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Sento qualcuno suonare alla porta, apro gli occhi e vedo che ora é le 11.00..
Ho dormito così tanto apro la porta per vedere chi é.. Una ventata gelida mi smuove dentro..
"Silent night, holy night!
All is calm, All is bright
Round yon Virgin, Mother and Child
Holy Infant so Tender and mild,
Sleep in heavenly peace,
Sleep in heavenly peace.

Silent night, holy night!
Shepherds quake at the sight!
Glories stream from heaven afar;
Heavenly hosts sing
Christ the Saviour is born!
Christ the Saviour is born!

Silent night, holy night!
Wondrous star, lend thy light!
With the angels let us sing
Sleep in heavenly peace,
Sleep in heavenly peace"
Sono i bambini della chiesa con i loro canti natalizi, rientro in casa prendo il libretto degli assegni e dono mille dollari, questi bambini ne hanno bisogno più di me.
"signorina la ringrazio ma é troppo"
Fà per restituirmi l'assegno la maestra dei bambini.
"oh no si figuri é il minimo che io possa fare".
Riprende l'assegno e mi stringe in un abbraccio mi ringrazia e va via..
Rietro in casa fuori si gela..
Questa mattina é iniziata nel migliore dei modi e nessuno potrà rovinarla..
Vado a fare una doccia veloce.. E poi uscirò...
Decido di lasciare i capelli sciolti mossi, indosso una salopette a pantaloni nera e un maglioncino bianco, stivaletti prendo il cappotto la borsa una sciarpa in lana ed esco fuori casa, giusto in tempo per rientrare dentro e prendere l'ombrello ha iniziato a nevicare..
Esco in strada, non sò perché mi salgono in mente tanti ricordi di me e di Cristian, quando eravamo piccoli solitamente il giorno della vigilia di natale uscivamo per fare i regali, a volte mi manca avere un'amico con cui poter condividere tutto..
Questa giornata non deve essere rovinata dai miei pensieri tristi..

L’atmosfera natalizia a New York è davvero indescrivibile: ci sono innumerevoli luci e decorazioni uniche. Per gli americani il Natale è una festa importante e questo è visibile dall’entusiasmo con cui addobbano le loro case. L’accensione delle luci dell’albero di Natale nel Rockefeller Center è un grande evento a New York e c’è una vera e propria cerimonia per l’occasione. Si é svolta settimane fa.
Mi dirigo verso il grande magazzino Macy’s, che dedica un piano ogni anno al magico villaggio di Natale chiamato Macy’s Santaland. C'è una gran fila all'interno, la gente si affretta a fare gli ultimi regali di Natale per i bambini. Tutto è decorato alla perfezione. C’è anche Santa Claus ma non faccio la fila mi sembra abbastanza ridicolo per una ragazza di 23 anni..
Stasera la cena di natale si terrà a casa mia, come sempre alle 8.  
Non sò cosa indossare, forse un vestitino se non fa troppo freddo..
Guardo l'orologio del cellulare sono già le 18.00, é meglio tornare a casa e prepararmi.
Prima di tornare a casa mi fermo a guardare le vetrine di Barney's, c'è un abitino che mi intriga, é in cachemire aderente con un nastro sempre dello stesso tessuto in vita, scollo a U e maniche lunghe, ideale per stasera, niente di impegnativo ma neanche indifferente, deciso lo prendo.

Mezz'ora più tardi sono a casa, mi dò una rinfrescata metto un filo di matita nera all'interno dell'occhio, un po' di mascara, blusch sulle guance e un po' di lucidalabbra, indosso il vestito in chachimere, é morbidissimo e caldo. Indosso i collant neri e sotto ci abbino un paio di stivali neri alti alle ginocchia con tacco.
Metto il cappotto nero con l'abbottonatura a doppio petto prendo la borsa e questa volta anche le chiavi della mia macchina.
Sistemo i regali dietro il cofano e vado via.
Wow questa macchina cammina che é una meraviglia.
Scendo dall'auto e dò le chiavi al portiere per farla parcheggiare nel parcheggio sotterraneo. Prendo tutti i pacchetti e mi dirigo verso la casa dei miei genitori che fino a qualche giorno fa era anche casa mia.

Entro in casa é c'è Betty che mi accoglie "Signorina sono arrivati tutti l'aspettano in salotto, se posso permettermi é bellissima signorina ha un colorito perfetto oggi".
"Grazie mille Betty, ho un regalo per te".
Le porgo la scatolina con all'interno una collanina con un cuoricino. "la ringrazio signorina, non doveva" e mi abbraccia.
Sento in cuore andare a mille il solo pensiero di rivederlo.. Non ci voglio pensare.
Faccio il mio ingresso in grande stile come se stessi percorrendo una passerella di moda.
"Wow Belle, eri bella già prima ma adesso wow".
Sento dire Devid beh anche lui non né male le sue spalle si sono allargate e ha migliorato anche molto il modo di vestire indossa un maglione grigio e un pantalone nero.. Sento i suoi occhi puntati sul mio corpo.
"David, anche tu ti sei migliorato tantissimo"
Gli vado incotro e lo abbraccio
"Belle, lei é la mia fidanzata Anna Scoville, Anna lei è Isabelle"
Anche lei é molto bella I suoi occhi hanno la stessa forma di quelli di un cerbiatto marroni e la lunga chioma marrone incornicia il suo viso angelico. Anche lei indossa un vestitino ma in velluto nero.
"piacere mio Isabelle".
"Tutto mio Anna"
La stringo in un abbraccio. Wow stasera sono più calorosa del solito.
"Maddalen, Vince buona sera anche a voi".
Vengono verso di me e mi abbracciano.
Per loro gli anni non sembrano mai passare sono belli come sempre.
"Tesoro ti fai sempre più bella, come sta andando il lavoro? ti piace lavorare nella nostra azienda?"
"Amore una cosa per volta, vieni qui Belle fatti abbracciare"
Dice Vince. Mi fa sorridere. Lui é davvero un bell'uomo. Ricambio l'abbraccio.
"tutto bene, sono molto a mio agio"
"abbiamo visto la tua collezione ottimo lavoro, inizieranno a cucire i modelli a gennaio".
Dice Vince.
"Che bella notizia, questo si che é un regalo di Natale con i fiocchi."
Intanto mi raggiungono i miei genitori, anche loro belli come sempre.
"Noi sapevamo che tu saresti stato il nostro topazio quando ti abbiamo visto la prima volta".
Dice mio padre quasi mi fa piangere.
"Papà, dai così mi fai emozionare"
Stringo anche mia madre in un abbraccio..
E li lascio parlare con i genitori di Cristian.
Intanto il suo sguardo brucia sulla mia pelle, mi giro e lo vedo.. È bello come sempre la camicia bianca sbottonata sul petto da l'impressione di uno stile trasandato, che invece non ha, é il suo modo diverso di essere elegante che attira da sempre il mio sguardo,sa distinguersi dalla massa, lui é sempre stato perfetto, ma forse non lo é per me... Ha accorciato anche i capelli.. I pantaloni neri fasciano perfettamente le sue lunghe gambe e muscolose..che in questo momento si muovono per venire verso di me, abbiamo tutti gli occhi puntati su di noi.
Si avvicina mi mette la mano sù un fianco mi avvicina a lui e mi stringe in un abbraccio che non dà l'impressione di essere freddo, ma che vuole definire l'appartenenza del mio corpo.
"Elle.."
Sospira, sospiro anch'io, perché mi fa questo effetto, la mia schiena viene pervasa da un brivido.. "Sei troppo bella così mi ucciderai.."dice al mio orecchio in modo che nessuno possa sentirlo, mi posa un bacio accanto all'angolo della bocca, e io mi sento avvampare.

TU HAI GIÀ UCCISO ME.

"Fratello ammettilo stavolta hai preso un bel pacco, avevi tutto davanti ai tuoi occhi, ma eri concentrato a guardarti introno!"
Dice in tono ALLEGRO, i nostri genitori ridono, per sdrammatizzare, perché loro sanno.. SOPRATTUTTO MIA MADRE.
"sta zitto impiccione" esce dalla bocca di Cristian che si piega subito in un sorriso, ed  ecco quelle fossette, che fanno  perdere un battito al mio cuore. "Ragazzi tutti a tavola"
Dice mia madre.
Ognuno prende il suo posto..

Ieri durerà per sempre. Domani non arriverà mai. Finchè non avrò TE.Where stories live. Discover now