<||Take Me with You||> {°Karmagisa°}

°An Unreadable Book °

Ancora non ci poteva credere.
Oddio... Ma davvero era successo?
Era passata tutta la notte più altre 5 ore buone, eppure ancora non aveva realizzato la cosa.
Aveva... Riso?
Aveva seriamente riso? Lì, in quel luogo? In quel luogo che era diventato il suo inferno?
Aveva riso sinceramente? Cavolo se l'aveva fatto.
Era stato qualcosa di davvero strano: aveva semplicemente guardato l'espressione buffa di Karma, i suoi lineamenti, i suoi occhi, e si era improvvisamente scordato di tutto: di tutte le sue paure, ansie, preoccupazioni... Semplicemente la sua mente si era svuotata e, semplicemente, si era lasciato andare. Aveva liberato il suo lato felice per un attimo.
Aveva liberato se stesso per un attimo.
E, semplicemente, aveva liberato quella risatina.
Diavolo: era da tempo che non rideva.
Adesso Nagisa era ancora basito sul divano, con le ginocchia strette al petto e lo sguardo perso nei suoi pensieri. Tutti gli altri uomini erano nel salotto, Karma compreso, a svolgere varie attività, non calcolando di tanto il celeste.
Akabane era intento a leggere un libro, seduto sulla sua solita sedia, concentrato nella sua lettura, con gli occhi dorati che si muovevano lentamente da destra verso sinistra, dall'alto in basso e, dopo poco, sfogliava le bianche e leggere pagine ricoperte di scritte d'inchiostro.
Nagisa osservava il rosso con la coda dell'occhio, ancora incredulo, scrutando i suoi movimenti nella speranza di trovare risposte a ciò che cercava; Non capiva se quel ragazzo avesse già previsto tutto, se era tutto parte di un piano... Non capiva nulla: semplicemente quel diavolo era illeggibile ai suoi occhi, come fosse un libro scritto in una lingua antica e sconosciuta.
Ad un certo punto, Karma alzò lo sguardo verso il celeste, incontrando i suoi profondi occhi blu e lo sguardo confuso di quel piccoletto: assunse un'aria soddisfatta, lasciando ancora più perplesso il minore sul significato di tutto ciò.
Pochi secondi, poi il rosso ritornò a posare la sua attenzione sul libro nella sua mano.
Nagisa lo continuò a guardare:
No, proprio non lo capiva.