Così Per Sempre

24.

Cole
"Sei morto per me!"

urlo continuando a colpirlo in faccia stando seduto sopra di lui.
Il mio viso trema e da esso ricadono delle gocce di sudore mentre vedo tutto appannato dalla rabbia che non riesce ad abbandonarmi.

Non so nemmeno se è ancora cosciente, non so se è vivo. Ma non mi importa, che vada all'inferno.

I gridi delle persone intorno a noi non sono di grande aiuto perché mi fanno scoppiare la testa ancora di più, però il mio pugno colpisce il suo viso automaticamente in continuazione.

Le poche cose che riesco a vedere sono del sangue che gli esce dalla bocca, le sue mani sul mio collo, la smorfia in viso, ma non so se è ancora cosciente.

Continuo a percuoterlo fino a quando non sento delle mani sulle mie spalle sollevarmi, facendomi staccare da quel pezzo di merda.

Mi giro per vedere chi è mentre i miei occhi sono rossi dalla rabbia e il mio sangue sta bollendo come lava fresca, potrei uccidere qualcuno, se non l'ho già fatto.

Vedo una donna mora della mia età che mi sta guardando arrabbiata quanto me, ma io lo sono di più.

"Chiamate un'ambulanza, tu vieni con me"

Afferra in un pugno la mia maglia e mi trascina dentro una stanza, non lasciandomi finire il mio lavoro, dovevo uccidere quel figlio di puttana.

Chiude la porta alle sue spalle e mi spinge contro il divano.

"Devi ringraziarmi, è solo grazie a me se non vai dietro le sbarre, potevi ucciderlo! Poteva ucciderti!"

Urla incazzata, sbuffo sbattendo la testa all'indietro che va a finire dritta contro il muro procurandomi altro dolore che però non riesco più a sentire.

"Tu chi sei?"

Stavolta decido di parlare io, lei scuote il capo e avanza verso di me con le braccia incrociate sotto al seno.

"Sono la responsabile di questo locale"

Afferma prendendo la valigetta delle medicazioni dalla scrivania posta accanto al divano, guardo attentamente ogni mossa che fa.

Si volta verso di e si siede sopra le mie gambe a cavalcioni, mi irrigidisco di scatto guardandola male.

"Probabilmente non lo vedi, ma hai del sangue che ti cola dal viso. Non ti stupro, puoi stare tranquillo"

Sorrido falsamente e incrocio le braccia al petto mentre lei inizia a passare sul mio viso del cotone che ha appena bagnato con dell'acido. Sento un forte bruciore sulla guancia e sul mio viso appare una smorfia di dolore.

"Rilassati"

Sussurra continuando a passare quel acido di merda.

"Comunque tu devi essere Cole Sprouse, vero?"

La guardo negli occhi confuso, come fa a sapere il mio nome? Lei ridacchia scrollando il capo.

"Sei un attore, ricorda. Quando ero più giovane ti guardavo in quella serie TV...Riverdale?"

Sorrido leggermente e abbasso lo sguardo, lì è dove ho conosciuto lei.
Quella donna che mi ha sempre reso il più felice degli uomini.

"Lo vuoi sapere un segreto?"

Sussurra prendendo il mio viso in mano, corrugo le sopracciglia e serro le labbra.

"Non ho mai schippato i Bughead, amavo solo Jughead, quella troia di Betty poteva anche fottersi Archie. A me importava solo di Jug"

Alzo le sopracciglia annuendo, se la pensa così non ho nulla di contrario, ma ora questo è l'ultimo problema che ho.

Deglutisce poggiando il cotone e l'acido accanto a noi sul divano.
Avvicina il suo viso al mio

"Ti va di bere qualcosa? Chiudo il locale"

Si alza da sopra di me ed esce dalla stanza senza aspettare una mia risposta. Cosa sto facendo? Quando uscirò da questo casino?

Dopo circa dieci minuti entra e mi fa segno con la mano di seguirla, mi alzo e vado dietro di lei.

Arriviamo al bancone del bar dove vedo due bicchieri pieni di tequila, sospiro appoggiandomi al bancone, lo stesso fa lei.

"Sono Sarah, comunque"

Annuisco e prendo il bicchiere bevendo il contenuto all'interno tutto ad un sorso, in tutto ciò lei ride.

"Vacci piano"

Tiro su col naso sentendo un forte senso leggerezza.
Prendo la bottiglia di tequila e riempio il bicchiere bevendo anche quest'ultima tutta ad un sorso.

Sento già la testa girarmi come se fossi appena sceso da un giostra al Luna Park, ma mi piace come sensazione.
Sarah è ancora al primo bicchiere e non smette mai di sorridere.

Voglio Lili, voglio scopare con lei, ora. Non ho fatto sesso con nessuno da quando abbiamo divorziato, quasi un mese. E non riesco più a resistere, mi sembra di impazzire. Ho bisogno di una bella scopata.

Squadro la donna davanti a me e sorrido. Mi avvicino a lei barcollando dall'alcol e la afferro dai fianchi alzandola e spingendola contro il bancone, lei ride...

Lili
Gli passo il fazzoletto per asciugarsi le labbra e sorrido.

"Come stai, amore?"

Chiedo poggiando le mie labbra sulla sua fronte che sembra risultare fredda, quindi non ha la febbre.
Alza le spalle e si butta all'indietro guardando verso il soffitto.

"Quando potrò tornare a casa?"

Domanda girandosi ad un lato, scuoto la testa mordendomi il labbro inferiore.

"Non lo so, piccolo. Vuoi riposare o vuoi fare qualcosa?"

Appoggio una mano sulla sua fronte e l'altra sulla sua guancia, lui mi guarda con timidezza e subito dopo abbassa lo sguardo.

"Potrebbe venire papà?"

Sussurra timidamente con tutto l'imbarazzo di questo mondo.
Sospiro rivolgendogli un sorrido dolce, infondo Cole è suo padre e non posso farci nulla per cambiare questa cosa, devo permettergli di vedere suo figlio.

"Ora lo chiamo, ok?"

Annuisce cercando di nascondere un sorriso e le sue gambine iniziano a tremare dalla felicità, sorrido tirando fuori il telefono dalla tasca e digito il numero di Cole chiamandolo.

Primo squillo.

Secondo squillo.

Terzo squillo.

Quarto squillo.

La segreteria telefonica.

Mi giro verso di Will che sta aspettando impaziente e vedo nel suo sguardo speranza, sospiro pesantemente.

"Ehi amore, papà doveva andare a fare alcune cose, forse è per questo che non risponde"

Annuisce tristemente e chiude gli occhi stringendosi nelle coperte.

Vaffanculo Cole.

Mi avvicino e mi siedo sul letto accarezzandogli la spalla.

"Ti voglio tanto bene. Da qui all'universo, dall'universo a qui, lo sai questo vero?"

Faccio scivolare le mie mani sotto le sue ascelle procurandogli del solletico e lui si mette a ridere come un pazzo.

La risata del mio bambino è tutto quello che voglio.

Ma ora mi chiedo...
Dove sei finito Sprouse?

***Spazio Autrice***
Heyyy
Sono riuscita ad aggiornare❤️

Come vi sembra questo capitolo?

Ci vediamo nel prossimo capitolo!
I love you from here to the universe, from the universe to here, you know it right?❤️
Byeeeee