Drogon è volato via portando con sé il corpo senza vita di Daenerys Targaryen, Jon ha scelto l'esilio nelle terre del sempre inverno, Arya ha preso il mare in cerca di avventure, Yara governa le isole di ferro, Sansa è la Regina di Grande inverno, B...
«sono assolutamente certa che i valorosi guardiani della notte ci proteggeranno dagli estranei, dai mostri talpa e da qualsiasi altra cosa ci sia oltre la barriera...»
Grande Inverno giace silenziosa nelle ombre, avvolta in una soffocante ed innaturale luce rossa, opera della magia dei membri di casa Rambert, i vampiri di Westeros, tornati per riappropriarsi del potere dopo la distruzione del loro antico nemico, Gherman Eastmond, tristemente noto come il Re della notte.
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I corridoi e le stanze della fortezza sono ora desolati, nella sala principale si trovano adesso nove grandi seggiole di legno disposte a cerchio, nella seggiola più grande, quella dove sedeva la Regina del nord, sta ora seduto Lord Ludvig Rambert, signore della sua casata e maestro della magia del sangue. Immediatamente alla destra di Ludvig siede la sua amatissima moglie Alwyn dai lunghi boccoli rossi, precedentemente sotto le spoglie di Meera Reed, alla sua sinistra invece siede Valard, fratello minore di Ludvig, colui che portava il volto del defunto Podric, poi siedono i figli di Ludvig, Adella, portatrice del volto di Edmure Tully, e Arthu che si impadronì del volto del maestro Wolkan. Subito dopo siede Lucan, compagno di Arthu, colui che ingannò il giovane Robin Arryn assassinandolo nei bagni di Nido dell'aquila.
...le ultime tre seggiole sono attualmente vuote...
Immobili, sulle loro poltrone, senza mai respirare e senza mai battere le loro palpebre, fissano il vuoto, essi osservano e studiano quest'epoca, i Rambert erano nobili studiosi, il loro lungo sonno ha fatto si che molte delle loro capacità si siano assopite, una delle loro caratteristiche più sorprendenti è l'occhio degli astri, con la quale riescono a scrutare il mondo, le sue voci, i suoi respiri, i suoi odori...
-un lamento nel buio-
«quest'era è così strana, sembra che il mondo si sia ...appiattito...»pensa Ludvig
«non avverto nessuna traccia di potere, niente magia, niente di niente...»afferma Alwyn
«è possibile che con la scomparsa del nostro nemico la magia di questo mondo si sia estinta?»suggerisce Valard...
«un mondo senza magia è un mondo debole, partiamo con un enorme vantaggio padre...» pensa Arthu
«sarà facile annichilirli...»suggerisce Adella
«e nel buio incatenarli»pensa Lucan
«davvero il Re spezzato è la nostra sola minaccia? l'ultimo baluardo di una stirpe perduta, l'ultimo frammento di potere rimasto ...e dopo, saremo considerati come esseri divini dagli uomini di questa epoca»pensa Ludvig
«un'epoca che non ha ereditato nulla dal nostro passato, è un cimitero vivente, tutto ciò che ci circonda è stato edificato sulle ceneri del nostro»sostiene Valard, Ludvig sembra avvertire un leggero mal di testa