mio viso era bianco come il latte e gli zigomi erano sporgenti. Le mie labbra erano rosso fuoco e gli occhi neri come la pece.... non ero poi tanto brutta, non la più bella ma nemmeno la meno.

Una vocina stridula interruppe i miei pensieri "ok questa me la spieghi... come mai sei capace,o comunque perché ,hai ringhiato? Non lo facciamo solo noi?"

"Eh sai com'è... vivere con tre lupi in casa mi ha un pò traumatizzato" gli dissi facendole un sorriso che evidentemente non mi era riuscito bene.

"Vabbeh dai sono cose che capitano, non mi sembra di essermi trasformata o cose del genere! E comunque chi era quel tizio?" "Ah solo un cretino che ce l'ha a morte con i vampiri. È più grande ti te di almeno due anni" hehe lo sapevo "e cerca sempre qualche motivo per fare arrabbiare qualcuno"

Riflettei un secondo ma scusa "quanti anni hai tu?"

Lei scoppiò a ridere "non te lo ho ancora detto? Mi dispiace. Hahaha. Sono di un anno più grande di te e quindi stai attenta" mi disse con un ghigno minaccioso sulla faccia.

" Contaci"

Ritornammo al tavolo e li ci fu un vero e proprio interrogatorio....

"Haha gli hai fatto proprio il culo a quel cretino!" mi disse Lucas "mi è piaciuto il ringhio... a proposito dove hai imparato?" dissi soltanto"fratelli lupi"

Lui mi guardo con gli occhi spalancati "sei una mezzosangue? Che figata! Sono rarissime, mi sa che sei l'unica in tutta la scuola..." "si proprio una figata avere due lupi in mezzo alle gambe e un succhia sangue che continuano a bestiacciare sulla cottura della carne<io la voglio cotta> e quell'altro <no io cruda>... " Dissi imitando le voci stridule dei miei tre fratelli "fidatevi non lo consiglierei a nessuno!"

Tutti scoppiarono a ridere compreso Jake che a quanto pare non parlava molto....

" Ho sentito che nel mondo esistono solo venti mezzo sangue.... non ci posso credere che due specie opposte si amino" disse William soprappensiero

E per la centesima volta nella mia vita ripetei cantilenando "si sono innamorati quando mio padre era ancora umano"

Lucas, che stava ancora ridendo sussurrò " e questo spiega perché non sei così magra come le altre"

"Ehi mi offendo!" Ma mi prendeva in giro? Non si può dire in faccia ad una ragazza che non era magra! E poi io ero magra!

"No scusa mi correggo" aggiunse quasi balbettando " cioè guarda le altre vampire... sono anoressiche! almeno tu hai un po' di.... ehm come si dice..... forme?" Mi stavo per strozzare con un pezzo di pancake...."forme?" gli chiesi.... a quel punto però l'altoparlante chiamò i primini per il test e, visto che ero l'unica al tavolo di prima, mi alzai solo io ma Lucas e Noemi mi vollero accompagnare.

Accettai volentieri anche perché non sapevo dove andare.

Nel tragitto Lucas mi voleva chiarire cosa intendeva per forme ma con un gesto della mano gli dissi che non era importante.... anche perché se me lo avesse detto mi sa che mi sarei sicuramente inciampata nei mie stessi piedi.

"Ma voi che elemento siete?" chiesi tanto per cambiare discorso...

"Io Acqua e lei Terra" mi disse Lucas.

Ero agitatissima. Il risultato di quel test avrebbe avuto l'influenza in tutto ciò che facevo d'ora in poi...

Arrivammo difronte a una doppia porta... Noemi mi disse che oltre a quelle porta c'era la sala comune.... entratici trovammo una miriade di ragazzi della mia età ( ovviamente divisi tra lupi e vampiri ) alcuni che ridevano e scherzavano e altri che parlavano tranquillamente seduti su delle poltrone di pelle nere e bianche. Non ci voleva chissà quale genio per distinguere le due specie. Lucas e Noemi si avvicinarono ad un gruppo di cagnoloni agitati, che puzzavano di testosterone, per presentarsi dato che volevano stringere amicizia con qualche fortunato prescelto che da quel momento in poi, se lo desiderava, avrebbe fatto parte del loro branco. Non vi avevo ancora detto che i lupi all'interno di queste accademie formano piccoli branchi per superare ogni difficoltà e mi pare di aver capito che il branco di Noemi era abbastanza importante dato che tutti, tranne qualche cretino, li rispettavano e non intralciavano il loro cammino.

Comunque ci avvicinammo a un branco di lupacchiotti che si stavano spintonando: erano in tre. Appena arrivai anch'io tutti si zittirono guardandomi male.... ma e che cavolo si era già sparsa la voce del mio "ringhio involontario"...

Ad ogni modo mi presentai, anche se sapevano già il mio nome(ovviamente), e cominciammo a chiacchierare sulle nostre famiglie e su come ci trovavamo con i compagni di stanza. Scoprii che i lupi si chiamavano uno Demon, l'altro Blake, che erano compagni di stanza, e l'ultimo non si presentò. Credo che fosse troppo timido, ma i suoi occhi erano pieni di paura.... si vede che la mia reputazione lo spaventava.

Blake era proprio un figo... alto, muscoloso, occhi neri quanto i miei e capelli neri a spazzola..... era anche simpatico....

Fummo improvvisamente interrotti da un altoparlante: "Cominceremo a chiamarvi per nome e cognome. Sbrigatevi ad entrare e tutto finirà velocemente." Bell'incoraggiamento. Adesso tutti i lupi erano zitti e la tensione era palpabile.

" Elis White" ovviamente, grazie alla mia bellissima fortuna, fui chiamata per prima. Blake, Noemi e Lucas mi augurarono buona fortuna e andai verso la porta.

Entrai e vidi quattro "uomini". I due vampiri stavano seduti su delle poltrone grigie di finta pelle, e i due lupi stavano chiacchierando tranquillamente nel l'angolo opposto della stanza.

"Accomodati" disse uno dei due vampiri. Mi sedetti di fronte ad un tavolo in legno massiccio. Il vampiro che aveva parlato mise davanti a me due delle quattro pietre presenti su quel tavolo.

Erano incise con simboli che non avevo mai visto in vita mia e quindi non sapevo minimamente cosa fare.

"Ora devi solo svuotare la mente" feci come mi aveva detto, fu difficile.... come si fa a non pensare a niente???

Ad ogni modo dopo qualche secondo qualcosa sul tavolo si mosse. Era una delle due pietre che avevo vicino....

" Aria. Ne abbiamo così pochi di vampiri che sono di questo elem..."

Qualcosa si mosse.... stavolta una delle due pietre lontane da me.... "ma cosa diavolo..?"

Uno dei due lupi si girò di colpo con una velocità sovrumana..."non ci credo... forse ho interferito io"

"Non penso ...prova ad uscire dalla stanza" lui uscì ma il sasso continuava a muoversi.... più che altro a tremare...

"Ok Jakob rientra pure..."

I quattro si guardarono di sfuggita e si dissero "Portiamola dal sig. Black"

In un microfono avvertirono che i test venivano rimandati a più tardi. Uscimmo dalla stessa porta da qui ero entrata e attraversammo la sala comune con tutti gli occhi puntati addosso... io osai guardare solo il pavimento.

Dopo qualche minuto di camminata e di silenzi imbarazzanti arrivammo davanti ad una grossa porta nera e un vampiro bussò.

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