Crumbling Stories

The end.

Non avevo la minima idea di dove andare e non sapevo se dirlo a qualcuno, se dirlo a Hope, Jinwoo o Haisoo. Potevo fidarmi?
Sola con il pancione non mi era possibile passare inosservata. Non potevo cambiar colore di capelli ne fare cambiamenti drastici al mio aspetto fisico.
Dove potevo andare? In Italia? No, mi avrebbero trovata facilmente.
In Marocco? Edward era lì con me.
Non ero al sicuro da nessuna parte.
Il mio sguardo cadde sul bigliettino accanto alla foto di Jad.
"Sei la prossima".
Panico assoluto.
Hope era la prossima? O Ero io la prossima?
Dovevo assolutamente andarmene e anche Hope, ma ognuna per la sua strada.
Le presi il viso tra le mie mani e le dissi con tutta serietà, cercando di nascondere il tremito delle mie mani, che avremmo dovuto separarci e partire.
Senza forze e senza alcuna voglia di vivere Hope mi rispose che non sarebbe andata da nessuna parte e che avrebbe affrontato il suo destino.
Voleva morire.
Io non volevo morire. Avevo un essere umano dentro di me che voleva vivere quanto me, se non di più.
Dopo qualche ora Hope se ne andò e mi chiusi in casa, in camera.
Presi il mio computer e iniziai a cercare qualsiasi soluzione, qualsiasi meta sicura per me e per il mio bambino.
Non potevo dirlo a Jinwoo. Dovevo scappare e vivere con questo rimorso per il resto della mia vita.
La mia unica soluzione era restare in Europa, non avendo tempo e denaro per richiedere un visto per altrove.
Decisi di prendere un treno per Parigi l'indomani. Avevo un'amica di cui nessuno era a conoscenza, e potevo stare da lei per un po'. Per calmarmi e per decidere dove andare dopo.
Dovevo decidermi anche su dove restare perché non potevo girare a lungo con un pancione, avrei rischiato di partorire prematuramente.
Presi il biglietto online e mi calmai per un attimo.
Riempii la vasca di acqua calda. Giusto per rilassarmi.
Chiusi le tende del bagno, mi denudai e guardai il mio riflesso nello specchio in bagno.
Lacrime iniziarono a scendere dai miei occhi senza che me ne rendessi conto. Gioia? Tristezza? Paura? Rabbia? Un misto di tutto ciò.
La vasca era ormai piena e il vapore dell'acqua bollente riempì il bagno e appannò lo specchio di fronte a me.
Piano piano infilai il mio corpo nell'acqua, per rilassarmi da tutto lo stress che mi circondava e che mi avrebbe seguita per parecchio tempo.
Mi calmai e riuscii ad addormentarmi per un po'.
Avevo l'abitudine di farmi docce e bagni con la porta sempre aperta in modo da far uscire tutto il vapore fuori, e un rumore nel salotto mi svegliò bruscamente.
"Chi c'è ?" Urlai.
Nessuna risposta. Mi spaventai e cercai di uscire dalla vasca con velocità ma non ci riuscii, ero troppo appesantita e i miei muscoli mi abbandonarono nel momento meno adatto.
Dopo qualche secondo vidi una sagoma muoversi velocemente nell'altra stanza.
Finalmente uscii dal bagno avvolta nel mio accappatoio e vidi Jinwoo.
"Oh ciao!" Disse con nonchalance togliendosi le cuffie dalle orecchie.
"Non pensavo fossi a casa e ho deciso di farti una sorpresa preparandoti la cena"

"Jinwoo ti credevo più intelligente! Mi hai spaventata e lo sai bene che bisogna fare attenzione con una donna incinta !!" Dissi irritata.

Si scusò, mi bacio dal fronte, il naso, le labbra e infine il pancione.

Decisi di rimettermi nella vasca nella attesa che Jinwoo preparasse la cena.
"prendo il tuo computer un attimo per controllare la ricetta!"

Non risposi e mi rilassai nuovamente.
Mi addormentai e mi risvegliai dopo un po'.
Un odore fastidioso risvegliò prima i miei sensi e poi il mio corpo.
Fumo, era FUMO!
Mi misi seduta nella vasca ma non riuscivo a vedere nulla di fronte a me data la grande quantità di fumo. Ma non era fumo di cibo bruciato e nemmeno di un incendio.
Era fumo di sigarette.
JINWOO!!! Urlai.
Nessuna risposta ma dopo qualche secondo Jinwoo apparse dall'altra parte del bagno. 
Prima che io potessi dire qualsiasi cosa mi prese per le spalle e mi spinse giù nell'acqua.
Per qualche minuto mi difesi ma la mia forza mi abbandonò nel momento meno adatto.
Jinwoo scoprii il mio piano di fuga, trovò le mie lettere che avevo preparato per tutti e la foto di Jad.

Jinwoo assassinò me e il suo futuro bambino.
Hope mi trovò morta avvolta da un tappeto di sigarette.
La polizia interrogò tutti, e prese campioni di saliva da ognuno di loro.
Jinwoo fu arrestato e venne condannato a 70 anni di carcere per omicidio colposo.