𝑻𝒉𝒆 𝑯𝒖𝒏𝒕𝒆𝒓 𝒂𝒏𝒅 𝒕𝒉𝒆 𝑭𝒐𝒙

Prologo

PoV ???:

Non c'è niente di meglio che svegliarsi alle prime luci del mattino sulla mia tanto amata amaca, ma forse ancora cinque minuti posso dormire, che fretta può esserci?
È così bello osservare la luce del sole filtrare attraverso la finestra della mia camera, coperta dalle tende che abbassano la luminosità della camera, un risveglio molto rilassante.
Mi giro di lato e delle piccole orecchie da volpe fanno capolino davanti al mio viso.

???: Buongiorno fratellone!

Mi spavento e cado dall'amaca, come si dice: "Il buongiorno si vede dal mattino.", o almeno, è così per la maggior parte delle persone.
Arya Cross, la mia dolce sorellina, anche se "sorellina" è solo un soprannome, abbiamo la stessa età: sedici anni.
Ogni mattina è sempre la stessa routine: io cerco di dormire tranquillo fino a tardi e lei arriva puntualmente a buttarmi giù dal letto.
Papà ci dice sempre che svegliarsi tardi non porta bene, ma per me è una stupidaggine, inventata da lui perché si sveglia sempre prima di tutti per andare a prendere la legna.
Rassegnato, mi rialzo da terra, mentre mia sorella è già sul ciglio della porta ad aspettarmi.

Arya: Forza dormiglione! Altrimenti faremo tardi!

Un momento! Tardi per cosa? Non ricordo che oggi avevamo impegni.

-Di che stai...-

È già scesa al piano di sotto di fretta e furia, ha una velocità fuori dal comune...
La nostra casa è divisa in due piani: costruita interamente in mattoni e in legno, l'ideale visto che ci troviamo in mezzo alla neve.
Insomma, è il classico posto che uno si ritroverebbe vagando per il bosco. Esatto! Abitiamo in mezzo alla natura, è un vero paradiso! Soprattutto per chi vuole stare lontano dalla civiltà come noi per... questioni complicate, ma a breve finirà questo "nascondino".
In questa regione di Vale, l'inverno è per tutto l'anno, ma siamo così abituati da non risentirne per nulla.
Scendo al piano inferiore, ad attendermi c'è mia sorella seduta al tavolo e mia madre, intenta a preparare la colazione.
"Gwynne", questo è il suo nome: una giovane donna di appena trentacinque anni, lunghi capelli neri che arrivano fino alle spalle, occhi giallo oro, un corpo formoso, uno sguardo seducente e un sorriso abbagliante, la classica donna che vorrebbero tutti.

Gwynne: Finalmente ti sei svegliato, tesoro.
Dormito bene?

-Devi disattivare la sveglia mamma, cioè lei.-

Indico mia sorella con fare scherzoso, lei in risposta mi spinse leggermente, il problema è che non sa affatto dosare la sua forza, per questo cado a terra, ma riesco a rialzarmi subito dopo. Chissà dove la prende tanta potenza, sarà alta un metro e cinquanta.

Arya: Tutto bene fratellone?

-Alla grande, come sempre!-

Faccio il pollice insù, insieme ad un occhiolino amichevole: mamma sorride vedendomi così allegro, il suo sorriso mi ha sempre dato energia e voglia di fare, il mio essere allegro lo devo principalmente a lei.
È anche una donna saggia, mi ha tirato fuori dai guai un sacco di volte, ma non posso dipendere da lei o papà per sempre.
Anzi, arriverà il giorno in cui dovrò abbandonare questa casa e finalmente partire insieme al mio team di cacciatori, proprio come il team dei miei genitori quando erano anch'essi cacciatori.
Si! Voglio essere come loro!
Per questo ho deciso di iscrivermi alla Beacon Academy: dove verrò addestrato e una volta diventato abbastanza forte, non dovrò più temere i Grimm!

Arya: Fratellone! Vuoi sbrigarti? Dobbiamo andare!

-Perché ti scaldi tanto? Che abbiamo di così importante da fare?-

Arya: Non te lo ricordi?! Oggi è il nostro primo giorno alla Beacon!

-Che cosa?!-

Domando stupito. Ero convinto sarebbe stato tra una settimana, ma oggi?! Oh, cavolo! Devo prendere la mia arma!
Corro in camera mia al piano di sopra e prendo subito il mio equipaggiamento: mi infilo i guanti, i pantaloni e tiro su la zip della felpa smanicata.
Perfetto! Non manca nulla, ordinato e pronto a... dov'è la mia spada?!
Ah eccola! Era sopra il baule, cosa farei senza la mia Nullifying Wind?
Una spada a forma di chiave con la lama seghettata, che tramite un meccanismo è in grado di attivare una sega elettrica, trasformandola in una letale motosega!
Il perché è a forma di chiave? Non l'ho mai capito, papà decise di forgiarmela curiosamente con questa forma. Normalmente avrei voluto costruirla con le mie mani, ma lui insistette nel volerla fabbricare per me. Si diverte parecchio in queste cose.
Anche lui possiede un'arma fusa ad una motosega, ma la sua è un'ascia, e da quanto so, non è l'unica cosa che può fare.

Non vedo l'ora di arrivare alla Beacon! Mi chiedo chi saranno i miei futuri compagni, spero che  Arya faccia parte del mio team, non è molto aperta al fare nuove amicizie, ma sono certo cambierà idea con le giuste persone!
O almeno lo spero... i Faunus non sono visti di buon occhio dagli esseri umani, mi auguro che un giorno tutta questa discriminazione finirà...
Sento la voce di mia sorella provenire dal piano di sotto.

Arya: Sbrighiamoci! La nave sta per arrivare!

Dalla finestra della mia camera vedo una nave volante, sta per atterrare nello spiazzo della foresta.
Sembra molto simile alla navetta volante che usano mamma e papà, a giudicare dall'aspetto, deve provenire da Atlas. Ora però devo muovermi: metto le prime cose che vedo nel mio armadio, in valigia, mi lavo i denti e scendo, ci siamo Beacon! Sto per arrivare! Anzi, stiamo per arrivare!
Saluto mamma, è felicissima dei nostri passi da gigante, frequenteremo una scuola per veri cacciatori! Mentre papà... beh, spero non si prenda male perché non lo abbiamo salutato, ma non possiamo fare molto visto che è andato a lavorare.
Il nostro cammino inizia ora! Giusto, non mi sono ancora presentato: mi chiamo Alexander Cross, ma per tutti sarò conosciuto come "Xander"!