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Catalina

Dopo che Antonio era rimasto con me quasi tutta la serata,la mattina seguente mi alzai molto presto per andare a cercare un lavoro,come avevo già detto voglio lasciare la prostituzione.

Non solo perché mi sto frequentando con Antonio ma anche per la mia bambina,non voglio che un giorno si vergogni di me,di quella che sono ora.

Anche se so che sarà molto difficile perché qua a Chicago non si trovano facilmente i lavori,era da tipo tre ore che giravo in vano ma niente,il titolo dei miei studi non significa nulla qua.

Stavo per gettare la spugna quando finalmente trovo qualcosa,era un caffetteria vicino alla stazione,allora decisi di entrare e chiedere informazione,il posto dentro era davvero molto più carino da come si presentava fuori.

Senti un sensazione migliore quando entrai nel posto,a causa del bel caldo che emanava il posto,di fuori fa troppo freddo.

Mi avvicinai al bancone-Salve-dico mentre appoggiò le mie cose su una sedia.

Una ragazza sulla trentina si avvicina a me e mi sorride-Ciao vuoi qualcosa??-

Scuoto la testa in segno di negazione-No ero interessata al volantino che si trova di fuori...cercate una ragazza?-

-Esatto,ancora non l'abbiamo trovata...più che altro mi serve una sostituzione per un paio di mesi ecco perché nessuno ha accettato,sai la sorella di mio marito e incinta allora non può lavorare,anche se lei lo desidera molto...-

Cazzo....solo nove mesi ??

-Mm ti andrebbe di fare una prova,tene sarei davvero grata-quasi mi supplica.

Ci pensai un paio di minuti ma meglio un paio di mesi che niente lavoro no?.-Va bene da dove comincio?-

-

Dopo un paio di ore,Michela era davvero soddisfatta del mio lavoro,per dirlo tutta,era come se avessi lavorato tutta una vita in una caffetteria.

-Allora ti sono piaciuta?-

-Sei stata bravissima Catalina complimenti davvero.-

Sorrisi ero davvero contenta,mi aspettavo di rompere qualcosa o fare cadere addosso a qualcosa il cibo,ma no ero stata davvero brava,mi meraviglio di me stessa.

-Quindi il lavoro e mio??-ti prego fa che dica di si.

Michela annuisce-Assolutamente si Catalina-

-Oddio grazie davvero,non saprei che cosa avrei fatto se stasera sarei ritornata a casa senza un lavoro-

-Situazione economia male???-mi domanda.

-Anche ma sopratutto cambiare vita,non mi piace molto il lavoro che sto facendo,e preferisco cambiarlo.-

Lei annuisce-Allora complimenti sei assunta,domani mattina inizi alle otto,poi ti spiegherò i vari turni che dovrai fare-

-Ok va bene grazie mille davvero Michela-

-Grazie a te Cata che hai accettato anche se è un lavoro di un paio di mesi.-

-Non ti preoccupare che poi troverò un altro lavoro,intanto ho questo-

-Ok allora ti aspetto domani,non farei tardi-

-Assolutamente noi - dico mentre prendo le mie cose ed esco fuori.Sono contenta della mia giornata,ho un lavoro e ora non posso più mentire ad Antonio.

Per tutto il giorno non ho visto il cellulare,allora decisi di prenderlo dentro la borsa per vedere se Stefy mi avesse mandato un messaggio,ma nulla,allora vidi quello di Antonio che mi disse se stavo bene.

Gli risposi di si con un cuoricino,questo mi farà diventare matta.Spero solo che tra di noi funzioni non riuscirei ad soffrire un'altra volta,dopo Aurelio non voglio più soffrire.

-

-Davvero hai trovato un lavoro?-mi domanda Stefy a bassa voce per non fare svegliare mariana.

-Si,Stefy sono stanca di fare la puttana-affermò mentre mi alzò dal letto.

-Beh anche io ma cerco di resistere-

-Lo so...è appena vedo che c'è un altro lavoro telo dico subito cosi anche te potrai lasciare la prostituzione....entrambe meritiamo altro-

-Cata...non voglio essere cattiva ma io sono nata in questo lavoro e morirò così.-

Mi avvicinai a lei,perdendoli la mano.-No Stefy,non devi ragionare così,non ora,siamo mamme,tu vorresti che un giorno Justin si vergognerebbe di te???-

Lei scuote la testa-Allora...dobbiamo pensare a loro oltre che a noi.Ho cercato questo lavoro perché non voglio che un giorno Marianna mi possa odiare per quello che facevo.E non mi va più di mentire a lui...si sta creando qualcosa di bello,e non mi va di rovinarlo-

-Hai ragione Cata....solo che ho paura di non essere brava-

-Guarda anche io lo pensavo ma e andato tutto bene,dobbiamo solo credere in noi di più-

-Ti voglio bene scema-

-Io anche...ma tanto tanto-mi abbraccia.Lei come me merita di meglio,questa storia della prostituzione deve finire.So che con il lavoro che ho trovato non si guadagna molto ma cercherò di non farlo notare a Stefy non voglio che si deprimi.Spero solo di non pentirmene.

-

Antonio

-Ei...il sergente vuole parlare con te-mi dice kevin.Io alzai gli occhi al cielo,ma perché proprio a me che cosa vuole?Da quando c'è Catalina in mezzo,sono un sorvegliò sotto tiro.

-Dili che sto per arrivare-

Kevin annuisce.Prima di alzarmi e sentire cosa ancora una volta il sergente a da dirmi su Catalina,gli mandai un messaggio per quanto ero stato occupato non gli avevo ancora risposto.

-Allora Dawons vieni si o no??-mi urlò dalla sua scrivania

Questa non è giornata,allora mi alzai in fretta e in furia,non volevo farlo arrabbiare perché quando si arrabbia e davvero insopportabile.

Ad un tratto però notai una cosa,il mio cellulare non era con me.Ritornai in dietro per andarlo a prendere,ma appena vidi che Jay lo stava prendendo al posto mio mi si gelò il sangue.

-E lei la ragazza misteriosa???-

Cazzo.

-Antonio ti senti con Catalina Santana?-

Innamorata dell'uomo sbagliato.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora