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Daniel:

Questo posto metti i brividi, rappresenta il suo essere; mi guardo attorno, chiudo gli occhi mentre ogni suono, rumore si memorizzano nella mente. La mano calda di mia madre sfiora la mia. - Ricorda chi sei!- sussurra mentre l'esile corpo della mia donna appare davanti alla porta che si è appena aperta.
Ero sicuro che lei non se ne sarebbe mai andata. So, che per Julya, essere qui con me, e un altro segno di dimostrazioni.

Ne ho passato di situazioni di merda nella mia eterna vita, ci sono stati dei momenti che ho pensato di mettere fine a tutto, lasciarmi trascinare nel buio totale e chiudere per sempre il cerchio della mia vita, poi ... lei. Da quando è entrata nella mia vita non ha mai avuto un attimo di tregua, di pace. Non abbiamo mai passato più di un mese sereni.

Prima quella malata che ha provato ad ucciderla, poi la mia decisione di starle lontano, ed infine lui.
Lui che e a pochi passi dalla mia "ragazzina" mentre sorride trionfante per quello che accadrà tra non molto. Sappiamo entrambi come andrà a finire, ed è giusto così. Avrei preferito che lei non assistesse, che lei pensasse che fossi morto.

- Benvenuto Re dei Vampiri!- urla il male mentre prende la mano della mia amata. Mia madre continua a tenersi il cappuccio per coprirsi. Faccio un passo avanti senza mai perdere il contato visivo con lei.

- Non credi che sia il momento di concludere questa sceneggiata?- urlo a mia volta mentre attorno a me inizio a sentire i passi di tutti i miei uomini.

- E perché mai? Guarda, non ti sembra di essere ad una riunione tra amici?- chiede mentre il suo sguardo si posa sulla donna affianco a me. Faccio un passo in avanti, alle sue spalle vedo Maya pronta.

- Julya vieni!- dico mentre lui la lascia andare.

- Vedi ... io mantengo le mie promesse!- sorride ricordandomi il nostro incontro di mesi fa.

Faccio in tempo ad abbracciarla prima di sentire un grande boato dietro di me.
- Daniel!- sussurra Julya.
- Sta con lei, trattienila fai di tutto, ma non farla avvicinare a me- dico verso mia madre mentre avvicino la mia donna a lei.

Mi allontano per mettermi di fronte a lui.
- So che sei un vigliacco, un viscido. So quello che hai fatto alla mia donna, so, del tuo piano malato ... ma, io sono qui! Hai la mia parola che nessuno farà niente, prendi quello che ti appartiene, ma lasciala vivere. Tieni fede alla tua promessa- Maya si avvicina lentamente mentre sento le voci di Jonas e Ramis sempre più vicino, Erman con la bara di Enysa.

- Uhm ... allora, se ricordo bene, vuoi che la strega viva felice e serena con il tuo bastardo di figlio, quella specie di Ibrido vuole che la sua put... compagna torni in vita per poi vivere felice e contenti ... in cambio tu mi proponi la tua vita?- gesticola ridendo alle mie pretese.

- No!- urla forte Julya mentre mia madre la tiene ferma. Assieme a lei anche i miei amici sono sorpresi.

- Oh tranquilla strega, il tuo uomo si è dimenticato che la sua richiesta è inaccettabile! Solo una strega può spezzare il tutto- inizia a ridere mentre si gira di scatto verso Maya.
- Eccomi!- urla quest'ultima.

Il Male sembra bloccarsi, come se stesse ricordando qualcosa.
- Hai me, sono io la strega da uccidere!- aggiunge Maya mettendosi davanti a lui.
La mano del Male si avvicina al suo collo, Maya non smette di guardarlo con odio.
- Tu ... Tutto questo è per colpa tua. Che tu sia dannata Maya... tu morirai a prescindere. Ma prima, soffrirai... dovrai soffrire come ho sofferto io quando mi hai ucciso la prima volta!- la sua rabbia è visibile, a stento riesce a trattenersi dal spezzarle il collo.
- T-Tu hai .. sofferto? Tu ... Mies ..t-tu « -non osare chiamarmi cosi!- urla contro di lei ».. tu mi hai portato via la cosa più bella che avevo, mi hai ingannato ... morirai per .. questa è la mia vendetta ...- urla forte Maya prima di usare tutta la forza che ha per gettarsi su di lui.

Ecco .... non avrei mai voluto di nuovo questo.

Un altra battaglia.


Corro in direzione di Julya mentre l'inferno si è scatenato.

I miei uomini contro i suoi uomini.

Le urla, il sangue, teste mozzate.

- Erman ... proteggile!- urlo riferendomi a Julya e al corpo morto della sua amata.

Corro verso Maya che sta ancora lottando contro il Male, anche se in realtà so che lui non sta usando tutta la sua forza, perché so, ne sono sicuro, che dentro ai loro cuori dolenti, esiste una piccola speranza, una piccola luce che li lega.

Flashback
« - Maya, ma se ..-
- No, impossibile! Forse non mi conosci bene Principe, ma la risposta è no! ... Stai per diventare padre, forse non capirai ora il mio discorso, ma ti posso assicurare che non c'è un legame più forte tra un genitore e il proprio figlio. Quando lo guardi negli occhi, quando capisci che quel piccolino dipende da te, fidati Principe ... darai la tua vita pur di vederlo felice, e ucciderai se qualcuno oserà farli del male ... Il tuo mondo girerà attorno a lui, quindi ... No! Tra me e lui non potrà mai esserci qualcosa, lui ha ucciso la mia unica ragione di vita ... Tutto questo tempo ho vissuto con una sola idea ... UCCIDERLO ».
Fine flashback

- Daniel ...- le urla di Ramis mentre un enorme cerchio di luce appare rinchiudendoci dentro.

Mies allontana Maya mentre mi guarda con sfida. - Principe è una delle tue strategie?- urla.

Sono sorpreso quanto lui, ma con la coda del occhio noto che a far tutto ciò è stata mia madre.

Alcuni uomini provano ad entrare ma la magia del cerchio gli respinge.
- Uhm ... bene. Tanto morirete tutti!- urla Mies guardandoci.

Ramis e Jonas si avvicinano a me. Erman resta a fianco al corpo della sua donna e a Julya, Baker e Eragon si piazzano vicino a Maya, solo mia madre rimane a debita distanza a tutti. Mies resta al centro mentre sorride come sempre.
- Pensate davvero di potermi sconfiggere? Poveri illusi ...- Julya prova a fare un passo in avanti, ma la voce di Maya la blocca.
- Sei tu che ti illudi. È giunto il tuo momento, pagherai per tutte le vite che hai preso, e pagherai per aver ucciso  .... Mio Figlio!- urla.
Gli occhi di Mies si trasformano diventando color rosso fuoco.
- Tuo Figlio? Osi parlare di lui quando per colpa tua è morto?- urla pieno di rabbia.
In un attimo Maya si getta nuovamente su di lui. Questa volta non è Mies ad averla vinta. Maya colpisce, e anche forte. La sua rabbia sembra non aver fine.
- Assassina!- urla di nuovo Mies mentre cerca di pararsi dai colpi di Maya.

Baker vuole intervenire, ma lo blocco. Non lo so, dentro di me ho quella strana sensazione che non vuole abbandonarmi.

- Com'è morto vostro figlio?- urlo verso di loro che non mi ascoltano, ma continuano a lottare fra di loro. - Com'è morto vostro figlio?- urlo più forte attirando la loro attenzione questa volta.

- Mi prendete in giro? O forse questa maledetta non vi ha detto come ha ucciso mio figlio?- urla pronto a gettarsi su di lei.





- Non è stata lei a uccidere tuo figlio, ma io!- urla qualcuno, mentre tutti mia madre compresa, ci blocchiamo a quelle parole.








«Sei mesi che non pubblico » Perdonatemi, ma avevo un mini blocco su come farla finire (tranquilli il prossimo capitolo è la fine arriverà entro sabato!).
Spero e mi auguro che questo capitolo vi piaccia.

KRAY - La fineWhere stories live. Discover now