Rapimento: Parte 3

503 32 5
                                    

Shōta Aizawa P.O.V.
Non so perché ho ricambiato... anche dopo quello che ha fatto non riesco a stargli lontano... ho provato con tutte le mie forze a non farmelo piacere più... ma non riesco...
E per la gamba, be' riuscivo a camminare anche se mi faceva ancora un po' male.
Mi staccai dal bacio per riprendere fiato e spostai la testa di lato non guardandolo, mi spostò il viso obbligandomi a guardarlo e sorride leggermente
<I swear... non ti toccherò mai più senza il tuo permesso...> le sue parole mi fecero sorridere leggermente
<Però ora sono curioso, come cavolo hai fatto a liberarti?!> mh... come glielo dico ora che ha fatto un nodo di merda e si è slegato da solo?...
<Mh, non te lo dirò mai>
<Andiamo! Tell me!> roteai gli occhi e sospirai
<Hai fatto un nodo di merda>
<... e perché non ti sei liberato mentre ero in bagno a sciacquarmi?...> mi bloccai, credevo se ne fosse scordato...
Non sapevo come fosse la mia espressione ma di sicuro mi ero fatto scoprire dato il suo sguardo cambiato da confuso ad avere un ghigno sul volto
<Ohhhh~ tu volevi farlo~ ma non lo volevi ammettere~> ero sul punto di tirargli un pugno in faccia ma glielo risparmiai
<Eheh~ ti ho beccato Shō~>
<Ok devo seriamente smetterla...>
<Sennò?~>
<Ti tiro un pugno in faccia> alzò le mani e si allontanò leggermente
<Come vuoi Babe~> roteo gli occhi e mi andai a sedere sul letto
<Posso andare a casa? Sai la mia gatta è nelle grinfie di Joke, e voglio evitati che le faccia qualcosa>
<Veramente sono loro che devono trovare te, quindi non andrai da nessuna parte, soprattutto senza vestiti dato che li ho tagliati~> guardai i suoi vestiti di pelle
<... don't even think about it...> lo riguardai
<Troppo tardi> con uno scatto presi i suoi vestiti e mi rinchiusi in bagno mentre lui bussava alla porta
<Non posso farmi vedere dagli altri in mutande Shō! COME ON!>
<Tu volevi farmi andare in giro nudo>
<NON L'HO MAI DETTO! APRI SHŌ!> ormai mi ero già vestito, erano molto aderenti come vestiti però sempre meglio di niente, mi guardai attorno e presi il dentifricio lasciandogli un messaggio scritto sullo specchio, dato che non c'era un pezzo di carta e tanto meno una penna mi dovevo arrangiare con qualcosa, uscii dalla finestra e mi diressi verso l'istituto.
In lontananza sentii urlare il mio nome, ridacchiai immaginando la sua espressione in quel momento.
Poco dopo arrivai allo UA, entrai nell'istituto e neanche il tempo di capire cosa stesse succedendo che qualcuno mi salta addosso facendomi cadere al suolo
<ERASER! STAI BENE?! MI DISPIACE COSÌ TANTO!> oddio... ancora quella scassa palle di Joke... la spostai da sopra di me e mi alzai
<Sto bene Joke, non preoccuparti> mi guarda per bene
<Perché hai addosso i vestiti di Mic?...>
<Storia lunga> dissi senza aggiungere altro, non la aiutai ad alzarsi e mi diressi verso l'ufficio del preside Nezu ma non feci in tempo a fare un passo che mi prese il polso tirandomi al suolo
<Cos'è successo? Dov'eri?! Ti ha fatto male?!> tentava di alzarmi la maglietta probabilmente per vedere se avevo ferite o altro, io subito la fermai
<Sto bene Joke! Calmati!> cercai di rialzarmi ma mi teneva invitato al suolo
<Aizawa per favore! Aspetta un'attimo!> è solo fortunata che è una donna è che siamo nell'istituto sennò l'avrei già picchiata...
<Ugh! Che c'è?!>
<... mi dispiace... dovevo occuparmi di te ed in un'attimo di distrazione Mic ti ha preso... mi spiace tanto...> la guardai e vidi che non stava sorridendo, era la prima volta che non la vedevo sorridere, sospirai e le accarezzai la testa cercando di calmarla
<Tranquilla Joke, non sono morto e sto bene> mi sorride debolmente e mi abbracciò aggrappandosi al mio collo, non ricambiai l'abbraccio ma la lasciai fare. Dopo un po' si staccò, mi alzai ed mi diressi in aula professori, ovviamente lei mi seguì.
Arrivammo e quando aprii la porta, appena vi videro, la maggior parte di loro si avvicinò a me facendomi un mucchio di domande, subito li tranquillizzai mentendo, non volevo che sapessero quello che aveva fatto, anche perché un po' lo volevo anch'io, e volevo evitare delle critiche in quel momento, non capita tutti i giorni che un Hero si lasci scopare da un Villain, e tra l'altro quel Villain era il traditore... sospirai andando nel mio appartamento sempre con Joke alle calcagna, probabilmente ora non vorrà lasciarmi un secondo da solo, grandioso... mi chiusi in camera così che Joke non potesse spiare e mi cambiai, i vestiti di Mic sono scomodi e troppo attillati mi impediscono molti movimenti, mi misi una maglietta nera un po' larga, dei pantaloni neri e mi legai i capelli. Uscii dalla stanza ed il resto della giornata su un incubo, Joke non mi lasciava neanche per un secondo, le sue battute iniziavano davvero a stancarmi... mi guardai attorno e dato che l'unico posto dove lei non poteva andare era il bagno dei maschi, ci entrai subito dopo averlo visto e mi chiusi la porta alle spalle sospirando
<Finalmente un po' di pace...>
<Non per molto caro> aprii subito gli occhi ma non feci in tempo a vedere chi avessi davanti che qualcosa mi colpì in testa facendomi svenire... ma un'attimo di pausa c'è?...

Continua...

E no Eraser, neanche un po' u.u
Aizawa: ti odio
Io no :3
Comunque, sta scenetta inutile a parte, volevo avvertirvi che probabilmente il prossimo capitolo lo pubblicherò un po' in ritardo dato che non so più come continuare la storia- quindi da questo capitolo in poi publicherò direttamente quando finirò in capitolo e non più tutte le domeniche, scusate ma non so davvero cosa fare ^^'

It was... you (EraserMic)Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin