Incompleti

29

Max's pov

Chiudo la telefonata per poi allontanarmi da Viola e Criss, che rimango in spiaggia ad aspettarmi.

Mi metto le mani in tasca mentre cammino lentamente il marciapiede.

Alzo lo sguardo verso il cielo e accenno ad un sorriso.

Nemmeno stavolta sei riuscito a dirmi ciò che provi per Emma... Ethan.

È così evidente, non solo perché sono il tuo migliore amico e ti conosco meglio di quanto io conosca me stesso, ma perché ogni volta che state assieme c'è una particolare atmosfera, una scintilla che vi unisce.

Io non ero altro che un ostacolo e forse lo sono ancora, però...

Mi blocco e stringo la mia maglietta in corrispondenza del cuore.

Che cazzo ci posso fare se provo questi sentimenti così forti per lei?

Emma's pov

Mi sveglio e controllo l'orario sul cellulare. È notte.

In quel momento parte una chiamata e per un momento il mio cuore ha un sussulto quando leggo il nome: Max.

Sorrido come un'idiota mentre mi alzo dal letto sbattendo la testa.

Mi lamento mollando il cellulare sul letto.

Mi volto a guardare ancora il mio cellulare che vibra per la chiamata e per un attimo il mio sorriso si spegne.

Perché dovrei rispondere a qualcuno che mi ha mollata per cellulare?

Prendo di nuovo il cellulare in mano e rifiuto la telefonata continuando a fissare il display che mi avvisa della chiamata rifiutata.

A distrarmi da tutto quello interviene uno strano odore di fumo.

Lascio il cellulare sul letto e mi affaccio alla finestra trovando Ethan che sta dando fuoco ad un piccolo pezzo di carta. Lo spegne non appena vede che mi affaccio e mi sorride, cosa che faccio anche io.

«Ti sei appena svegliata?» Mi chiede facendomi arrossire. Accidenti... Ho i capelli spettinati!

Con un gesto rapido mi lego i capelli in una coda mentre Ethan accenna ad una risata.

Lo guardo male, sempre più rossa, mentre il mio cuore comincia a battere sentendo il lieve e dolce suono della sua magnifica risata.

«Hai bisogno di qualcosa?» Chiedo mentre lui torna a guardarmi con un sorriso.

«Sei libera?» Mi chiede accellerando il mio battito.

«Perché?» Chiedo curiosa. «Dove vorresti portarmi?»

«Lo prendo come un sì. Preparati, ti porto in un bel posto.» Mi dice appoggiandosi con la schiena al muretto.

«Spero non ad una festa o in una discoteca.» Dico facendolo ridere.

«Ho chiuso con le feste.»

Torno in camera mia, prendo dei vestiti e vado a cambiarmi.

In un bel posto? Da quando vuole portarmi in giro? Che cos'ha in mente, ma soprattutto, dove vuole portarmi, alle nove e mezza di sera?

Chi lo capisce...

*****

Non appena esco di casa noto subito che Ethan mi squadra da capo a piedi.