Non Voglio Morire [jungkook x reader]

Ti prego... liberami

Y/N

Vedo una luce che si fa sempre più vicina e lentamente mi accorgo di star per svegliarmi. Apro le palpebre di un poco per poi richiuderle subito a causa della fastidiosa luce che penetra dalla finestra. Riprovo per la seconda volta e va notevolmente meglio rispetto alla prima, finalmente i miei occhi si adattano e si aprono.
Mi guardo intorno notando di essere in una stanza che ha solo una finestra, noto subito però che c'è qualcosa che non va: è sbarrata. Mi alzo dal letto e mi dirigo verso questa prendendo due sbarre tra le mani e constatando che non è uno scherzo, appoggio la fronte sulla superficie di una di queste e chiudo gli occhi pensando alla sera precedente e tutto mi torna in mente: il fazzoletto premuto sul mio viso, la voce del prof jeon... spalanco gli occhi e corro alla porta cercando disperatamente di aprirla ma senza successo.
Numerose lacrime scendono dai miei occhi e si infrangono sulla mia camicetta bianca leggermente stropicciata essendo che ci ho dormito sopra usandola come pigiama involontariamente.
Sento la serratura della porta scattare e un uomo alto più di un metro e ottanta varca la soglia guardandomi, si inchina davanti a me e poi quando si rialza mi mostra un accogliente sorriso accompagnato ai lati della bocca da delle bellissime fossette, mi alzo dal letto e cercando conforto in un momento di "pazzia" vado verso di lui avendo bisogno di risposte, appena sono a mezzo metro da lui tira fuori un coltello e me lo punta alla gola trasformando il suo sorriso in un ghigno
"Ben svegliata signorina Y/S, ci ha messo molto tempo"
Dice mentre io indietreggio ancora spaventata dall'oggetto che lui sta tenendo in mano
"Io sono RM penso che tuo padre ti abbia parlato di noi e da come ci soprannominava mentre eravamo davanti a lui penso ci chiamasse nello stesso modo anche con lei signorina, noi siamo i "mostri" o come ci facciamo conoscere noi: i BTS"
Appena il mio cervello metabolizza le informazioni appena ricevute da lui sul mio viso appare un'espressione di completo terrore e panico, le lacrime che si erano calmate al suo arrivo ricominciano a scorrere sul mio volto molto più veloci e impetuose. Vedo l'uomo andarsene dopo aver lasciato del cibo al lato della porta, mi siedo sul letto e porto le gambe al petto ignorando le pietanze offerte nonostante il mio stomaco ne avesse bisogno.
Non so quante ore siano passate, mi hanno tolto tutto tranne che i vestiti. La porta si apre ancora e io guardo la fessura che pian piano si ingrandisce terrorizzata, la avrebbero stuprata e violentata come hanno fatto con tutte quelle ragazze? La avrebbero uccisa?
Un ragazzo entra in camera e si appoggia allo stipite della porta e sorride tenendo in mano il teaser che mio padre mi aveva dato per proteggermi, a quanto pare inutilmente essendo finita in questa situazione. Lo guardo per poi sentirlo fiatare per la prima volta da quando è entrato
"Che ci fa una bella ragazza come te con questo addosso, paparino è molto protettivo vero?"
Lo vedo far scivolare il teaser lungo il corridoio fuori dalla mia stanza e poi si rialza guardandomi ed entrando in stanza chiudendo la porta dietro le proprie spalle, si avvicina mentre io mi faccio piccola piccola sul letto pensando che in quel modo, stupidamente, lui non potesse toccarmi. Lo vedo sedersi di fianco a me e sorridere, il suo sorriso era davvero bello e quasi tranquillizzante tanto da farmi abbassare leggermente la guardia, lui lo nota e parla ancora
"Scusami per questa condizione, ma sappi che non ti faremo niente se farai la brava"
Dice continuando a tenere lo stesso sorriso per poi portarsi due dita alla tempia simulando una pistola e finge lo sparo con un suono prodotto dalla bocca
"Ma se non lo farai morirai sappilo bimba. Comunque io sono j-hope e come penso tu abbia capito faccio parte dei BTS è un piacere fare la tua conoscenza, se dovessi aver bisogno di qualcosa chiedi pure, sarei felice di aiutarti"
Lo guardo e deglutisco per poi saltargli al collo abbracciandolo e piangendo, sicuramente non si aspettava una mia reazione del genere infatti ne rimane stupito per poi ricambiare il mio abbraccio bignoso. Un sussurro esce dalla mia bocca e raggiunge il suo orecchio
"Ti prego... liberami..."

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E niente eccomi tornata con un nuovo capitolo, ho pubblicato abbastanza in fretta, mi stupisco di me stessa hahah spero vi piaccia e che continuiate a seguire questa storia♡