cinq

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I due ne approfittarono per parlare di loro. Jungkook chiese a Taehyung di parlargli di ciò che aveva visto all'esterno, di com'erano le altre persone. Sembrava un bambino a cui veniva raccontata una storia, pendeva da ciò che Taehyung diceva.

<Wow... Deve essere fantastico.>commentò. Avrebbe voluto vedere tutte quelle cose di cui Taehyung parlava, avrebbe voluto vederle con lui.

<Già...>sorrise Taehyung guardando verso l'alto. Qualcuno bussò improvvisamente alla porta. Jungkook fece cenno a Taehyung di nascondersi. Il moro scelsa il posto più ovvio, sotto al letto. Jungkook si avvicinò alla porta e l'aprí lentamente. Si aspettava fossr Frollo, invece era la guardia che lo aveva accompagnato al castello.

<Mi dispiace recarvi disturbo, ma sto cercado il ragazzo conosciuto come Esmeralda. L'ho cercato in tutta la cattedrale ma non ne ho trovato traccia, perciò pensato che fosse qui.>era Bogum, che con calma spiegò a Taehyung la situazione.

<Hai pensato male, lui non è qui.>Bogum guardò male Jungkook, per la risposta scortese che aveva utilizzato non accompagnata dal "voi". Lo sguardo di Bogum saettò alle spalle di Jungkook, dove riconobbe la figura di Taehyung. Sulle labbra del soldato comparse un sorriso luminoso nel vederlo. Tentò di andare verso di lui, ma venne bloccato dal braccio di Jungkook.

<Non provare ad avvicinarti a lui.>quasi ringhiò.

<Jungkook, non ti preoccupare, penso che sia mio amico.>Taehyung arrivò da dietro. Poggiò entrambe le mani sul braccio di Jungkook abbassandolo con gentilezza. Jungkook al tocco di Taehyung espirò, come se tutto ad un tratto gli avessero tolto un peso dalle spalle. Bogum dedicò a Jungkook un sorrisetto di sfida, che non tardò a venire ricambiato da uno sguardo omicida.

<Cosa ci fate qui, Bogum?>domandò il moro, portando gli occhi sulla sua figura.

<Avevo voglia di rivedervi.>rispose sinceramente, guadagnandosi un'altra occhiataccia dal corvino.

<Si... La voglia di rivedervi .>lo scimmiottò, provocando nel moro una risatina che si ritrovò subito a sopprimere per non sembrare un maleducato agli occhi di Bogum.

<Non capisco quale sia il vostro problema!>si azzardò Bogum rivolgendosi al campanaro, poggiando una mano sul fianco.

<Il mio problema? Sei una guardia. Precisamente il comandante delle guardie che prende ordini direttamente da Frollo.>disse schietto.

<Non mi azzarderei mai a fare del male ad Esmeralda-

<Taehyung.>lo interruppe Jungkook. Bogum sorrise nel sentire il nome del ragazzo.

<Stavo dicendo... Non farei mai del male a Taehyung. E poi Frollo non è il tuo padrone?>
Jungkook strinse i pugni. Bogum sapeva di aver toccato il tasto giusto.

<Come ci sono andato contro ieri, posso farlo molteplici volte. Non ho paura di lottare e morire per ciò che amo di più.>disse con tono calmo.
Taehyung accarezzò il braccio di Jungkook.

<No, non dire queste cose...è brutto sentirlo.>sussurrò il moro. Jungkook posò i suoi occhi su di lui, ammirandone ancora una volta la bellezza particolare che richiamava tutte le attenzioni su di sé. Il corvino annuì, ritornando con lo sguardo su Bogum.

<Per quale motivo, di preciso sei qui?>chiese il campanaro.

<Volevo assicurarmi che Taehyung stesse bene.>

<Perfetto, ora che lo hai fatto, direi di allontanarti da lui e dalla cattedrale, continuo a non fidarmi di te.>disse acido come non mai.

<Penso che tu sia geloso, Jungkook.>lo provocò. Il corvino conosceva la verità, e Bogum aveva azzeccato. Era terribilmente geloso di Taehyung e non voleva che quel farabutto gli si avvicinasse. Stava cercando in tutti i modi di mandarlo via.

<Zitto, ed esci subito dalla mia stanza.>disse solamente.

<Penso di aver fatto centro, invece, o sbaglio?>dopo quello Jungkook si avvicinò a lui con l'intento di colpirlo, ma venne fermato dal moro, che si aggrappò al suo braccio.

<Ti prego non farlo... Non passate alle mani per queste cose.>Taehyung sembrava un bambino in quel modo, un fottuto bambino. Jungkook non poté che assecondarlo e abbassare il braccio che aveva alzato per sferrare il probabile colpo contro il viso di Bogum.

<Sei troppo violento per i miei gusti, ora capisco perché Frollo ti tiene chiuso qui.>Jungkook fece finta di non sentirlo, anche se il colpo ricevuto era duro. Abbassò lo sguardo e si allontanò di qualche passo. Taehyung lo guardò con occhi spalancati. Bogum non avrebbe dovuto dire una cosa del genere dandogli così poco peso, come se non fosse niente. Frollo era una persona disgustosa, per aver rinchiuso Jungkook all'interno della cattedrale. Gli aveva sempre detto che lo avevano abbandonato e lui lo aveva salvato. Ma gli pareva un pò strano e non ci voleva credere nemmeno. È brutto sapere di essere stato abbandonato. Jungkook non lo avrebbe fatto nemmeno se fosse stato impossibilitato dalle condizioni economiche. Avrebbe fatto di tutto per suo figlio, e se proprio gli voleva garantire una vita migliore, lo avrebbe dato a qualcuno che lo avrebbe trattato da essere umano qual era, e non da inutile schiavo rinchiuso in una cattedrale.

<Perché hai insinuato ciò?>si mise in mezzo Taehyung per lui. Aveva gli occhi lucidi, aveva preso a cuore la causa di Jungkook come se fosse la sua e non ne poté fare a meno. Jungkook era veramente buono, e lui lo sapeva. Bogum era rimasto spiazzato dalle parole di Taehyung, non si aspettava che avrebbe potuto difenderlo veramente.

<Io stavo scherzando, mi dispiace di averlo fatto intuire come se parlassi sul serio.> disse abbassando gli occhi. Lo sguardo che gli rivolse Taehyung era pieno di rimprovero, non riusciva a sopportarlo. Il moro si allontanò da lui e accarezzò con garbo i capelli di Jungkook. Bogum uscì dalla stanza facendo estremo silenzio.

<Ehi...sai che non è vero...>Taehyung tentò di rassicurarlo. Jungkook lentamente si voltò verso di lui e con gentiezza posò le sue mani sulla sua vita. Le labbra di Taehyung si, distaccarono di poco dallo stupore.

<Ti ringrazio per dire questo,Taehyung.> si abbassò verso l'altro, poggiando le labbra sulle sue e iniziando ad approfondire un bacio che Taehyung non evitò. Si limitò solo ad avvolgere le sue braccia sottili attorno al collo di Jungkook.

The Hunchback of Notre-Dame. KOOKV [ITA] Where stories live. Discover now