Capitolo uno - parte quinta

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I suoi pensieri, mentre segue Liam e gli altri alfa dell'equipaggio, sono rivolti totalmente a Louis. Louis con la sua pelle morbida e gli occhi blu, a volte il blu dell'oceano, a volte il blu del cielo. Il grazioso corpicino di Louis, compatto e agile, il collo candido che implora i denti di Harry, i capezzoli che chiedono di essere succhiati, la pancia che chiede di essere baciata, l'eccitazione che filtra da tutti i pori del suo corpo accogliente. Quel corpo che desidera Harry.
Harry si sente stordito. È l'unica parola per descrivere ciò che sta provando in questo momento.
Il posto in cui si dirigono è nuovo, Harry non c'è mai stato prima di allora. È un semplice bordello, le camere e il personale sono disponibili ad ogni ora e gli uomini dell'equipaggio, uno dopo l'altro, scelgono una persona con cui passare qualche ora di relax.
Tutti tranne lui.
Il cartello appeso all'esterno dell'edificio è appena leggibile, oscurato dal ramo di un albero. Harry resta immobile sotto al cartello pensando che qualcuno dovrebbe dire ai proprietari di questa bella struttura di mettere a posto il cartello, o rischiano di perdere clienti.
Liam è l'ultima persona rimasta fuori con lui. Ad un tratto la voce dell'amico rompe il silenzio. "Sai che se rimani qui da solo vorrai tornare da lui."
La E sul cartello del locale non è quasi più leggibile. "Lo so."
"E non hai nessuna intenzione di entrare nel bordello e scopare con qualcun altro." Insiste Liam.
"Come posso farlo?" Domanda Harry impotente, incontrando a malapena lo sguardo del giovane. "Hai sentito come mi ha pregato di non farlo. Non posso fargli questo."
"Ti farà uccidere, ecco cosa succederà." Mormora Liam, passandosi una mano tra i capelli che si stanno allungando notevolmente; avrebbe bisogno di un bel taglio.
Anche Harry, forse, dovrebbe tagliarsi i capelli. Gli piacciono i capelli lunghi, ma ora sono davvero troppo lunghi e poi le punte ormai sono rovinate ed hanno bisogno di una sistemata. Forse potrebbe chiedere a Niall di improvvisarsi parrucchiere e tagliare i capelli a tutto l'equipaggio.
"Almeno entra e prendi una stanza, anche se non hai intenzione di pagare nessuno per una notte di sesso." Dice Liam. "Sembri esattamente il tipo di nobile bastardo che non vuole fare qualcosa di cui poi si pentirà solo perché è nel pieno del suo calore."
Harry riesce a sorridere dopo le parole dell'amico. Può sempre contare su Liam quando ne ha bisogno. Liam è un po' come la voce della ragione, spesso è piuttosto scortese ciò che dice, ma è comunque la voce della ragione poiché dice semplicemente la verità.
"Okay." Concorda Harry. Non ha nessun altro posto dove andare e non può assolutamente tornare sulla nave, non quando il suo cazzo è già mezzo duro soltanto a pensare a Louis. Inoltre, affittare una stanza in un qualsiasi altro posto sarebbe uguale che affittarla in questo bordello. Almeno in questo modo potrà restare vicino ai suoi uomini e aspettare che finiscano di divertirsi.


Certo, quando dicono che l'attesa è la parte più difficile, non hanno tutti i torti. Il calore non dura lo stesso periodo per tutti quanti, e un alfa non accoppiato di solito ha un calore più corto rispetto a quello di un alfa accoppiato, ma dura comunque un paio di giorni.
Un paio di giorni in cui Louis è libero di girovagare sulla sua nave e fare ciò che vuole. Harry invece è ancora lì, e riesce a malapena a entrare dalla sua stanza, assicurandosi di chiudere a chiave la porta dietro di sé – questi luoghi hanno una certa reputazione in fatto di furti – prima di cedere alla tentazione di toccarsi. Afferra saldamente il suo cazzo tra le mani in un modo un po' troppo brusco.
Non sembra per niente uguale a come immagina potrebbe essere la mano di Louis sul suo sesso.
Non è del tutto sicuro se si tratti del pensiero del corpo nudo dell'omega o di quello che potrebbe star facendo Louis sulla sua nave tutto solo, ma non ci vuole molto prima che il cazzo di Harry inizi a indurirsi nel suo palmo. Vorrebbe soltanto entrare dentro qualcuno e riempirlo con il suo seme. Vorrebbe un'omega in particolare – ci sono molti alfa là fuori che non sentono il bisogno di entrare all'interno di un omega durante il calore, ma Harry, in questo momento, non è uno di loro.
Louis è tutto ciò a cui Harry riesce a pensare mentre preme la faccia contro il cuscino e inspira profondamente, il tutto mentre arriva al culmine e il suo seme gli inzuppa la mano. Vuole entrare dentro il corpo di Louis, morderlo con i denti e sporcarlo con il suo sperma, annusando i loro odori mischiati insieme, come se fossero un'unica cosa.
La stanza sta già iniziando a puzzare di sudore e di sperma ed Harry non ha ancora finito. Il cuscino non sa di nessun odore in particolare, forse di detersivo, ma ciò lo aiuta a non pensare al sapore di Louis, all'odore che potrebbe avere in quel momento. Quindi Harry tiene il viso nascosto dentro di esso, gli occhi chiusi e pensa a come apparirebbe l'omega se lui lo preparasse con due dita, che suoni uscirebbero dalla sua bocca.
È un'immagine molto sporca. Probabilmente Louis avrebbe inarcato la schiena e ansimato per tutto il tempo, bello come non mai, lasciando ad Harry la possibilità di prepararlo adeguatamente, il sedere liscio e bagnato per lui. Harry sente la salivazione azzerarsi soltanto al pensiero.
Le lenzuola si stanno inzuppando sotto di lui, si attaccano al suo corpo come una seconda pelle, nonostante non sia nemmeno a metà di ciò che si è prefissato di fare. Non è la prima volta che si masturba pensando a Louis, non è un crimine farlo, dunque non si sente in colpa.
Principalmente si sente molto eccitato ed infastidito. Vuole Louis sotto di lui, necessita della bocca dell'altro ragazzo, vuole baciarlo e godersi il suo sapore, il suo odore di fragole.
"Cazzo." Geme Harry contro il cuscino, stringendo più forte il suo cazzo. "Piccolo-"
Louis non è qui, però. Louis è sulla nave e Harry non è con lui perché il principe deve rimanere vergine. Rimarrà puro. Harry non sarà il primo a toccarlo, non importa quando lo desideri.
Lo hai già fatto però, gli sussurra la sua coscienza. Ricorda tutte le volte in cui ha baciato l'omega, come l'ha tenuto premuto a sé, quando ha sentito le forme del corpo del principe sotto le dita.
"Si," sibila Harry mentre arriva una seconda volta. Adesso il letto è tutto bagnato e sporco, non ha più un posto dove andare. Harry non ha nessun buco da riempire, è solo e deve rimanere solo.
Potrebbe essere il primo alfa di Louis, il primo uomo ad aver l'opportunità di introdurre il cazzo nel sedere di Louis, di riempirlo completamente, di farlo arrivare al limite, di farlo sentire così bene che non avrebbe voluto mai nessun altro. Louis non avrebbe voluto stare con altri alfa, dopo di lui.
Mentre pensa a tutte quelle cose, il suo cervello si svuota completamente. Non sa nemmeno quanto tempo sia passato, pensa soltanto al suo cazzo duro e ad arrivare all'orgasmo infinite volte. Immagina come sarebbe odorare Louis, come sarebbe bello gustarlo.
Quando Harry ha raggiunto un altro orgasmo, tutta la stanza puzza di sperma. Non è un odore particolarmente buono, troppo muschiato e denso. Bisognerebbe accompagnarlo con qualcosa di più dolce, di più leggero, per renderlo maggiormente sopportabile.
Qualcosa che sa di fragole.



Swim In The Smoke (Italian Translation)Where stories live. Discover now